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notizie gare 26 ottobre |
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26/10/2008
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26/10/2008 Sui 10 Km completamente asfaltati, Rached Amor si prende la rivincita e dopo il secondo posto del 2007, conquista la vittoria. Complimenti agli organizzatori per il bel percorso (giro unico e ben presidiato), per i servizi, gli spogliatoi, docce e deposito borse concentrati in un unico locale al chiuso quale il centro scolastico Gallaratese. La conferma di questo sono stati i quasi 1000 iscritti. L'unica pecca è forse quella che, vista la giornata calda, di non prevedere un ristoro o spugnaggio a metà percorso. Rached Amor sfreccia primo con un ottimo 30'20'' lasciando la seconda posizione a Jarmouni Rachid, 30'30'' e la terza a Fabrizio Sutti, 30'40''. Per i fò di pe, Ferro, ha concluso in 33'20'' e ormai non fa più notizia, visto che anche oggi è arrivato primo di categoria e 29° assoluto. Da segnalare il buon 37'22'' di Cucciolo 3° assoluto del gruppo ed in grande crescita, dopo Ferro e Velo (37'05''). A seguire Gigione (38'11''), Quattroprimi (39'50'') , Onga (43'01''), Innominato, 44'05'' e Monica (56'27''). In campo femminile Daniela Paterilini in 35'04'' precede Siham Laaraichi, 36'00 e Claudia Gelsomino, 37'29''. Innominato -----------------------------------------------------------------------------------------------------
26/10/2008 Migidio Bourifa, recente vincitore della Maratona Di Bergamo, prevale anche sul breve nella gara organizzata dal Gav Vertova. Il portacolori dell'Atletica Valle Brembana ha preceduto Igor Rizzi e Emanuele Zenucchi. Vittoria Salvini ribadisce il suo dominio in campo femminile e supera Elisabetta Manenti e Pamela Belotti. forvezeta -----------------------------------------------------------------------------------------------------
26/10/2008 Joshua Rop Kiphumba con un buon 2h18'51'' si aggiudica la maratona Piemontese su Fabio Rinaldi, 2h23'12'' e Philimon Metto Kipkering, 2h 27'19''. Deborah Toniolo con 2h51'33 vince facilmente su Marija Vrajic, 3h06'07'' e Laura Mazzucco, 3h07'01''. all'arrivo 187 concorrenti in una domenica dove Venezia ha fatto il pieno. forvezeta -----------------------------------------------------------------------------------------------------
26/10/2008 Gara combattuta a livello maschile con tre protagonisti che si giocano il podio fino all'ultimo. Il successo va al Keniano Zakayo Biwott Kipsang in 1h07'28'', secondo Patrick Ndayiesanga in 1h08'02'' e terzo Marco Oreste Brambilla in 1h08'05''. La gara femminile ha in Melissa Peretti la incontrastata vincitrice con abbondante vantaggio sulle rivali. Tempo della atleta Cover Mapei, 1h14'06'', alle sue spalle Joanna Drelicharz, 1h21'04'' e Elisabetta Comero, 1h22'25''. forvezeta
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La partenza di fronte alla Villa Pisani di Stra lancia il serpentone dei settemila che porterà i concorrenti all'arrivo di Riva dei sette martiri sul lungomare di Venezia. L'organizzazione è sempre perfetta, tutto il tracciato è completamente chiuso al traffico, i ristori sono abbondantissimi con bottigliette d'acqua ( sempre ) integratori di sali minerali in bicchiere o bottiglia, frutta, biscotti ecc... Grande pubblico ad ogni passaggio nei paesi con orchestrine varie che rendono spettacolare anche il contorno. Il fascino di Venezia con i suoi ponti e la passerella di barche sul canal grande, emoziona sempre e lascia il piacevole ricordo di una giornata da protagonista. Vittoria al keniano Joseph Lomala in 2h11’04”, in volata sul connazionale e compagno di squadra Jacobs Chesire, staccato di un solo secondo ( ma il tempo lordo risultera' di 2h11’07”) e davanti all’etiope Kidane Abdi, terzo al traguardo in 2h11’57”. A metà gara, mentre Francesco Bennici alzava bandiera bianca per guai fisici, un gruppetto di keniani e di etiopi prendeva il comando della corsa, correndo ancora su buoni ritmi con proiezioni finali da sotto le 2 ore e 10, ma sul lungo ponte della Libertà che unisce la terraferma all’isola di Venezia, i keniani Joseph e Jacobs hanno staccato il gruppo, iniziando così un tandem a due che li avrebbe condotti fino al volata finale vinta poi da Lomala. Primo italiano al traguardo è Federico Simionato che ha chiuso in 2h18’05 mentre tra i Bergamaschi, da segnalare l'ottima prestazione di Franco Zanotti, 33° in 2h35'48''. Tra le donne, l’ungherese Aniko Kalovics non tradisce i pronostici vincendo la gara con un crono di 2h31’24 condizionato dal caldo e da problemi fisici sorti durante la gara. Dietro di lei, la keniana eterna seconda a Venicemarathon Anne Kosgei (2h32’21”) e la connazionale Florence Chepkurui. L’ungherese mette così fine al dominio africano delle ultime sei edizioni. Nella gara femminile, l’esperta Anne Kosgei prendeva il largo attorno al 30° chilometro mentre la Kalovics veniva sorpresa da un’improvvisa stanchezza che la faceva rallentare il passo. Ma, la magiara ha lasciato sapientemente sfogare la keniana per un paio di chilometri, riprendendola e staccandola definitivamente all’ingresso a Venezia. La Kosgei, che ha chiuso in 2h32’21, collezionando così un altro secondo posto alla Venicemarathon dopo quello del 2007 e del 2002. Prima delle italiana è Monica Carlin della che ha chiuso in 2h50’42 mentre Elisa Desco si ritirava proprio sul ponte della Libertà, attorno al 31° chilometro. Presente Forvezeta che chiude in grande sofferenza con il crono di 4h01'30. forvezeta con spunti da c.s.
