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notizie gare domenica 18 novembre |
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18/11/2007
----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 Una giornata fredda ha accolto i 2.800 partenti della sesta Garda Trentino Half Marathon su viale Santa Caterina ad Arco dove, con otto minuti esatti sull’orario di partenza fissato alle 10 per attendere i soliti ritardatari al via, è scattata la gara. Subito al comando dopo meno di un chilometro un gruppetto di 14 podisti con l’azzurro Giuliano Battocletti (1.06.53) e il keniano Tanui a dettare il ritmo di 3’ al chilometro. Tra di loro l’altro azzurro Jarmouni (1.06.08), lo svedese Skoog (1.05.34, quest’ultimo sorprendente quarto al traguardo dopo una rimonta eccezionale su Jarmouni, quinto, e Battocletti, sesto), Pasetto, l’altro keniano poi vincitore Chirchir, Rachid Amor, Igor Rizzi ed altri. Al 13° chilometro, sono in tre al comando, i due keniani Chirchir e Tanui e il tunisino dell’Atletica Pro Sesto Rachid Ben Alì Amor. Sul lungolago di Torbole la gara volge verso i chilometri finali, cinque, a fianco del lago di Garda dove un fastidioso vento da nord rallenta un po’ il ritmo dei tre di testa. Jarmouni non molla ma segue ad una ventina di metri al 15° chilometro esatto. Sono poco meno di 50 minuti di gara, Tanui sembra voler scattare ma gli altri due, Chirchir e Amor non cedono di un metro mentre si supera il 16° e 17° chilometro, anzi Amor passa in testa quasi a voler provare l’allungo. I keniani, però, non mollano e nei quattro finali prima del traguardo posto quest’anno al Palafiere di Riva del Garda si piazzano in testa. Amor, però, non molla mentre Jarmouni lo aveva già fatto e tagliano il traguardo con uno sprint che li vede arrivare con lo stesso tempo. Il keniano Eric Chirchir Kipkemei , 1.04.45, è il vincitore, secondo con lo stesso tempo il connazionale Issak Tanui, terzo Rachid Amor, 1.04.56. Amor paga solamente 11 secondi, mentre a poco meno di un minuto arriva lo svedese Skoog che precede di circa trenta secondi Jarmouni. Battocletti sarà solo sesto e settimo Igor Rizzi che con 1.07.29 si conferma tra i più forti della specialità. Prima donna e gara in solitaria per la Bergamasca Stefania Benedetti, 1.14.22, davanti a Laura Giordano , 1.15.13 e Julia Ruban , 1.16.22. da c.s. organizzazione----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 326 iscritti e temperatura da brividi per il battesimo della mezza distanza di Crema. Il cremonese Mauro Cattaneo, atleta non nuovo a imprese agonistiche di buon livello, si è aggiudicato la prima edizione della “maratonina” di Crema. Jacopo Monetti, e Luigi Piacentini, entrambi cremaschi, si sono aggiudicati gli altri gradini del podio. Poi Roberto Moretti di Castiglione d’Adda ed Ernesto Nichetti, altro cremasco, hanno completato la cinquina dei migliori. Prima delle donne Patrizia Bazzani, seguita da Sabrina De Monincor. frz ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 Il parco nord di Milano accoglie questa terza edizione della mezza maratona organizzata dalla locale sezione Alpini. Temperatura fredda e vittoria per Nasef Ahmed, 1h 07' 55'' su Mokraji Lahcen, 1h 09' 08'' e Pietro Colnaghi, 1h 11' 40''. Paola Felletti, dopo aver vinto domenica scorsa la maratonina di Busto Arsizio, vince la gara femminile con 1h 23' 33'' precedendo Simona Baracetti, 1h 27' 40'' e Rosanna Massari, 1h 29' 49''. frz ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 313 atleti classificati per una delle storiche corse Lombarde, giunta alla 34^ edizione ed inserita nel circuito Corrimilano. Primo posto per Giorgio Gennari Litta che copre i 10 km in 32' 16'', al secondo posto il sempre veloce atleta Bergamasco Davide Milesi, 32' 19'' e terzo Fabrizio Pellizzoni, 32' 24''. Gara femminile con Cristina Lena nettamente vincitrice con 36' 59'', al secondo posto Paola Zaghi, 38' 19'' ed al terzo Claudia Gelsomino, 38' 44''. frz ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 Prima storica vittoria del Marocco alla XIII Maratona Internazionale Città di Palermo. Dopo anni di monopolio keniano (9 vittorie su 12), Abdelhadi El Hachimi, 33enne residente a Monza da 4 anni, è stato più forte del maltempo e degli avversari e ha fatto sua la corsa palermitana chiudendo con il tempo di 2h15’25”, che rappresenta anche il suo secondo miglior crono di sempre. L’attacco decisivo al 23° km, quando il favorito della corsa, il keniano Chebet Ben Kipruto (accreditato di un tempo di 2h12’04”), dopo avere condotto a lungo con strappi improvvisi, si è piantato sulle gambe per un principio di ipotermia, ha provato a rimanere coraggiosamente in gara, ma ha solo complicato le sue condizioni. Alla fine è stato secondo in 2h37’03, ma è dovuto ricorrere immediatamente alle cure dei medici per uno stato ormai avanzato di ipotermia (3 casi su 1.300 partenti). Terzo Vito Massimo Catania , 2h37’11”. Tra le donne vittoria di Alessandra Corvaia, in 3h04'20". La mezza maratona, come da pronostico, è stata appannaggio di Francesco Duca, che ha chiuso in 1h07’46”, nettamente davanti a Roberto Bellanca (1h12’28”) e Abdelkebir Marchanne, che al rientro dopo l’operazione alla schiena ha chiuso in 1h14’12”. In campo femminile affermazione per Francesca Palazzolo (1h20’42”), seconda l’inglese Elisabeth Stowreski (1h26’01”), terza Carla Grimaudo (1h26’52”). da sito organizazione----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 Vincenzo Trentadue in 2h 25' 40'' si aggiudica la gara nel capoluogo Pugliese, condizionata dal forte vento, con buon margine su Auciello Giovanni, 2h 28' 37'' e Zaccheo Antonio, 2h 30' 35''. Gara femminile a Valentina Marzano, 3h 07' 32'', seconda Emma Delfine, 3h 16' 08'' e terza Cristina Faggiano, 3h 18' 07''. frz ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 La famiglia Kosovelj ha dominato la gara sia in campo femminile con Mateja che maschile con Matja. In campo maschile secondo arrivato è stato lo sloveno Kotnik Robert, terzo Cantieri Marco e quarto l'atleta friulano Plesnikar Franco. In campo femminile seconda è arrivata la slovena Mrak Valerija, terza Valentina Bonanni e quarta Spillotti Daniela. 1708 atleti iscritti di cui 247 provenienti dalla vicina Slovenia 1498 gli atleti che hanno tagliato il traguardo di cui 1235 maschi, 150 femmine e 13 atleti disabili. da sito organizazione ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 Viene definita maratonina ma in realtà i km sono 23, quelli del Monte delle 3 Croci a Scandiano in quei di Reggio Emilia. Grande la partecipazione. La vittoria è andata a Mohammed Laqouahi con il tempo di 1h25′18 davanti a Carlo Guidetti (1h25′44) e Giuseppe Pellacani (1h27′21). I tempi, non eccezionali, sono motivati dalle tante salite e discese presenti sul percorso. Tra le ragazze il successo è andato a favore della favorita Laura Ricci (1h33′56). spunti tratti da www.corridori.net----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 Vittoria facile di Armando Sanna con 1h 10' 07'' su Silvio Gambetta, 1h 13' 09'' e Giuseppe Veletti, 1h 13' 52''. Mezza femminile a vantaggio di Paola Ventrella che vince in 1h 18' 15'', seconda Elena Spallina, 1h 23' 02'', terza Virginia Oliveri con 1h 23' 24''. frz ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 In campo maschile la vittoria è andata a Andrea Lalli, ormai riconosciuto come atleta di punta azzurro della specialità, in grado di battere anche l'esperto Gabriele De Nard e i keniani Kimuren e Biwot, quest'ultimo piemontese di adozione. Per quanto riguarda i piemontesi, primo classificato Francesco Bona che a Osimo aveva chiuso primo degli italiani e qui si piazza al 9° posto; seguono tra i primi 20 classificati l'altro keniano, Serem Philemon, Federico Simionato 11mo, Dereje Rabattoni 15mo e Alessio Picco 19mo. In campo femminile invece la vittoria è andata a Fatma Maraoui, da poco passata dalla Cover all'Esercito; 3a piazza per l'altra piemonte per matrimonio Marzena Michalska, mentre al 5° posto troviamo Melissa Peretti. 7° posto e prima posizione nella categoria promesse per Valentina Costanza, reduce dall'ottima prestazione di Osimo, dove già si era distinta come migliore della sua categoria; da segnalare sempre tra le prime 20 il 12mo posto di Ombretta Bongiovanni , anche lei categoria promesse, e il 20mo di Valentina Belotti. da c.s. organizzazione ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 18/11/2007 Non ha tradito le attese, mettendo a segno quello che va considerato, con ogni probabilità, il miglior colpo italiano dell'anno sulla distanza di maratona (perlomeno parlando al femminile). Bruna Genovese ha chiuso al terzo posto, la sua fatica nella maratona di Tokyo, facendo segnare anche la miglior prestazione italiana dell'anno con un ragguardevole 2h27:35. Il successo è andato alla favorita della vigilia, la campionessa olimpica - nonché idolo di casa - Mizuki Noguchi, prima al traguardo in un notevole 2h21:37, performance che vale anche il record della corsa (oltre che la collocazione al secondo posto nella lista mondiale dell'anno). La Genovese, cha a Tokyo aveva vinto nel 2004, ha tenuto il ritmo delle prime almeno fino al sedicesimo chilometro, quando la Noguchi, in giornata a dir poco di grazia, ha imposto un primo, severo cambio di marcia. A resistere alla scatenata giapponese, alla fine (ma comunque non fino in fondo) la sola keniana Salina Kosgei, giunta al traguardo con quasi due minuti di ritardo. La Genovese ha invece corso una seconda frazione di rimonta, recuperando un paio di posizioni nel finale, e piazzandosi meritatamente sul podio. Il clima tiepido (circa venti gradi nella fase finale) aveva indotto le atlete ad un avvio cauto, che ha probabilmente finito per penalizzare leggermente il già valido risultato cronometrico dell'azzurra. da sito fidal |
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