| notizie gare settimana 37 |
| 10/09/2006 Campionato italiano mezza maratona - Rubiera - Reggio Emilia Baldini 2° e Campione Italiano, Caimmi 7°Il Campionato Italiano di mezza Maratona a Rubiera si chiude con una grande festa, una vittoria assoluta mancata di poco per Stefano Baldini, per la grande volata finale del keniano Tarbei Kirwa. Ma il 2° posto in 1h02'54" vale per Baldini il titolo tricolore di Mezza Maratona. Nella gara femminile l’atleta del Bahrein, Nadia Ejjafini, non perde tempo e prende subito la testa della gara sin dai primi metri senza lasciare più speranze alle sue avversarie, dietro di lei una combattiva Gloria Marconi si porta vicino alla Ejjafini senza però riuscire ad avvicinarsi troppo, tanto che al terzo giro i giochi erano ormai fatti per la gara femminile, infatti, la Ejjafini taglia vittoriosa il traguardo con il tempo di 1 ora 11’e 39 mentre la Marconi dietro di lei ha tagliato il traguardo in 1 ora 12 e 55, prima delle italiane e per questo campionessa d’Italia; al terzo posto assoluto, seconda delle italiane, sì è classificata Silvia Sommaggio in 1 ora 14’28,terza delle italiane è l’atleta del gruppo sportivo Alpinistico Vertovese Stefania Benedetti con il tempo di 1 ora 15’26. classifica completa ---------------------------------------------------------------------------------------------------10/09/2006 Abou el wafa abdel-illah vince la mezza maratona in 1h 08' 55'' su Pellizzoni e Rampa. cagio, fò di pe 10 assoluto con 1h 15' 29''. Nelle donne Felletti Paola vince con 1h 22' 34 precedendo Baldi Carolina e Felletti Silvia. Nella maratona 1° Nichetti Ernesto con 2h 40' 21, 2° Rurinimauro, 3° Conserva Giuseppe. Ottimo 5° posto del Bergamasco Pirotta Mario con 2h 48' 44. Tra le donne 1a Barchetti Monica in 3h 11' 17'', 2a Comero Elisa e 3a Delfine Emma. --------------------------------------------------------------------------------------------------- 10/09/2006 La maratonina sul graticolato è stata vinta dal marocchino bellunese Said Boudalia in 1h07’15” seguito dal suo connazionale Abdelaziz El Makhrout (1h08’15”) e da Fausto Dotti (1h08’55”). Tra le donne vittoria della vicentina Anna Boniolo in 1h23’37” davanti a Marina Gorra (1h24’52”) e a Giovanna Ricotta (1h27’12”)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Quinta edizone della Corsa del Contrabbandiere, gara di corsa in montagna organizzata dal C.A.I. Valle Intelvi. --------------------------------------------------------------------------------------------------- 10/9/2006 7^ erna di corsa - Germanedo - Lecco Tratto dal sito www.asfalchi.it classifiche Inizio veloce sulle dure rampe che portano alla chiesa della Rovinata, Ratti a dettare il ritmo con Cappello, Colombo, Songini e Conti a seguire. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 10/09/2006 Doppietta keniana alla 24^ Maratona del Piceno. La vittoria ha infatti arriso a Kipleting Kegodor in 2h18’43”, 30” meglio di Joshua Rop Kipchumba. Al terzo posto il lucchese Roberto Barbi in 2h20’06”. Al quarto posto arriva il pavese Tommaso Vaccina (2h27’51”) e al quinto il pugliese Vincenzo Trentadue (2h30’11”). Il campione del mondo della 100 km, Mario Ardemagni è settimo in 2h33’08”. Il bergamasco Emanuele Zenucchi è stato costretto al ritiro. Tra le donne netta vittoria della trentina Monica Carlin in 2h50’10” a dimostrazione di essere in buone condizioni in vista del mondiale della 100 km. Dietro di lei si piazza un’altra centista, la lecchese Giovanna Cavalli (3h00’54”) mentre Ewa Kepa, la polacca di Roma vincitrice della passata edizione, chiude il podio in 3h05’59”. L’inossidabile Maria Grazia Navacchia arriva quarta (3h08’22”) mentre Laura Durpetti è quinta (3h14’01”). All’arrivo si sono contati 287 concorrenti. Purtroppo la manifestazione è stata funestata da un lutto: Giuseppe Marras, 47enne sardo residente a Torino, poco dopo il via è stato colpito da malore.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------10/09/2006 Nel fine settimana appena trascorso la ripresa della stagione di maratona si è resa del tutto evidente con la disputa di ben 37 gare in giro per il mondo. Il calendario ancora non molto favorevole esclude che vi siano prove veramente grandi, ma di quelle interessanti ce ne sono, e di queste relazioniamo. 09 sett: Interlaken, Jungfrau Classicissima maratona di montagna, con 1500 metri di dislivello da superare per raggiungere il traguardo in salita, confortata da una grande partecipazione di oltre quattromila concorrenti. 10 sett: Montreal, Can Nel nord-America la più importante della settimana è stata la gara di Montreal. Buoni sponsor, bella partecipazione ed un vincitore degno, nella persona del canadese naturalizzato Danny Kassap, origini congolesi, che ha battuto tutti in 2:20.19, seguito dal marocchino Essamali Elhoussine (2:21.40) e dal francese Mouhcine Akhoudaoui (2:22.18). Vittoria polacca in campo femminile per Wioletta Kryza, anche lei in attesa della nuova cittadinanza, che in 2:43.05 ha preceduto Aziza Louafi, del Marocco, in 2:53.51 09 sett: Pauillac, marathon du Medoc Si dice spesso, e a ragione, che i francesi sono bravissimi nel valorizzare le cose che hanno, e ciò spesso corrisponde al vero. E’ il caso del non straordinario vino del Medoc e della sua ossessiva promozione. Fra le tante iniziative, in occasione della vendemmia, ci si mette a correre per fare il giro dei più accreditati Chateux ed i tavoli di rifornimento sono ricchi di ogni ben di Dio, fra cui i poco atletici vino e patèes… Al traguardo i vincitori ricevono un premio di buon valore: il proprio peso in vino! Con queste premesse è ovvio che le difficoltà altimetriche del percorso non impressionino nessuno e che quindi ben 18.000 richieste d’iscrizione siano giunte agli organizzatori, delle quali solo 8.000 hanno potuto essere accolte. In mezzo a questa festa, non troppo sobria immaginiamo, c’era anche chi correva per cui vi diciamo che i vincitori sono stati Antoine David (2:28.07) e Nathalie Vasseur (2:58.22). Ma il vino, sarà doping? 10 sett: Nottingham, Gbr La città di Nottingham ospita come ogni anno la maratona intitolata, manco a dirlo, a Robin Hood e che effettivamente tocca anche la mitica foresta di Sherwood. Quest’anno seconda vittoria per Pumlani Bangani, origini asiatiche, che in 2:30.00 ha preceduto David Krikland (2:31.28). La vittoria femminile è andata a Nicola Clay in 2:52.24 10 sett: Munster, Ger Il keniano Shadrack Maru ha facilmente fatto sua la principale maratona tedesca della settimana, con il discreto tempo di 2:17.37 ottenuto in solitudine davanti al connazionale David Limo (2:23.14). Vittoria ucraina invece in campo femminile, con Olena Samko prima in 2:37.50, davanti a Selina Chelimo (2:38.03) e terza Svetlana Ivanova (2:47.38). Appena discreta la ultramaratoneta Birgit Schoenherr-Hoelscher, campione d’Europa dei 100km, solo quarta con un modesto 2:55.37 ---------------------------------------------------------------------------------------------------10/09/2006 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 10/09/2006 Non mancano le sorprese, a cominciare dalla inattesa sconfitta di Jonathan Wyatt tra i seniores maschili, gara in cui il titolo individuale finisce nelle mani del colombiano Rolando Ortiz, che in volata, dopo 12 chilometri e 1295 metri di dislivello, ha la meglio sul cinque volte iridato neozelandese. Sul terzo gradino del podio finisce l'eritreo Tesfaye Felfele, che precede l'idolo di casa Selatthim Selcuk e che, con i suoi compagni, regala alla Nazione africana un successo a squadre che dal 1985 in poi era sempre arriso all'Italia. I seniores azzurri finiscono così per la prima volta secondi, grazie soprattutto alle comunque ottime prove di Marco De Gasperi, quinto, e di Marco Gaiardo, sesto. Fuori dai dieci, invece, gli altri italiani, con Gabriele Abate quindicesimo, Davide Chicco diciottesimo, Emanuele Manzi ventiseiesimo e Diego Filippi trentaseiesimo. classifica completa SENIORES DONNE - Parla austriaco, invece, la prova femminile, anche se a livello di squadre a sorridere sono gli Stati Uniti, che precedono nell'ordine Repubblica Ceca e Italia. A vincere la gara è la già campionessa europea 2005 Andrea Mayr che ha la meglio sulla giovanissima svizzera Martina Strachl - vent'anni appena - e sull'eterna transalpina Isabelle Guillot, le cui primavere sono invece quarantacinque. Prima delle nostre è l'ottima Vittoria Salvini, quinta, mentre la tricolore in carica Maria Grazia Roberti è dodicesima, con Monica Morstofolini ventiduesima ed Elisa Desco trentesima. classifica completa LE GARE JUNIORES - A livello juniores, doppietta eritrea in campo maschile, con il messicano Carera al terzo posto e con gli africani a festeggiare anche il successo a squadre davanti a Turchia e Italia, per un podio fotocopia di quello di Sauze d'Oulx 2004. A livello individuale, decimo e migliore degli azzzurrini è il cuneese Alessandro Martino che precede a sua volta Mattia Scrimaglia, quattordicesimo, Nicolò Roppolo, sedicesimo e Vincenzo Scuro, ventunesimo. Il miglior piazzamento individuale per la squadra azzurra di Raimondo Balicco arriva però, e anche questa è una sorpresa, dalle juniores femminili, con la bravissima valtellinese Alice Gaggi ad emulare Belotti ('99), Montonati (2000) e Desco (2001) e ad arrampicarsi sino al quarto posto finale, sfiorando un podio su cui nell'ordine salgono invece la slovacca Katarina Beresova e due russe di nome Natalya, la Leontieve e la Nemkina. Ma l'impresa della Gaggi non basta alle azzurrine, quarte, per tornare sul podio a squadre che saluta così la vittoria della Russia sulla Slovacchia e sulla Turchia. classifica completa --------------------------------------------------------------------------------------------------- 10/09/2006
--------------------------------------------------------------------------------------------------- 10/9/2006 Transalpine Run: grande vittoria italiana Greta Consoli da www.montagna.tv
Duplice successo italiano alla Gore-Tex Transalpine Run 2006, conclusasi sabato a Laces (Alto Adige)
Laces (Alto Adige), 8 settembre 2006 -. Si è conclusa sabato a Laces in Alto Adige con una duplice vittoria italiana la seconda edizione della GORE-TEX® Transalpine-Run, l'attraversamento a coppie delle Alpi a piedi. 230 i chilometri percorsi, quattro i Paesi attraversati (Germania, Austria, Svizzera, Italia) e 14.000 i metri di dislivello superati in otto giorni. Nei maschi la coppia trentina con Silvano Fedel e Ettore Girardi (Triathlon Trentino) ha letteralmente dominato la Gore-Tex Transalpine Run 2006, aggiudicandosi sette su otto tappe e vincendo, per la seconda volta consecutiva, la prestigiosa corsa attraverso le Alpi. "Ci siamo preparati molto bene", spiega Silvano Fedel. La seconda coppia trentina composta da Andrea Gottardi e Michele Benamati ha concluso la manifestazione in quinta posizione, salendo sul podio una volta, precisamente nella settima tappa. I primi concorrenti altoatesini, Diego Satto Nelle donne la prestazione di Irene Senfter e Annemarie Gross (Lana/Termeno) è cresciuta di giorno in giorno. "Questa manifestazione è veramente fantastica", raccontano. Nella categoria Master Norbert Platzgummer e Michael Langes di Naturno (Alto Adige) hanno concluso l'attraversamento delle Alpi a piedi in quarta posizione, precedendo di una piazza Rudi Schöpf e Roman Mach di Laces (Alto Adige). 25 concorrenti italiani hanno partecipato alla GORE-TEX® Transalpine-Run 2006. Tre erano le sedi di tappa poste in Italia: Malles, Silandro e Laces in Alto Adige. Diverse sono le componenti che hanno fatto di questa manifestazione una corsa unica: l'unicità dell'esperienza sui valichi alpini, la fatica portata ai limiti delle proprie possibilità e il panorama mozzafiato. L'attraversamento delle Alpi a piedi ha condotto i concorrenti in otto gironi da Oberstdorf a Steeg nella Lechtal in Austria, a St.Anton am Arlberg, Ischgl Scuol in Engadina, Malles, Silandro e Laces in Alto Adige. Le categorie erano quattro: uomini, donne, master (80 anni in due) e mixed. I partecipanti hanno pernottato in accampamenti, alberghi e nei camper. Classifica generale finale (dopo 8 tappe): Uomini: 1. Silvano Fedel/Ettore Girardi (ITA, Triathlon Frauen: 1. Irene Senfter/Annemarie Gross (Lana/Termeno-Alto Master: 1.Thomas Miksch/Christian Stork (D) 26:23.49; 2. Mixed:16. Giuliana Steccanella/Christian Hafner 42:29.08 --------------------------------------------------------------------------------------------------- 16/09/2006 100 km Winschoten - olanda La cittadina olandese che tanto spesso è stata sede di campionati del mondo e d’Europa (e che tornerà ad esserlo l’anno prossimo) ha ospitato quest’anno una gara in tono minore, data anche l’imminenza del campionato del mondo, programmato a ottobre in Corea. Tuttavia gli olandesi sono riusciti a mettere in piedi ugualmente una gara molto valida, specie in campo femminile. ---------------------------------------------------------------------------------------------------
16/09/2006 CorriRoma 2006: in 3000 al via, vittoria all’oro olimpico Stefano Baldini
Gara di 11km organizzata da Italia Marathon Club
c. stampa, 17 settembre 2006
“Come lo scorso anno – ha detto il presidente della Maratona di Roma, Enrico Castrucci – è stata una serata meravigliosa. Tutto è filato liscio, a dimostrazione che questa città è sempre pronta ad accogliere a braccia aperte questo tipo di eventi senza più lamentarsi degli eventuali disagi. La presenza dell’olimpionico Stefano Baldini, poi, testimonia ancor più il valore di questa gara ideata dal sindaco per ricordare la figura di Abebe Bikila che nei prossimi anni potrebbe trasformarsi in una mezza maratona in notturna di sicuro successo”. LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI Stefano Baldini: “Sono venuto a Roma per vincere e sono felice di aver tagliato il traguardo per primo. E’ stata una corsa bella, a tratti faticosa ma allo stesso tempo affascinante. Sono partito con un’andatura tranquilla, perché più che la prestazione cronometrica mi interessava condurre una gara caratterizzata da un buon passo sciolto e regolare. Ammetto di avere avuto qualche difficoltà all’inizio, su un percorso sconnesso, ma il fascino delle gare podistiche di Roma è proprio nella particolarità della pavimentazione. Nel complesso è stata davvero una bella gara: correre di notte tra il Colosseo e i più bei monumenti della capitale, lascia a qualsiasi runner una sensazione unica e irripetibile.” Peter Riley: “Sono arrivato al traguardo leggermente affaticato, ma più che al tracciato credo che questa stanchezza sia da imputare al grande sforzo fisico che ho fatto durante i Campionati europei a Goteborg di cui risento ancora. Penso comunque di aver condotto una buona gara e l’idea di correre di notte è davvero meravigliosa...diciamo che ho dormito tutto il giorno per potermi godere al meglio questa serata. Peccato solo che il tempo sia stato inclemente, con l’asfalto asciutto avrei sicuramente fatto di meglio.” Vincenza Sicari: “Vincere entrambe le edizioni è stata sicuramente una soddisfazione enorme. Devo ammettere però che quest’anno sono arrivata al traguardo con le gambe affaticate, probabilmente perché sto conducendo dei duri allenamenti per prepararmi alla Maratona di Firenze. Sapevo di avere buone probabilità di vincere, ma non conoscendo le condizioni fisiche fosse Khaadisa non avevo la certezza di salire sul gradino più alto del podio.” Khaadisa Laroussi: “Non avevo mai corso di notte, ma il mio fisico ha risposto in maniera soddisfacente. Sono davvero contenta di questo risultato, anche perché correre sull’asfalto bagnato è molto impegnativo”. LA CLASSIFICA FINALEUOMINI (10) DONNE (5) Sicari Vincenza 38:29 |
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