25/03/2007
4^ Treviso marathon classifica completa
Benjamin Pseret e Shitaye Gemechu, nuovi record della corsa
Dominio keniano nella quarta edizione della Treviso Marathon.la vittoria è andata a Benjamin Pseret, 26enne che finora vantava il secondo posto a Barcellona dello scorso anno come migliore prestazione. Pseret ha chiuso in 2h10:18, nuovo record della manifestazione, precedendo in volata il connazionale David Maiyo, a 9 secondi l’altro keniano Kiplagat ha beffato l’etiope Fedaku. Dopo un acquazzone arrivato fino alle prime ore del mattino, la gara si è svolta in condizioni climatiche ideali. Le lepri hanno impostato un ritmo molto forte, nell’ordine dei 3:01 a km, che ha ben presto stroncato molte velleità dei favoriti. Il campione uscente, il marocchino Rachid Kisri, è stato costretto al ritiro intorno a metà gara, dove i primi sono transitati in 1h05:02. Ad accendere le polveri nella seconda parte è stato Antonello Petrei, che ha attaccato intorno al 35. km ma poi ha pagato lo sforzo. Nel finale si sono trovati in quattro a giocarsi la vittoria, con successo di Pseret. Petrei ha chiuso in sesta posizione in2h15:20, ottavo Cilento e decimo Gabriele De Nard, molto atteso alla vigilia per questo suo esordio in maratona. Nella gara femminile splendida prestazione dell’etiope Shitaye Gemechu, che si è aggiudicata la gara in 2h28:03, nuovo primato della manifestazione, corsa sempre in testa. Alle sue spalle sono finite la marocchina Labani, che ha recuperato due posizioni rispetto ai primi km, e l’altra etiope Measo. Quarta Ornella Cadamuro in 2h45'54". spunti tratti da sito Fidal e trevisomarathon
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25/03/2007
1^ Scarpa d'oro half marathon - Vigevano classifica completa
Fabrizio Pellizzoni e Lucilla Andreucci dettano legge
Vittoria di Fabrizio Pellizzoni in 1h 11′ 55'' davanti a Daniele Pagani, 1h 12' 21'' e William Iacoboni, 1h 13' 36''. Prima edizione bagnata, ma non certo sfortunata quella della Scarpa d’Oro Half Marathon di Vigevano. Sotto un plumbeo cielo di marzo, la carica degli oltre mille partecipanti ha sfilato lungo le vie cittadine e nella campagne della Lomellina, dando vita ad una bella mattinata dedicata al sano sport. A livello tecnico, i risultati paiono non aver risentito troppo della pioggia caduta, tanto che, a livello femminile, è arrivato un exploit di altissimo livello. Lo ha messo a segno Lucilla Andreucci che, seguendo i favori del pronostico, si è aggiudicata la prova con l’ottimo tempo di 1h16’53. Un allenamento più che proficuo, dunque, per la maratoneta del Gruppo Sportivo Forestale che ha poi dichiarato di aver apprezzato molto il tracciato di gara. Piazza d'onore per Jacopla Moracci, 1h 23' 17'' e Giuseppina Madè, 1h 28' 29''. Record di partecipanti, oltre mille e grande soddisfazione per il buon esito della manifestazione. ufficio stampa
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25/03/2007
La Lagarina - Maratonina della pace - Rovereto classifica completa
Philimon Metto Kipkering guida la fila Africana
Un pungente freddo invernale e una sottile pioggerellina hanno fatto da cornice alla diciottesima edizione de “La Lagarina – Maratonina della Pace”, ormai classica mezza maratona internazionale allestita dal Crus Ottica Pedersano che ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti. Gran parte delle attese erano per i due maratoneti azzurri Danilo Goffi e Gloria Marconi sulle cui spalle pesava l’onere di riportare il tricolore sul gradino più alto del podio della manifestazione della Destra Adige. L’influenza ha però bloccato sul nascere le speranze del carabiniere milanese, che ha concesso così via libera alla folta rappresentanza africana, regolata per il secondo anno consecutivo dal trentenne keniano Philemon Kipkering, capace di coprire i 21.097 metri del tracciato nel tempo di 1:04’29. Sin dal secondo chilometro Kipkering ha preso saldamente in mano le operazioni, scortato dal più giovane connazionale Isaak Tanui: i due hanno costantemente allungato nei confronti del resto del gruppo, nonostante il fastidioso vento contrario che ha accompagnato i podisti durante la prima metà gara, da Villa Lagarina fino all’abitato di Aldeno. Alle spalle della coppia di testa ecco il marocchino Ahmed El Hamzaoui ed il tunisino Rached Amour mentre poco dietro seguiva il pavese Tommaso Vaccina. L’allungo decisivo di Kipkering arrivava solo nelle battute finali, permettendo al keniano di tagliare in perfetta solitudine il traguardo. Cinque secondi dopo, ecco Isaak Tanui mentre in terza posizione sventola la bandiera marocchina di Elhamzaoui, capace nel finale di staccare Amor. A seguire ancora Biwott Zakayo e Ahmed Nasef, con Vaccina ottavo. Ottimi riscontri anche dal padrone di casa Fabrizio Postinghel, decimo in 1:08’51.
Gara senza patemi invece per Gloria Marconi: l’esperta fiorentina non ha trovato sulle strade lagarine avversarie in grado di impensierirla. Le attenzioni della toscana della Jaky Tech Apuana si sono quindi concentrate sul cronometro che al termine della fatica ha sancito un tutto sommato positivo 1:13’42 che lascia ben sperare in vista del proseguo della stagione. La seconda piazza della gara femminile è andata a Sara Orsi, staccata di oltre due minuti rispetto alla vincitrice, mentre a chiudere il podio ci ha pensato Simona Viola con un tempo poco superiore all’ora e diciannove minuti. Quarto tempo per la trentina Roberta Bottura che ha preceduto nel finale l’ultramaratoneta Monica Carlin.
scritto da comitato organizzatore
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25/03/2007
24 ore del Delfino - Ciserano ( BG ) classifica completa
Dominio Bergamasco
Si è conclusa alle 11 di stamattina la quinta edizione della "24 ore del Delfino", organizzata dal gruppo sportivo Runners Bergamo, con un risultato inaspettato: il podio maschile è stato a totale appannaggio di atleti bergamaschi: Mario Pirotta (CRAL Banca Popolare di Bergamo) bissa la vittoria dello scorso anno; al secondo posto Luca Sala (Runners Bergamo), autentica sorpresa di questa edizione; sul terzo gradino del podio Antonio Mazzeo (Runners Bergamo) un veterano di queste competizioni che "non delude mai". La "24 ore", a cui hanno preso parte circa 80 concorrenti provenienti da tutta Italia, gara già difficile per natura è stata resa ancora più difficile dalle condizioni meteorologiche. Un vento insistente e fastidioso nelle ore serali di sabato, la temperatura rigida e qualche goccia di pioggia nella notte hanno frenato gli atleti, tanto che il risultato chilometrico raggiunto dai partecipanti (ben quattro atleti sopra i 200 km: eguagliato il record della gara) è stato una sorpresa non solo per gli stessi atleti, ma per i dirigenti IUTA e FIDAL presenti come osservatori alla gara. Ma veniamo alla gara. La partenza della 24 ore viene data alle ore 10.00 e l'arrivo è previsto alle 11.00 del giorno successivo. L'introduzione dell'ora legale nella notte tra sabato e domenica fa si che questa sia una 24 ore che almeno sulla carta ne dura 25! Le prime ore di gara vedono in testa quelli che sulla carta sono i favoriti per la vittoria finale: Mario Pirotta (CRAL Banca Popolare di Bergamo), Lavarda Remo (Atletica Vicentina), Osvaldo Beltramino (Atletica Pinerolo 3 Valli) e Pablo Barnes (Atletica Varazze Savona), l'andatura imposta è molto veloce (alla quinta ora i battistrada hanno già percorso più di 60 chilometri). Gli atleti di casa, Antonio Mazzeo e Luca Sala (Runners Bergamo) hanno già qualche giro di distacco dai primi. La partenza prudente è una scelta ben precisa: Luca non vuole ripetere l'errore dello scorso anno, quando una partenza veloce lo penalizzò nella fase finale, mentre la condotta di gara di Antonio (partire piano per arrivare veloce) è una sua caratteristica. Al quinto giro si iniziano a definire meglio le posizioni di testa: al comando il duo Pirotta/Lavarda, seguiti da Beltramino e Barnes, anche se il distacco è minino (meno di un giro). Alla settima ora il primo colpo di scena: Beltramino, vittima di dolori intestinali, si ritira, mentre Mario rompe gli indugi e si porta con decisione al comando (il secondo ha ormai un distacco di più di quattro giri). Il giro successivo vede l'abbandono di Lavarda, anche lui con qualche problema muscolare. Mario Pirotta a causa il freddo accusa qualche problema di stomaco ed il suo distacco dal secondo, Pablo Barnes, inizia a scemare; a metà gara è ormai di soli due giri. Alla quindicesima ora sembra che l'inseguimento di Pablo possa dare i sui frutti: i due atleti sono classificati con lo stesso numero di giri (155) ed il vantaggio è ormai di poche centinaia di metri; in alcuni tratti del percorso il secondo vede il primo e questo è un indubbio vantaggio. Pirotta capisce che se fosse raggiunto la sua gara potrebbe essere compromessa e quindi, non ostante i problemi fisici continuino (è costretto ad alcune soste per "liberarsi lo stomaco"), riesce a mantenere qualche centinaio di metri di vantaggio. La scelta tecnico/tattica di Mario è vincente. Barnes paga lo sforzo ed inizia a rallentare l'andatura;vede il suo secondo posto al sicuro ha più di 10 chilometri di vantaggio sul terzo, Luca Sala, che con una condotta di gara regolare ha saputo scalare posizioni su posizioni, alle sue spalle Antonio Mazzeo con due giri di svantaggio. La gara da questo momento alla fine cambia completamente fisionomia: Luca ci crede, vede la possibilità non solo di raggiungere e superare la fatidica soglia dei 200 chilometri, ma anche di cogliere un risultato di prestigio ed aumenta l'andatura. L'ultima frazione di gara è una continua rimonta del duo dei Runners Bergamo su Barnes che accusa per circa un'ora un "buio totale": forse risente dello sforzo di qualche ora prima. Le ore finali vedono un "risorto" Mario Pirotta, che superati i problemi fisici, corre, incitato dal pubblico verso la sua migliore prestazione personale; alla fine saranno 232,360 i chilometri percorsi. Alle sue spalle Luca Sala (218,654 km), Antonio Mazzeo (213,360) e Pablo Barnes che ha voluto onorare fino in fondo la manifestazione (209,886 km), che lo relega alla "medaglia di legno". Va ricordato che lo scorso anno con più di 207 chilometri Barnes si era classificato secondo e questo la dice lunga sul livello tecnico della manifestazione. La gara femminile vede subito al comando Nunzia Patruno (Atletica Aufidus) ed alle sue spalle Virginia Oliveri (Atletica Varazze Savona) e Stefania Tonnini (GS Tommy Sport). Questa fisionomia della gara non varia per le prime ore; i distacchi delle concorrenti sono contenuti nel limite di un giro, il che vuol dire meno di un chilometro. Il primo quarto di gara, la classifica vede al comando Virginia, seguita a breve distanza da Nunzia (1 giro); al terzo posto Stefania con un distacco abbastanza consistente (5 giri). Tra la nona e la decima ora Nunzia Patruno allunga in modo deciso e prende il comando; al termine della decima ora il distacco sulla seconda (la Oliveri) è di due giri. Posizione esattamente invertita dopo due ore: Virginia prima, Nunzia seconda. Sempre terza Stefania. Da qui fino alla fine però la Tonnini (181,921 km) inizia una rimonta che le farà superare prima Patruno (19a ora), costretta al ritiro, e l'ora successiva la Oliveri (174,799 km). Al terzo posto sale Carmela di Domenico (Sportig Club Sant'Antimo), che solo nell'ultima ora sarà superata da Satta Marinella (165,123 km) Da elogiare tutti i partecipanti a questa gara che è una delle più difficili, sia per l'impegno fisico sia per l'impegno "tattico"; infatti molte volte una condotta di gara accorta può far ottenere risultati inaspettati. Fausto Dellapiana - Addetto stampa ASD Runners Bergamo
6 ore bergamasca - Ciserano ( BG ) - vedi servizio
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25/03/2007
8° memorial Berizzi Minuscoli - Nese ( BG ) classifica completa
Emanuele Zenucchi e Stefania Benedetti
Emanuele Zenucchi, dopo l'ora e mezza di ieri alla 6 ore Bergamasca, si impone su Luigi Ferraris e Danilo Bosio. Stefania Benedetti riesce a contenere Daniela Vassalli e conquista la vittoria. Terza posizione per Elisabetta Manenti.
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25/03/2007
1^ Cellatica half marathon classifica completa
Vittoria di Marco Bona
Prima edizione della Cellatica half marathon che ha visto impegnati atleti di tutte le età e categorie. Purtroppo il tempo non è stato magnanimo con gli atleti. La giornata è stata infatti caratterizzata da un tempo atmosferico molto piovoso. Gli atleti hanno comunque dato sfoggio di ottima preparazione e voglia di competere in una gara che sicuramente farà parlare di se nelle prossime edizioni... già la partecipazione di circa 450 atleti rende chiara l'importanza di questa mezza maratona. Vittoria di Marco Bona con 1h 11' 58''. Presenti alcuni Bergamaschi tra cui Mario Poletti, 10° con 1h 15' 18'' Da Flavio - Mentre i grandi corrono per 6 o per 24 ore io corro nelle terre Bresciane pensando alla giornata poco favorevole per la loro grara PRIMA EDIZIONE PERCORSO PRIVO DI TRAFFICO VERAMENTE BELLA QUESTA MEZZA DI CELLATICA CORSA OGGI 25\3 SOTTO LA PIOGGIA 400 CIRCA I PARTECIPANTI .UNICA COSA DA VELOCIZZARE LE CLASSIFICHE E FORMARE UNA CATEGORIA DA 50 E OLTRE OGGI LA MIA CATEGORIA PARTIVA DAI 61 E OLTRE. MA QUESTO CONTA POCO SI MIGLIORERA' CON LE PROSSIME EDIZIONI . Ancora Bergamaschi sul podio alcune foto se vi possono interessare ve le allego

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25/03/2007
Cavaiola 2007 - Cava Dei Tirreni ( SA ) classifica completa
Marco Calderone e Annamaria Vanacore
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