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notizie gare 2007 settimana 30 |
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22/07/2007 La 32^ edizione della corsa podistica in salita sul suggestivo percorso reso famoso negli ultimi anni dalle imprese ciclistiche del “mitico” e indimenticabile “Pirata”Marco Pantani, ha visto al via ben 301 atleti , oltre 100 atleti in più che nelle precedenti edizioni, e il vincitore maschile, il marocchino Abdelhadi El Hachimi stabilire il nuovo primato della corsa in 47’55 (ben 1’39”sotto il vecchio primato). La prova maschile oltre al record di Abdelhadi El Hachimi, già vincitore ad Oropa nel 2005 , ha visto i primi 4 scendere sotto il vecchio primato del keniano Serem. Alle spalle del “magrebino, autore di una prova solitaria a partire dal 2 chilometro, sono finiti l’ottimo “pavese” Tommaso Vaccina, in progressione la sua gara, poi altri due africani, Racchi e Achab , il toscano Paolo Battelli , compagno di squadra di Stefano Baldini e il coraggiosissimo biellese Albero Accatino che con una partenza troppo spavalda ha compromesso la possibilità di conquistare un posto sul podio. Al femminile l’ossolana Tiziana Di Sessa, (41 anni) che in gioventù aveva corso per i colori della Splendor Cossato, ha conquistato come da pronostico in 59’22” la vittoria, unica a scendere sotto l’ora, rimanendo però a 32” dal primato stabilito nel 2005 da Monica Bottinelli ,sabato solo terza, terminando la fatica con 1’21” sulla torinese compagna di squadra all’Atletica Apuana, Maura Rinaldo.articolo pubblicato su www.podistidoc.it ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 22/07/2007 La prima edizione dell’Ultra Trail La Via Marenca, cui hanno preso parte ben 108 stoici atleti, va in archivio con il trionfo di coppia del fenomenale cuneese di Robilante Marco Olmo (Atletica Roata Chiusani), capace alle soglie dei 60 anni di portare a termine l’ennesima straordinaria impresa, e del 30enne italo-argentino, tesserato per l’Atletica Varazze, Pablo Barnes, specialista dell’ultramaratona. Olmo e Barnes hanno da subito staccato gli avversari, procedendo insieme per quasi tutto il percorso, concludendo mano nella mano con l’incredibile crono di 11 ore e 58’00”, con una media di quasi 8 km/h. In terza posizione, con oltre un’ora di distacco, sono giunti, anche in questo caso a braccetto, Daniele Gaido (Tre Valli Pinerolo) e Andrea Pittaluga, i quali hanno fatto registrare il crono di 13h08’29”. Quinta piazza per Daniele Cesconetto in 13h09’42”. Ventinovesime assolute le prime donne, insieme al traguardo in 16h51’24”: Claudia Vaccari (Fresian Team) e Marisa Marchini (Road Runner Club Milano). In totale a tagliare la linea d’arrivo sono stati in 77 (6 donne), oltre il 70%, un’ottima percentuale se si considerano la lunghezza e l’asprezza del percorso, oltre al gran caldo. Non sono mancati, come preventivabile, i ritiri e qualche intervento medico, ma fortunatamente alla fine tutti sono riusciti a tornare a casa con le proprie gambe, decisamente fieri di questa nuova esperienza. Nella prova “corta”, il Trail Marenca, di circa 21 km e 1.100 metri di dislivello, portata a termine da 62 concorrenti, il primo a tagliare il traguardo è stato il 43enne friulano, conterraneo del campione olimpico Giorgio Di Centa, Ermanno Vidali (Us Aldo Moro Paluzza, Ud), grande specialista di corsa in montagna, ma alla prima esperienza su questa impegnativa distanza. Vidali ha chiuso la prova in 2h23’52”. Alle sue spalle Danilo Basso (Atletica Varazze) in 2h38’11”, quindi il francese Patrick Michel (Sierre Chevalier) 2’42”02, al 4° posto l’eclettico Roberto Giordano (Genoa Atletica), che la sera prima della gara si era esibito in un esilarante spettacolo di cabaret, al 5° Federico Pellizzoni (Atl. Manara). Tra le donne, Anna Duse (Podistica La Michetta) in 3h17144” ha preceduto di 7’33” Sonia Ceretto (Maratoneti del Tigullio) e di 22’30” Alessia Mornico (Us Caramagna). Nella categoria Master 1 Donne, prima piazza per Sabrina Decia (Podistica Savonese) in 3h42’28” davanti a Patrizia Neri (Cral Poste Italiane) che ha concluso in 4h07”49. spunti tratti da co. stampa -----------------------------------------------------------------------------------------------------
22/07/2007 Grande spettacolo per la Corsa delle Stelle: le migliaia di spettatori assiepati lungo il percorso di 1 km – da ripetere 10 volte per un totale di 10 km – ricavato sul lungolago verbanese hanno assistito a una gara vibrante, incerta sino alla conclusione. Alla fine si è imposto con uno dei suoi famosi allunghi il favorito della vigilia, l’Ucraino Volante del Running Team CO-VER MAPEI Sergiy Lebid; il sei volte campione europeo di cross, che ha fermato i cronometri sul tempo di 29’32” è sempre stato nelle prime posizioni, pronto a rintuzzare gli attacchi degli avversari, tra cui un Giuliano Battocletti particolarmente motivato dopo il lungo ritiro, non ancora concluso, a Riale (Val Formazza). E proprio il trentino del Running Team CO-VER MAPEI ha concluso al secondo posto, in 29’38”, superando in volata il keniota David Cheruyot Ngeny (Atletica Castello Firenze), uno dei più attivi nelle fasi centrali della gara. I primi tre classificati, insieme a un ottimo Denis Curzi, a Giovanni Ruggiero e Maurizio Leone, poi arrivati nell’ordine. -----------------------------------------------------------------------------------------------------
22/07/2007 La 12^ edizione della Corrinsieme ha regalato, dal punto di vista tecnico - agonistico, un autentico spettacolo! Su un circuito di 2km, da percorrersi per cinque giri. si è assistito ad uno scontro tra Kenia e Marocco. La starting - list dei top runner allestita era la migliore di sempre di tutta la "storia" della Corsa, con atleti di valore mondiale. Già nelle fasi iniziali del primo giro la folta pattuglia keniana staccava il resto del gruppo e procedeva come un treno senza fermate. Kiptoo, Limo, Muli, Sang, Rotich, Choge imprimevano sin da subito un ritmo impressionante intorno ai 2'50 al km. Il solo marocchino che riesce a stare con i keniani per i primi due giri è il generosissimo Bibi Hamed, dietro il vuoto, con un Rachid Berradi che comunque, risponde bene e appare veramente ritrovato. Già al terzo giro il ritmo aumenta ulteriormente con Julius Choge a dettare i tempi, Daniel Kiprop Limo in seconda posizione a controllare e con loro un sornione Pius Muli e Cheboi Kiptoo, perdono contatto dalla testa della corsa Solomon Rotich e Alfred Sang. Al Quarto giro ormai si passa a ritmo di record del percorso con in testa solo due gazzelle, Limo e Muli, perdono contatto Kiptoo e Choge. Alla campana dell'ultimo giro, nella insidiosa salita posta all'inizio del circuito, il giovane Daniel Kiprop Limo sferra il primo attacco, senza forzare però. Limo riesce a staccare di 10 metri Muli che torna sotto e lo riprende, da dietro intanto risale e recupera, "volando" letteralmente, Kiptoo, la cui corsa è di una eleganza come pochi. A 500 mt dall'arrivo Limo sferra l'attacco finale e decisivo staccando definitivamente Muli - apparso un po' stanco dopo la vittoria a Gonnesa - che nulla può dinanzi alla classe e alla brillantezza del giovane connazionale che taglia solitario il traguardo aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo questa competizione, abbassando ulteriormente il primato della corsa, che già gli apparteneva, portandolo a 28'56". Dietro Kiptoo raggiunge sul rettilineo finale Muli e al fotofinish riesce a batterlo relegandolo in terza posizione. Rachid Berradi chiude la sua gara al 9° posto, ma con un crono di 30' netti che l'atleta giudica un tempo incoraggiante. -----------------------------------------------------------------------------------------------------
22/07/2007 Ad Andorra, nella terza tappa della Buff® Skyrunner® World Series, si afferma in 2h25’40” un giovane 23-enne catalano Kilian Jonet che stacca di 44’ il pluricampione del mondo Agusti Roc e Raul Garcia che, con il terzo posto, riprende la leadership del circuito. La campionessa mondiale 2006, la brittanica Angela Mudge, si afferma in 2h58’54” davanti alla portoghese Rosa Madureira, già seconda nel recente Campionato Europeo, mentre la francese Corinne Favre è terza. Con questi risultati, la corsa al mondiale maschile si fa davvero incerta e la prossima settimana lo scontro fra “generazioni” proseguirà nell’affascinante Dolomites SkyRace a Canazei. |
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