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notizie gare 2007 settimana 34 |
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19/08/2007
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19/08/2007 Vittoria per Carlo Ratti in 25' 53'' sul compagno di squadra Silvio Gatti, 26' 06'' e Dario Fracassi, 26' 17''. Gara femminile vinta da Cristina Bonaccina, 27' 25'', su Alessandra Valgoi, 27' 37'' e Alice Gaggi, 27' 51''. -----------------------------------------------------------------------------------------------------
19/08/2007 Oggi è stata riproposta la Gara Regionale di Corsa in Montagna Cedegolo-Cevo di km 10 con un dislivello di m 721 alla quale hanno partecipato circa 90 atleti. Circa 30 fà la gara era in calendario poi con il passare degli anni non venne più riproposta ed oggi eccola come primo Trofeo ValSavione. Avvio da Cedegolo metri 419 per giungere dopo vari tratti di mulattiera e asfalto, su un percorso che lascia respirare anche se impegnativo, sino a giungere nel Parco Pineta a 1140. Rinaldi Marco, Forestale, in 41,29 è stato il vincitore, 2° Agostini Marco, Forestale, 41,46, 3° Agostini Andrea, 42,06 4° Toninelli Antonio e 5° Rinaldi Alessio. Nona posizione per il Bergamasco Massimo Lavelli 45,32 e 13^ per Dall'ARA GAV Vertova, 47,26 24. Mangili Flavio in compagnia di Baronchelli Pierangela e Vassalli Daniela, chiude in 51,05. Gara femminile dominata dalla piccola Mostofolini Monica che stacca le più grandi e vince in 49,28 seguita in 50,48 da Scolari Cristina, Atl Valle Camonica, 3^ Vassalli Daniela, 50,48 seguita da pochi secondi da Pierangela Baronchelli 51,08 Presenti anche due irriducibili Lavelli Rino e Togni Giuseppe articolo di Flavio Mangili ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 19/08/2007 Rispettati i pronostici della vigilia. L’Amatrice-Configno conferma sul primo gradino del podio il keniano Paul Kosgei e tra le donne l’algerina Ait Salem, in procinto di partire per i mondiali di Osaka dove correrà la maratona. In questa prospettiva è da ritenersi più che valida la prestazione di Lucilla Andreucci, seconda dietro l’africana, anche lei con le valige in mano per il Giappone (partirà mercoledì, ndr) dove ritroverà l’avversaria odierna. Una corsa fatta più sulla grinta che sulle gambe, ancora piene di lavoro: l’azzurra ha infatti corso trenta chilometri venerdì passato, ultimo allenamento duro prima della fase di scarico. Tra gli uomini è stata battaglia fra stranieri perché gli azzurri sono rimasti troppo coperti e quando sono usciti i giochi ormai erano fatti. Peccato perché Ruggiero, settimo e primo italiano, aveva le gambe per fare meglio, mentre era difficile chiedere qualcosa di più a Caimmi, prima gara dopo cinque mesi e tre di sosta forzata per un infortunio. Da notare fra gli oltre 600 arrivati, il 27° posto del giovane junior al primo anno della Cariri Rieti, Moamed Butarfas, che coraggiosamente ha corso con i primi per oltre quattro chilometri pagando l’inesperienza e l’entusiasmo, ma battendo comunque tanti atleti di spicco. Nella lotta per la piazza d’onore, Limo ha sopravanzato l’australiano Letherby anche grazie ad un cagnolino che, sfuggito alla imprudente padrona, si è messo tra le gambe di quest’ultimo costretto a fermarsi per non calpestare l’animale, facendosi sfuggire il keniano. E’ stata una edizione primato per gli iscritti, oltre settecento ed anche per gli arrivati. Comunicato stampa Organizzatori ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 19/08/2007 Va al keniano Kipsele Rotich della Mezzo Fondo Recanati l'XI edizione della 'Valle del Sole', kermesse podistica organizzata dall'Atletica Agnone svoltasi tra il centro altomolisano e la frazione di Villacanale. L'atleta africano ha corso i 12,6 chilometri in meno di 39 minuti, bruciando gente del calibro di Petrei e Di Cecco. In campo femminile, primo posto per Marcella Mancini. tratto da sito www.runners.it ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 19/08/2007 Scontato dominio keniano nella 25. edizione del Memorial Tommaso Assi, la classica su strada disputata nel centro storico di Trani. La corsa, una delle kermesse in circuito più storiche del calendario meridionale d’Italia, aveva rischiato a lungo di dover essere cancellata per problemi economici, ma alla fine, complice il suo spostamento in avanti nel calendario di quasi un mese, tutto è rientrato e l’evoluzione della gara ha potuto continuare. Nella serata calda e umida del centro pugliese, i corridori africani hanno ben presto avuto ragione della concorrenza nazionale, con Daniel Limo Kiprop che ha portato il suo attacco a tre giri dalla conclusione seguito dal suo connazionale Joseph Lomala, che poi in volata si è aggiudicato la prova concludendo gli 11,680 km della corsa in 34:30. Terzo posto per il ventenne Justus Kiprono, staccato di 4 secondi. Il primo degli italiani èn stato Denis Curzi (Carabinieri) a 22 secondi. Altri italiani nei primi 10 sono stati il campione europeo dei 3000 indoor Cosimo Caliandro (FF.GG.) 7. in 35:09 davanti a Ruggero Pertile (Assindustria, 35:17) e Ottavio Andriani (FF.OO., 35:19). tratto da sito www.fidal.it -----------------------------------------------------------------------------------------------------
19/08/2007 In onda la cronoscalata con 888 metri di dislivello, fino a raggiungere i 2060 metri del Rifugio Damiano Chiesa, in vetta all'estrema appendice settentrionale del Monte Baldo. E di applausi oggi ne sono serviti tanti, per accogliere i 169 iscritti, regolati da due figure autorevoli dello sport italiano. Ultimo a partire, ma primo delle classifiche. Il riferimento è tutto per Antonio Molinari, l'ex iridato della corsa in montagna capace di portare i colori dell'Atletica Trento sul gradino più alto del podio con un tempo che ha avvicinato il 33'51 firmato Marco Gaiardo nel 2003. Il camoscio di Civezzano si è fermato a 34'37, terzo tempo di sempre e...se si tiene conto che le primavere alle spalle di Molinari sono ormai quaranta si riesce a dare il giusto peso all'opera del trentino. Ma alle spalle del solito Molinari, ecco il nuovo che avanza, interpretato dal giovane Federico Segatta (Atletica Trento), capace di inserirsi in seconda piazza dopo 36'56 di fatica. Sul terzo gradino del podio, ecco i colori gialloblu del Crus Pedersano vestiti da Christian Depedri, seguito da Massimiliano Chemelli (Atletica Trento) e Fabrizio Postinghel (Crus Pedersano).Praticamente in contemporanea con Molinari, ecco raggiungere il traguardo dell'Altissimo anche Sabina Valbusa, vincitrice a sorpresa della prova femminile. La fondista azzurra, accantonati per un giorno gli sci stretti, ha sorpreso tutti, compresa se stessa, per staccare di un minuto la compagna di colori Maria Grazia Roberti: 41'59 per la trentacinquenne di Bosco Chiesanuova, 42'58 per la bresciana che domenica prossima sbrigherà la formalità per la conquista del titolo italiano 2007. Doppietta dell'Atletica Trento tra i maschi, della Forestale tra le donne, ma a completare il podio in rosa, ecco la reginetta trentina della corsa in montagna, Lorenza Beatrici (Atletica Trento, 45'21) mentre poco più dietro si trovano Lara Bonora (SS Tenno), Angela Serena (Val Brembana) e Silvia Pedri (Crus Pedersano ). -----------------------------------------------------------------------------------------------------
18/08/2007 Un successo totale, quello fatto registrare dalla 2^ Americana – 6° Memorial Mimmo Lombardo, che si è tenuta a Roccella Jonica la sera di sabato 18 agosto, nel suggestivo borgo antico di questa cittadina calabrese. Gara a eliminazione su un circuito di 750 mt, da ripetersi per ben 13 volte. sulla falsariga di quella che fino a qualche anno fa si svolgeva a Roma in Piazza del Popolo. Una corsa altamente spettacolare che, giro dopo giro, ha visto l’eliminazione progressiva di otto atleti dei dodici partecipanti, fino a che solo gli ultimi quattro si sono giocati la vittoria finale. I primi due giri ad andatura controllata intorno a 3’50 al km e dopo, a partire dal terzo giro, la eliminazione del primo atleta, quindi una alternanza di giro di recupero e volata che si effettuava solo negli ultimi 300 mt del circuito rappresentati da una salita abbastanza impegnativa corsa ad una media di 2’30 al km. E’ stata una avvincente sfida tra Marocco e Kenia anche per questa seconda edizione. Presente il vincitore dello scorso anno, Helachimi Habdelahadi, atleta marocchino dominatore della ultima edizione della Maratona del Piceno e secondo alla recente Stralivigno. Anche il secondo piazzato del 2006, il connazionale Chatbi Jamel è ritornato a Roccella per puntare alla vittoria, forte del grande risultato ottenuto all’inizio di questo 2007, come il 3° posto alla nota “5 Mulini” di S. Vittore Olona. Jamel è specialista dei 1500 mt, sulla cui distanza ha vinto il Meeting internazionale di Celle Ligure con 3’44, dei 3000 mt (8’04) e dei 5000mt (13’54). E ancora Marocco con il generosissimo Bibi Hamad, vincitore dell’ultima Mezza Maratona di Palermo e 2° alla Maratona di Ragusa 2007. A provocar scintille sono stati i campioni keniani dell’Atletica Vomano, Isaac Kiprotich Tanui e Isaac Birir. Tanui vanta 8’18 sulle siepi, 1h02’28” in Mezza Maratona. Ha vinto la Roma Appia Run road race, la Best Woman di Fiumicino e il 5 agosto scorso la 6^ edizione della Corribianco road – race, battendo allo sprint il pluricampione europeo di cross, Sergei Lebid. A dar man forte a Tanui è stato il giovane Isaac Birir, specialista della pista, come dimostrano i suoi best time: 3’37”20 sui 1500 mt., 8’01”00 sui 3000 e soprattutto l’olimpionico di Sydeny 2000, 5° nella finale dei 5000 mt, David Chelule del Rosa Team & Associati, che vanta 12’57”79 sui 5000 mt, 27’32”18 sui 10000, 1h02’08” in mezza maratona. Gara estremamente tattica da parte dei marocchini, aperta sin da subito invece, per i keniani ed in modo particolare per Isaak Tanui che ha dato veramente spettacolo in ogni giro in cui si effettuava la volata e veniva eliminato l’ultimo che tagliava il traguardo. Buona la prova dell’italiano Michele Giofrè dell’Atletica Castello di Firenze che riusciva a resistere fino al penultimo lap eliminatorio, lasciando in gara per la vittoria i marocchini Habdelahadi, Jamel e i keniani Tanui e Chelule. All’inizio dell’ultimo giro i due marocchini si parlano e Jamel dice subito al connazionale di provare ad andare. Il keniano Tanui non comprende che si tratta dell’ultimo giro e negli ultimi 300 mt di salita finale non fa neppure la volata che viene vinta da Habdelahadi che si aggiudica la Americana di Roccella per il secondo anno consecutivo. Un risultato tecnico, però, “falsato” a causa di una incomprensione che non ha permesso al keniano Tanui di fare la volata, che avrebbe tranquillamente vinto. Tanui molto arrabbiato dichiara che “mi era stato detto che ci stavano ancora due laps e non è stato segnalato in nessun modo che si trattava dell’ultimo giro”. Dopo la rabbia comprensibile, il giovane keniano ci confessa che “preparerò il mio esordio in maratona con tre mesi di preparazione in kenia e poi correrò alla prossima edizione della Treviso Marathon, puntando subito ad un crono attorno alle 2h10’. Il podio della 2^ americana a Roccella si completa con il terzo posto del marocchino Chatbi Jamel, che da settembre effettuerà una preparazione mirata per correre molto in pista e diversi Cross. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 24/08/2007 La maratona maschile ha assegnato il primo titolo. Disputata di primo mattino per sfuggire al caldo opprimente che invece ha comunque contraddistinto la gara, ha visto la seconda vittoria keniana nella storia dei Mondiali sui 42,195 km. Merito di Luke Kibet, autore di una forte progressione dopo meta' gara che gli ha consentito di staccare i due compagni d'avventura (ossia coloro che avevano animato la prova operando la selezione nel folto gruppo di partecipanti), il favorito Mubarak Shami (Qatar) giunto poi secondo e il keniano Kiplagat, che nel finale e' crollato. Grande prova dello svizzero Rothlin (lo ricordate avversario di Baldini lo scorso anno a Goteborg?) che con un'accorta tattica di gara ha effettuato una grande rimonta nel finale andando a conquistare il bronzo che si aggiunge all'argento europeo e ne fa uno dei principali esponenti di questa specialita'. 2h15:59 il tempo di Kibet, il che la dice lunga delle difficolta' della prova, con Shami staccato di 1:19 e Rothlin di 1:26. L'avventura di Migidio Bourifa, unico azzurro in gara, e' durata 15 km, i primi nei quali il campione d'Italia e' rimasto nel folto gruppo di testa, ma alla prima selezione e' finito nelle retrovie fino al ritiro, vittima del caldo come molti altri maratoneti. E vedendo come la prova si e' sviluppata, il rammarico per non avere visto nel gruppo uno Stefano Baldini all'altezza del suo passato e' stato tanto. |
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