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L'ALLENAMENTO INVERNALE |
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Il periodo che ci
accingiamo ad affrontare per noi podisti, maratoneti e non, è un
periodo particolare molto importante. Visto e considerato il fatto
che le Maratone e le gare brevi da Dicembre a Febbraio iniziano a
essere sempre meno, scarseggiano gli appuntamenti importanti, è
possibile dedicarsi ad altri aspetti della Preparazione fisica che
non si riesce a sviluppare quando ci sono le gare in programma, che
siano brevi (10km) o lunghe (Maratona) poco importa. Cercheremo di
prendere in esame sia il podista specializzato in gare brevi, e sia
il Maratoneta puro, abituato a macinare chilometri. Per il
Maratoneta che ha affrontato delle Maratona nell'arco dell'anno, e
che quindi ha svolto carichi di lavoro intensi e lunghi, se
consideriamo che servono almeno 4 mesi per preparare al meglio una
Maratona, è opportuno rigenerare il proprio organismo, ma allo
stesso tempo cercare di non perdere quelle qualità tecniche e
fisiche acquisite fino ad ora. In questo periodo invernale, visto e
considerato che, come abbiamo accennato, non ci sono tante gare, e
si gareggia di meno, si può dedicare molto tempo per un periodo di
"richiamo muscolare", effettuando del potenziamento muscolare e
rinforzare la muscolatura in generale, sia per i muscoli del tronco,
spalle, braccia, addominali, e sia per i muscoli inferiore delle
gambe, quadricipite, bicipite femorale, polpacci, ecc. Il
potenziamento muscolare ci deve servire per affrontare al meglio le
gare che verranno, soprattutto se il nostro obiettivo è anche quello
di partecipare alle gare di cross che si presentano nel periodo
Gennaio/Febbraio. Il potenziamento muscolare deve essere mirato al
nostro obiettivo, cioè rendere i muscoli più forti e anche più
resistenti alla fatica. Il Maratoneta deve dedicare del tempo
a velocizzare la sua corsa, e quindi innalzare la Soglia Anaerobica
inserendo delle sedute di Interval training, delle sedute di
Variazioni Brevi, delle Ripetute in pianura, e anche in salita per
migliorare dal punto di vista muscolare, oltre ad eseguire degli
esercizi di tecnica di corsa per migliorare la spinta dei piedi, la
falcata in generale, e il movimento rilassato delle braccia. Il
podista che si è dedicato prevalentemente alle gare brevi, dovrebbe
dedicare del tempo agli allenamenti medio/lunghi per migliorare
quelle caratteristiche aerobiche che vengono tralasciate nel periodo
agonistico, ove si dà molta importanza ad innalzare la soglia
anaerobica, meno a sviluppare la Resistenza Aerobica. Riepilogando,
per tutti i podisti questo periodo invernale deve essere programmato
dal punto di vista fisico/tecnico/mentale per poter migliorare gli
aspetti che ci permetteranno di affrontare al meglio il periodo
agonistico. L'utilizzo di questi mezzi di allenamento
permetteranno al nostro organismo di ottenere gli adattamenti e
miglioramenti programmati dal punto di vista della velocità di corsa
e della Forza Resistente. In pratica il nostro "motore" sarà
abituato a correre più a lungo, più velocemente possibile
sopportando la fatica muscolare per lunghi tratti di strada. Non
solo resistente, ma anche forte e veloce. Tutte qualità fondamentali
per portare a termine una Maratona nei migliori dei modi. Non a caso
se prendiamo un prototipo di Top runner, esso è veloce, resistente,
forte, agile… cosa ci manca a noi per possedere nel nostro piccolo
tutte queste qualità fisiche? Basta allenarsi con criterio e
costanza. |
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