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Non sempre il nostro organismo
ha dei benefici da una pratica dell'attività fisica svolta
in maniera continuativa, programmata e graduale, se non si
concede il giusto tempo di recupero al nostro corpo. Prima o
poi tutti sentono parlare di allenamento di scarico…
Ci si incontra con l'amico e ci dice "oggi vado a fare una
seduta di scarico dopo il lungo". Sfido chiunque a non aver
sentito parlare di allenamento di scarico. L'allenamento di
scarico dovrebbe (perché non sempre è così valutando la
pratica degli amatori) essere una seduta che permetta al
nostro organismo di rigenerarsi e di poter rendere al meglio
il giorno, o i giorni dopo un allenamento o gara
impegnativa. Premesso che l'allenamento di scarico può
essere intenso anche come qualsiasi altra attività fisica
che possa ritemprare il nostro corpo, e quindi bici, nuoto,
fitness in genere. In pratica tutte quelle attività che non
siano collegate alla corsa in genere, ma che muovono e
sviluppano muscoli differenti. Quindi premesso che si può
anche recuperare dopo una seduta o gara impegnativa con
un'attività di cross training, vediamo come poter
organizzare al meglio l'allenamento di scarico e quali
benefici dovrebbe apportare.
Fisiologicamente parlando una seduta di Lungo Lento o una
Gara impegnativa, conduce il nostro organismo ad andare
incontro a rotture delle fibre muscolari, affaticamento e
tensioni alle articolazioni e tendini, oltre che a una
stanchezza muscolare non indifferente. Inoltre, quando
l'intensità mantenuta in allenamento o in gara, è stata
eccessivamente elevata per la nostra condizione fisica
attuale, si rischia di avere ulteriori disagi con dolori
eccessivi ai muscoli per il meccanismo di difesa , detto "droms"
(lacerazioni e rotture abnormi delle fibre muscolari) che
viene messo in atto dal nostro organismo. Classico dolore
che perviene alle gambe dopo allenamento in palestra al
rientro da un periodo abbastanza lungo di inattività. Per
fare in modo di smaltire tutta quella fatica e prepararsi al
meglio agli appuntamenti e allenamenti successivi è
necessario che il nostro organismo si muova e che mediante
un'attivata circolazione sanguigna elimini le scorie
metaboliche dai nostri muscoli e apparati. Delle ricerche
svolte per analizzare la capacità di recupero e smaltimento
dell'acido lattico dal nostro organismo, hanno evidenziato
il fatto che dopo un'attività fisica intensa con produzione
di acido lattico, esso veniva smaltito più velocemente se
dopo l'attività stessa si svolgeva una corsa lenta, o
comunque che si manteneva il corpo in movimento, invece di
tuffarsi su una poltrona di casa avanti alla tv. Classico
esempio, crampi notturni dopo una partita serale di calcetto
con gli amici. Per fare in modo che tutto ciò accada con
estrema facilità e con un tempo più velocemente possibile è
consigliabile rispettare alcune indicazioni basilari e
semplicistiche post allenamento.
Regole allenamento di scarico:
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Si può sia correre e sia
svolgere attività collaterali (nuoto, bici, fitness,
acquagym); |
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La corsa non deve essere
solo lenta e non per tanto tempo; |
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La corsa deve essere
svolta il giorno successivo all'evento o allenamento
impegnativo; |
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Si può abbinare alla
seduta di scarico anche un massaggio per agevolare il
tutto; |
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Se si corre si deve
scegliere un percorso pianeggiante; |
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Se c'è vento è preferibile
svolgere seduta di scarico in palestra.
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Prendendo in riferimento la
maggior parte dei podisti che la domenica corrono
l'allenamento più lungo della settimana, e il lunedì escono
per svolgere l'allenamento di scarico , possiamo affermare
che la maggior parte utilizza solo la corsa lenta di 45'/1h.
Tutto ciò correndo con lo stesso ritmo non fa altro che
aumentare il carico sulle gambe e sulle
articolazione/tendini. Di regola il Lungo Lento viene corso
a una velocità simile alla corsa lenta, cambia solo il
chilometraggio, quindi non avrebbe senso fare allenamento di
scarico correndo nuovamente lentamente. La situazione ideale
per un allenamento di scarico è svolgere 15/20' max di corsa
lenta e inserire 10/20 allunghi finali da 100mt o 30". In
pratica gli allunghi sono tratti di corsa compresi tra
80/100mt o con un tempo di 25/30" corsi in scioltezza, in
progressione, e senza nessuna fatica particolare,
recuperando con corsa lenta di 100mt o 30"/1'00.
L'abbinamento corsa lenta + allungo permette al muscolo di
lavorare diversamente, alla falcata di essere più sciolta,
alle gambe di trovare agilità e scioltezza al tempo stesso,
rimuovendo quelle scorie metaboliche dell'allenamento
precedente. Quindi la regola di un buon allenamento di
scarico vuole che non ci sia solo corsa lenta ma anche
allunghi o tratti di corsa a ritmo più elevato ma per poco
tempo (o distanza).
Vediamo un esempio di allenamento di scarico per le diverse
categorie di podista.

Nella tabella su menzionata si
può notare l'organizzazione di alcune sedute di scarico dopo
un allenamento impegnativo. Prendendo in riferimento le
diverse categorie di atleti si può in linea generale
affermare che l'allenamento di scarico si può organizzare
con 25/20'00 di corsa lenta a 1'00/50" + lento del ritmo
soglia anaerobica (ritmo medio sui 10km) e terminando la
seduta con 20/10 allunghi da 100mt a un ritmo soglia o
qualche secondo (") + veloce. Spero che le idee
sull'allenamento di scarico siano più chiare e che da adesso
in poi programmiate una seduta di scarico post/gara ad "ok"
che vi permetta di recuperare e dare agilità alle gambe.
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