|
|
|
|
|
|
|
notizie gare domenica 16 marzo |
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
16/03/2008
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
16/03/2008 Giornata piovosa che rende difficile la gestione delle oltre 1400 persone arrivate in riva al lago per conoscere questa prima edizione. Successo di adesione ma qualche lamentela per il percorso non perfettamente presidiato che ha penalizzato parecchi atleti. Vittoria nella 42,195 di Pietro Cilento in 2h 26' 41'', secondo Antonio Armuzzi, 2h 30' 39'' e terzo Costantino Simonetta in 2h 36' 10''. Nella gara femminile Daniela Gilardi vince con 2h 52' 11'' su Daniela Vassalli, 2h 57' 21''. Il pluri campione Europeo di corsa in montagna, ha vinto la maratonina con il tempo di 1h 06' 15'', dietro a berve distanza Monserrate Jefferson con 1h 06' 48'' ed a seguire Silvio Gatti, 1h 07' 05''. Da segnalare la prestazione di Gamba Claudio che abbassa il personale portandolo a 1h 12' 07''. Laura Giordano su tutte nella mezza donne con 1h 14' 50'' con Elisa Desco seconda, 1h 17' 33'' e per completare il podio paola Testa in 1h 20' 04'' Frz Commento Pannocchia Ho scelto, per il mio rientro alle competizioni, di partecipare ad una mezza maratona nuova. Sciolti gli ultimi dubbi legati alla mia scarsa preparazione fisica, mi sono iscritto alla prima edizione della maratonina di Lecco. Scherzando ci diciamo sempre che le prime edizioni sono spesso volutamente più corte ma questa, corsa nella mattinata di oggi, ha avuto una novità interessante: lunghezza del percorso a chilometraggio variabile. Improvvisamente, da un certo momento (all’incirca verso la 340^ posizione) la corsa si è allungata di circa 400 metri obbligandomi (con altri 3 fo’ di pe) a percorrere un tracciato maggiore. Commento Flavio La gioia di correre tra i laghi oggi ci ha portati nella vicina lecco, una volta arrivati abbiamo trovato il parcheggio facilmente, forse perchè molti non erano ancora arrivati. Credevamo di trovare una logistica molto più vicina, ma dopo un pò che camminavamo ci siamo resi subito conto che questa gara, essendo la prima edizione, forse non era organizzata come ci aspettavamo; forse qualcosa è da rivedere. Eccomi finalmente in Piazza dove speravamo di recuperare con facilità i nostri pettorali, ma cosi non è stato, dopo aver avuto le indicazioni, si gira a destra e poi sulla scalinata ed ecco la sorpresa: una fila interminabile di atleti in coda per entrare in un salone dove i pochi addetti impazzivano per riuscire a far fronte alle richieste degli atleti; arrivati al banco per il ritiro del pettorale chi non si ricordava il numero assegnato doveva ritornare a guardarlo sulla parete, gli addetti alla distribuzione dei pettorali non avevano una copia. Nel locale, col passar del tempo, la temperatura continuava a salire, una porticina stretta permetteva con qualche difficoltà di ritornare all'estern. Non è stato possibile distribuire tutti i pettorali nelle condizioni in cui tanti si sono trovati, ma la partenza è stata spostata solo di un quarto d'ora, anche se questo ha danneggiato quelli che dalle 9 erano già sulla linea di partenza. Certo, credo che le cose sarebbero andate meglio se la pioggia fosse stata dalla parte degli organizzatori che in qualche modo si sarebbero arrangiati nel gestire noi amanti del correre, abituati a tutto, ma oggi qui forse valeva la pena di pensarci molto prima con un numero cosi elevato di iscritti e personalmente ho dovuto ricorrere all'arte di arrangiarsi per evitare altre sorprese per il deposito borse e spogliatoi oltre al resto . Che dire che pensare di queste prime edizioni che accettano cosi tanti iscritti per poi farci trovare in simili condizioni, magari fossimo stati in meno qualcosa sarebbe cambiato ma questo non è il nostro compito , noi corriamo ma gradiremmo trovare un punto d'accoglienza con i parametri che si avvicinino almeno al numero degli iscritti. Premi di categoria a base di biscotti pacco gara un maglietta e un paio di calze e una bibita. Nota positiva un buon ristoro molto trafficato e massaggiatori. Nella speranza che cio non accada ancora vada agli organizzatori un rimboccarsi le maniche e tener conto delle tante mancanze per rendere la gara accogliente. -----------------------------------------------------------------------------------------------------
16/03/2008 Un colpo d’occhio di grandissimo impatto, con 6513 partecipanti al via di cui 561 competitivi sui 10 km e 5952 non competitivi sulle tre distanze a scelta (1,5 km, 4,5 o 10 km). Said Boudalia (Dolomite) e Silvia Sommaggio (Asi Veneto) sono i primi ad indossare la maglia azzurra assegnata ai vincitori di tappa. Sui 10 km di percorso disegnato nel centro storico di Vicenza e interamente chiuso al traffico, il 36enne marocchino (vive in Italia da oltre 15 anni) ha preso il largo fin dalle prime battute. A metà gara è infatti transitato con un largo vantaggio sugli avversari, margine che ha via via incrementato chiudendo la gara in 30’28” e precedendo di 39 secondi Fabrizio Sutti delle Fiamme Oro Padova. A completare il podio Stefano Cugusi (Cus Pavia) davanti a Lorenzo Lazzari (Fiamme Oro Padova) e Giuseppe Mucerino (Atl. Prosport Ferrara) vincitore del circuito Gazzetta Run nel 2007. Andrea Zordan (Atl. Vicentina) è il primo podista locale a tagliare il traguardo davanti al pubblico di casa: per lui un bel sesto posto in 31’58”. Per Boudalia la prova di Vicenza ha rappresentato un test in vista della prossima partecipazione alla maratona di Treviso, per Silvia Sommaggio era invece l’occasione per ritrovare certe sensazioni dopo un lungo stop. L’atleta padovana, con alle spalle una carriera costellata da numerose convocazioni in nazionale, si è imposta in 35’38” davanti alla compagna di squadra Francesca Smiderle, terza Martina Dogana (Marathon Cremona). Per Sommaggio la soddisfazione è doppia, ha infatti vestito la maglia azzurra di tappa e la maglia verde destinata agli over 40 che al maschile è andata a Giovanni Cremonte dell’Happy Runner-Atl. Iriense lo scorso anno secondo in classifica generale di Gazzetta Run. spunti tratti da c.s. -----------------------------------------------------------------------------------------------------
16/03/2008 Oltre 2000 i partecipanti alla IX edizione della Mezza Maratona di Torino che si è svolta per le vie della città attorno allo Stadio Primo Nebiolo (Parco Ruffini) che è stato poi teatro dell’arrivo finale degli atleti e delle premiazioni. La Mezza Maratona si è svolta in una splendida giornata di sole ed è stata vinta da Rugut Kipngetich Nahashi con il tempo di 1h04.52, secondo Lamachi Abdelkebir (1h05.04) e terzo Bourifa Migidio (1h05.08). Prima classificata tra le donne Janat Hanane con il tempo di 1h15.09 (ventesima nella classifica assoluta), seconda Mancini Marcella (1h17.18, trentesima nella generale), terza Bertone Catherine (1h19.59, quarantottesima all’arrivo). -----------------------------------------------------------------------------------------------------
16/03/2008 Alla partenza circa 600 atleti tra questi anche nomi prestigiosi come Battocletti -Leonardi-Pasetto e molti altri,una partenza veloce che crea un gruppo di una decina di atleti tra questi Battocletti e Leonardi a seguire sgranati tutti gli altri che lottano su un percorso pieno si saliscendi e curve strette. All’ottavo km una salita di 800 metri che tagliava le gambe a tutti anche a Battocletti che comunque vince con il tempo di 30′14″sui 10 km misurati e omologati. Secondo posto per Armando Sanna, in 30'19'' e terzo classificato l’ucraino di Salerno Maksim Obrubansky, 30’26”. Tra le donne la vittoria per Sonia Lopes in 36’13”, seconda Giorgia Ribaudo in 36’32”, terza Veronica Chiusole,37’05”. |
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
![]()