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notizie  gare  21 - 25 aprile

 

21/04/2008
112^ maratona di Boston      
                                                                                                                 Robert Kipkoech Cheruiyot e Dire Tune

La più antica maratona al mondo, se non la più prestigiosa, giunta alla sua 112ª edizione, ha visto andare in scena la sfida a distanza tra Robert Kipkoech Cheruiyot che ha risposto alla vittoria del suo connazionale Martin Lel, nella maratona di Londra. Alla sua quarta volta nella maratona di Boston, il keniano Robert Kipkoech Cheruiyot sì è involato solitario verso la vittoria dopo aver iniziato verso meta gara, a sfoltire il gruppo dei migliori imponendo il suo ritmo. Il tempo di rilievo, nonostante un grosso calo nel finale, è stato di 2h07'46"; alle sue spalle si sono piazzati i due atleti del nord Africa, i marocchini Abderrahime Bouramdane (2h09'04") e Khalid El Boumlili (2h10'35"). Tra le donne, la vittoria ha arriso all’Etiope Dire Tune, che è riuscita a vincere la gara con una volata finale, che ha stroncato le speranze della russa Alevtina Biktimirova giunta alle sue spalle a due secondi. Il tempo finale delle due contendenti è stato di 2.25.25 per l’etiope e 2.25.27 per la russa. Presente alla gara anche l’italiana Bruna Genovese che ha chiuso la sua prova sui 42 chilometri con il tempo di 2.30.52.       spunti tratti da atleticanet (Gino Esposito)

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25/04/2008
27^ 50 km di Romagna - Castelbolognese - RA         
classifica completa                                     Vittorie straniere con Daniel Oralek e Marija Vrajic

Pioggia di assenze, nell’immediata vigilia, dei centisti italiani più apprezzati, che ha lasciato via libera agli esperti fondisti esteuropei. Infatti la pattuglia di stranieri era numericamente sparuta, ma molto combattiva e se ne sono accorti tutti quando al tentativo di fuga al primo chilometro da parte di Emanuele Zenucchi ed Antonio Armuzzi ha risposto prontamente Daniel Oralek. Il ceko conosce bene il nervoso percorso romagnolo in quanto è sceso spesso per correrci ed ha lasciato sfogare Zenucchi sino alle porte di Riolo Terme, poi ha preso il comando senza lasciarlo più. Si pensava che il bergamasco avesse più frecce al suo dardo, ma nel vano tentativo d’inseguimento ha bruciato tutte le risorse e si è fermato a Zattaglia, come 4 anni fa, lasciando un abisso fra il fuggitivo ed il resto del gruppo. Strada facendo il magiaro Ferenc Biri ha guadagnato la piazza d’onore, scavalcando Armuzzi e stimolando il connazionale Janos Zabari nell’impresa. Ma per il successo ormai tutto era scritto così Oralek col tempo di 3 ore e 2 minuti rinverdiva i fasti della scuola nazionale, che mancava nell’Albo d’oro da 14 anni. Biri difendeva egregiamente l’argento in 3.07’07” ed Armuzzi il bronzo, attardato di 1’53”.  In campo femminile Daniela Da Forno e Roberta Monari erano state battute dalla Carlin alla Maratona del Lamone, stavolta si sono dovute arrendere alla supremazia della croata Marija Vrajic, entrata in possesso del bastone di comando a Borgo Rivola, per non lasciarlo più sin sul traguardo, attraversato dopo 3.39’51”. E dire che le due azzurre di 100 km hanno migliorato il personale portandolo rispettivamente 3.45’55” e 3.46’51”. Ottima anche la prova fornita dalla lecchese Noemy Gizzi (3.52’39”), quarta alla fine.     spunti tratti da c.s. (Danny Frisoni)

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25/04/2008
4^ Maratona di Bologna e dei Castelli medioevali               
classifica completa                          Andrea Bernabei e Barbara Bucci

Andrea Bernabei è il vincitore della quarta edizione della “Maratona di Bologna e dei Castelli Medievali”. L’imolese ha vinto per la seconda volta consecutiva la manifestazione: si presentava infatti da campione uscente, dopo la vittoria nell’edizione 2007. Bernabei si è sbarazzato dei compagni di fuga, Giannini e Quadri, intorno al 15° chilometro, involandosi in completa solitudine verso il traguardo, raggiunto in 2:40:10. Per il secondo posto Ivano Giannini (Atl. Blizzard, 2:44:29) l’ha spuntata su Luigi Quadri (Circolo Dozza, 2:45:02). La gara femminile è stata un assolo della livornese Barbara Bucci (GS Lammari), che ha chiuso in 3:14:29 davanti a Samanta Bonaccorsi (Gs Gabbi, 3:29:16) e Fernanda Spadaccini (Pol. San Rafèl, 3:46:32). Mezza maratona, dominata in campo maschile da Massimo Tocchio e da Ljudmila Di Bert in campo femminile. Tocchio ha chiuso la sua prova in 1:10:44, precedendo il siciliano Corrado Mortillaro, (1:11:06) e il trentino Angelo Bonelli (1:11:48). La Di Bert ha vinto in 1:23:31, precedendo Chiara Rossi (1:26:06) e Emanuela Berardi (1:30:24). Oltre 400 gli atleti che hanno raggiunto, dalle partenze di Vignola e Crespellano, il traguardo dei Giardini Margherita.        spunti tratti da c.s. Marco Tarozzi

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25/04/2008
34^ Maratonina del Partigiano                         
classifica completa                                                    Supremazia di Roberto Barbi

Roberto Barbi in perfetta solitudine taglia il traguardo della 34esima edizione della maratonina del Partigiano bissando la vittoria dello scorso anno in 1 06’30”, dietro a quasi 4 minuti di distanza Paolo Battelli  guadagnava la piazza d’onore in 1 ora 10’23”, terzo gradino del podio per Jamali Jilali  in 1 ora 14’45”.  Nella gara femminile si è imposta Ilaria Bianchi  1 ora 23’16”, alle spalle la compagna di squadra Cristina Neri 1 ora 23’19” a chiudere il podio Linda Grazzini  1 ora 24’49”. Come sempre senza storia la gara maschile quando al via c’è il fortissimo Roberto Barbi, che ha preso immediatamente la testa della gara scomparendo da subito alla vista degli inseguitori. Senza nessuna speranza di raggiungerlo i due inseguitori Battelli e Jamali conducevano la propria gara in solitudine a circa 4’ il primo e 8’ il secondo dal vincitore. Più interessante la gara femminile che si è disputata tra le due compagne di squadra Neri e Bianchi e dall’inseguitrice Grazzini. Le due atlete livornesi durante tutto il percorso si sono date battaglia per la testa della gara giocadosi la piazza d’onore nella volata finale che le ha separate di soli 3 secondi. Dietro l’atleta di casa Linda Grazzini rientrata da poco a correre ha chiuso una bellissima e soddisfacente gara dando battaglia alle prime due che ha seguito a distanza ravvicinata per tutta la competizione .     spunti tratti da c.s.Gina Nesti