corsa di luna piena sulla ciclabile

da S.Pellegrino  a  Camerata Cornello

La serata si preannuncia interessante, non fa freddo e la luna si presenta insolitamente arancione, magari memore dell'eclissi della nottata precedente. Ritrovo al parcheggio del campo sportivo di S. Pellegrino, con le solite pile sulla testa e la voglia di partire per questa ennesima corsa di luna piena. Siamo in 11, 7 fò di pe, comprabene, velo, vengo, forvezeta, pannocchia, tuono e sei secondi 2 amici valetudo, Giacomo e Rasta, una pink Runners Bergamo, Daniela e il compagno dell'atletica Presezzo. Imbocchiamo subito la ciclabile ed immediatamente la prima galleria che ci affascina con i giochi di luce ed i riflessi sulle pareti sapientemente ristrutturate. In alto sotto le volte, si notano ancora i segni della ferrovia con i rudimentali impianti elettrici in disuso. Lungo il percorso verso S. Giovanni Bianco possiamo ammirare il Brembo che scende a valle e le bellezze dei rovi curati che costeggiano la parete della montagna. Oltrepassato l'abitato, prendiamo il tratto che costeggia la statale ed in leggera salita ci portiamo sino a Camerata Cornello dove oltrepassato l'ostello della gioventù tocchiamo la vecchia carrabile fino a risalire un tratto molto suggestivo attraversato da Gallerie splendidamente illuminate. Dopo aver rivolto lo sguardo per l'ultima volta verso le splendide vallate, invertiamo la rotta ed affrontiamo il ritorno. Nonostante il fresco passaggio, le sensazioni sono sempre di ammirazione e ci si perde a scambiare esperienze ma anche a lanciare sguardi nel buio alla ricerca di visioni quotidiane ineguagliabili. La leggera pendenza agevola la corsa e porta il gruppo sgranato di fronte al grand hotel di S. Pellegrino Terme dove dopo 1h 32' si conclude la Luna Piena di Febbraio con i suoi 18,600 metri.                                                                                                                                                         forvezeta