Appuntamento al Santuario della Madonna della Forcella, sopra l’abitato di Pradalunga , per la corsa di luna piena del 21 Marzo 2008. Saliamo i primi tornanti e notiamo cartelli che però non riusciamo a leggere e sei secondi, tra le tante cose, mi fa notare che ci sono le tribuline ai lati della strada ed ognuna rappresenta la via Crucis. Flash, ma non sarà forse che essendo Venerdì Santo i cartelli che abbiam visto segnalavano la chiusura della strada per la via Crucis? Abbiamo un grosso dubbio ma decidiamo di raggiungere il punto di ritrovo. Arrivano gli altri e confermano i nostri dubbi e quindi rischiamo di rimanere bloccati e non poter riuscire a scendere dopo la corsa. Vetta, organizzatore della serata, propone un itinerario diverso che però ci porterà sul Misma salendo da Casale di Albino. Anche se la pioggia comincia a scendere, decidiamo di fare 15 minuti in macchina e portarci dalla parte opposta della montagna. Arriviamo dopo una strettissima salita al punto di partenza ed in tutta fretta usciamo mentre la pioggia si sta trasformando in nevischio. Siamo in 11: vetta, comprabene, sei secondi, forvezeta, velo, vengo, pannocchia, i Valetudo, rasta, marco, giacomo e l’amico marcello. Questa volta siamo tutti muniti di pile in fronte ed entriamo nel bosco che ci porterà in cresta. Si corre bene, il sentiero è largo e panoramico e devo ammettere che il fatto di stare in quota di notte è qualcosa di impagabile. Passiamo da una baita dove un gruppo di ragazzi sta organizzando una grigliata, poi da una chiesetta sulla valle che domina Cenate e nonostante le condizioni atmosferiche la vista è comunque bella. Saliamo ed il freddo diventa pungente, siamo ormai sotto lo zero ed oltrepassata la boscaglia usciamo sul crinale e dopo dieci minuti eccoci sotto la croce del Misma. Ci fermiamo per scattare qualche foto, vetta ci mostra le varie cime che fanno da corona al cielo buio ed intanto la neve comincia a scendere. Con cautela iniziamo la discesa dal versante opposto ed in pratica aggiriamo la montagna per poi far ritorno alle macchine. Qualche punto è impervio e ci limitiamo a fare molta attenzione ma poi quando termina il tratto ripido, il sentiero abbraccia la costa e permette una corsa fluida anche se l’attenzione è massima, trovandoci comunque su sentieri di montagna, stretti e di notte. Ci fermiamo in un punto nel bosco dove c’è una venerazione di una madonna ed ammiriamo l’opera dei volontari che son riusciti a creare tanta bellezza. E’ una serata dove prendiamo l’uscita con molta calma ed allegria, soffermandoci ad ammirare, a fare foto ed aspettare i ritardatari. Dopo 90 minuti dalla partenza, arriviamo alle macchine e controlliamo i Km. 9,090. Ci mettiamo subito in viaggio verso Gorle dove facciamo doccia e finiamo serata in pizzeria. Complimenti a vetta che ha organizzato la serata ed è stato in grado di trovare un’alternativa stupenda a quella che doveva essere la corsa di luna piena sul misma dal Santuario della Madonna della Forcella.
forvezeta