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GARE  SKYRACE  2007

relazione                               15 07 07    BLUMON  MARATHON                                         classifica 

2h 19' 28 per l'unico portacolori della Valetudo Skyrunningsanpellegrino

Domenica 15 luglio si e' disputata la 9^ Blumon Marathon in localita' Piana del Gaver (Parco dell' Adamello). Al nastro di partenza quasi 270 concorrenti (record di partecipanti) che hanno preso il via alle 8.40 per percorrere i 25 km della gara e concludere, per i primi atleti, dopo 2 ore esatte. Il vincitore e' stato l'inossidabile Lucio Fregona (TV) che ha concluso in 1 ora 59 minuti e 42 secondi, 2^ piazza per il giovane Alessandro Rambaldini (BS) in 2.00.53 , 3^ l' atleta di casa Dino Melzani (BS) in 2.01.09, 4^ Bani Franco (BS) in 2.04.14, 5^ Paris Giovanni (BS) in 2.08.07. 5 bergamaschi nelle prime 20 posizioni: 8^ assoluto Benzoni Roberto della IZ Racing con il tempo di 2.12.50; 10^ Barzasi Marco (IZ Racing) con 2.13.09; 12^ Zanchi Marco (IZ Racing) con 2.15.50; 17^ Gotti Tiziano (unico portacolori della Valetudo Skyrunning S.Pellegrino) con 2.19.28; 20^ Poletti Mario (IZ Racing) con 2.22.29. La manifestazione si e' svolta in un contesto climatico ottimale: cio' ha reso la gara ancor piu' suggestiva e panoramica permettendo ai tantissimi escursionisti e appassionati di assistere lungo tutto il percorso. Nel complesso posso dire che la gara e' veramente una skyrace..... anche se non tocca "le vette" si e' sempre in ambiente alpino dai 1.500 m. della partenza e arrivo, fino ai 2.650 m. del Passo di blumone; salita abbastanza regolare intervallata da alcuni tratti pianeggianti, poi traverso su sassi granitici (Ganda) per circa 10-15 minuti dove l'agilita' muscolare e' fondamentale per evitare di "impiantarsi" ad ogni passo e infine una lunga discesa che inizialmente e' molto tecnica (caviglie in costante pericolo di storte) poi piu' veloce con tratti di rilancio. Infine per devastare del tutto i muscoli, dopo 2 km di discesa in pista da sci ,un anello finale di circa 1 km su prato molle con saliscendi.     Tiziano Gotti