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notizie gare domenica 13 aprile |
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13/04/2008
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13/04/2008 La gara maschile è stata vinta, senza storia, dall’atleta della Atletica Gonnesa Corrado Mortillaro che ha corso i 21.097 metri in 1h 09’ 33”. Per il secondo posto hanno combattuto Diego Abbatescianni (Pro Patria) e Matteo Annovazzi (Medirun). La “sfida” è andata a vantaggio di Diego che con il tempo di 1h 13’ 13” ha prevalso su Matteo (1h 13’ 23”). Più incerta la gara femminile. Al termine la prima a passare sotto l’arco dell’arrivo è stata Jacopla Moracci dell’Atletica Comense che si è aggiudicata la gara con il tempo di 1h 29’ 38”. Al secondo posto si è classificata Paola Zaghi (Atletica Ambrosiana) che ha corso in 1h 30’ 33” e al terzo Lorena Panebianco (1h 30’ 42”). spunti tratti da www.podisti.net -----------------------------------------------------------------------------------------------------
13/04/2008 Said Boudalia e Stefania Benedetti hanno vinto l’11a maratonina Riviera dei Dogi, andata in scena nel Veneziano (arrivo a Dolo, con tracciato di gara che ha toccato anche i Comuni di Mira, Stra e Fiesso d’Artico). L’anno scorso erano giunti entrambi secondi, alle spalle della coppia azzurra Pertile-Volpato. Questa volta, invece, nell’affascinante cornice della Riviera del Brenta, non hanno avuto avversari. Risultato: due gare senza storia, con il cronometro come unico punto di riferimento. Boudalia, marocchino d’adozione bellunese, cittadino italiano dalla fine del 2007, sesto due settimane fa alla Treviso Marathon, si è imposto in 1h06’43”, staccando il goriziano David Daris di 1’59” e il veneziano Leonardo Calzavara (ex ciclista professionista) di 2’30”. La Benedetti, trentanovenne bergamasca, in forza al Gav Vertova, ha vinto in 1h17’20”, precedendo l’azzurra di ultramaratona Monica Carlin (1h19’19”), anch’essa reduce dalla Treviso Marathon, e la bellunese Manuela Moro (1h24’04”). da c.s. -----------------------------------------------------------------------------------------------------
13/04/2008 La maratona di Londra 2008 non ha deluso le attese, risultando alla fine una delle corse più veloci nella storia dei 42 chilometri e 195 metri. A vincere è stato il super pronosticato della vigilia, il keniano Martin Lel, che ha regolato negli ultimi mille metri di corsa il marocchino Goumri e il connazionale Samuel Wanjiru, tagliando il traguardo in un eccezionale 2h05:15 (1h02:13 a metà, 29:10 ai 10km...), quarta prestazione mondiale di tutti i tempi, a soli 49 secondi dal record del mondo di Haile Gabrselassie (2h04:26). E considerato il modo con cui ha chiuso la gara, ancora in piena spinta, non è difficile immaginare il keniano presto sulle tracce del primato assoluto. Dietro Lel, grandissimi tempi anche per il 21enne Wanjiru (il primatista del mondo di mezza maratona, qui sceso a 2h05:24, quinto all-time) e Goumri (2h05:30, sesto di sempre), mentre altri tre atleti (Mutai, il 25enne statunitense Hall e l'etiope Merga) hanno chiuso al di sotto delle 2h07. Dodicesimo posto per Stefano Baldini, che ha sofferto soprattutto nella seconda parte di corsa, ed è giunto al traguardo in un 2h13:06 (passaggio a metà: 1:05.29). In campo femminile, successo per la tedesca Irina Mikitenko in 2h24:14, anche in questo caso con un finale indiavolato, che ha visto protagoniste la russa Zakharova (2h24:39) e l'etiope Wami (2h25:37, malgrado la caduta ad un rifornimento). spunti tratti da sito www.fidal.it -----------------------------------------------------------------------------------------------------
12/04/2008 1ª prova del Campionato regionale Fidal di società di corsa su strada e campionato provinciale individuale e di società con quasi 500 atleti da tutta la regione.Un Fabrizio Sutti (Fiamme Oro) in ottima forma ha subito preso la testa della gara assoluta maschile, seguito dal terzetto composto da Alessandro Spini (PBM Bovisio Masciago), Massimiliano Zanaboni (Atletica Valli Bergamasche Leffe) ed Emanuele Rampa (C.O. Piateda). Per il poliziotto di Regoledo si è trattato di una cavalcata trionfale lungo i 7800 metri di gara, che lo ha visto tagliare a braccia alzate il traguardo dopo 24’16”. Ma alle sue spalle si è visto uno Zanaboni in grande spolvero che, con una impressionante progressione finale, è andato a prendere il campione italiano dei 3000 siepi e si è avvicinato moltissimo a Sutti; alla fine si è aggiudicato la medaglia d’argento in 24’22”, a soli 6” dal vincitore. Gradino più basso del podio per il morbegnese Alessandro Spini (25’14”), che è stato a lungo in seconda posizione, quarto posto per il capitano del C.O. Piateda Emanuele Rampa (25’20”), anche lui autore di una grande gara, davanti all’esperto Isidoro Cavagna (U.S. San Pellegrino) che, nonostante le 42 primavere, non ha perso la stoffa del campione che l’ha visto vestire in passato la maglia azzurra di corsa in montagna. Sesta piazza per il beniamino di casa Stefano Sansi (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati) in 25’25”, 7° Daniele Galletti (Cantù Atletica) in 25’30”, 8° Tekle Fikre (A.S. Lanzada) in 25’43”, 9° Michele Penone (G.P. Santi Nuova Olonio) in 25’52” e 10° Elio Belluschi (Atletica G.S. Miotti Arcisate) che, all’età di 47 anni, è ancora uno dei migliori mezzofondisti a livello regionale. Altrettanto emozionante la gara assoluta femminile di 5200 metri, dove la pluricampionessa del mondo di corsa in montagna Rosita Rota Gelpi (G.S. Forestale), nonostante la forma non al top, ha dominato con il tempo di 18’24”. A soli 10” la forte promessa lecchese Maria Righetti che ha dato prova del suo valore ed ha lasciato alle sue spalle Monica Quagliani (ILPRA Atletica Vigevano), Alice Gaggi (G.S. Valgerola Ciapparelli) al suo rientro dopo lo stop invernale per infortunio, e Francesca Moscatelli ((ILPRA Atletica Vigevano). Cristina Speziale |
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