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Questo è il
periodo ove il freddo ne fa da padrone, correre con
temperature più basse crea dei disagi al nostro organismo
soprattutto nella fase iniziale dell'allenamento. E' ovvio
che c'è chi è più sensibile al freddo e chi invece riesce a
sopportarlo con tranquillità , anzi a volte cerca
insistentemente le giornate fredde per allenarsi. E' da fare
una distinzione tra correre con una temperatura che oscilla
dai 7 ai 12° e correre con temperatura dai 5° in giù anche
sotto 0°. Per quanto concerne il primo caso dopo una buona
fase di riscaldamento tutto entra nella normalità e si corre
tranquillamente senza nessun disagio in particolare, mentre
nel secondo caso, quando le temperature sono al di sotto di
5° e intorno allo 0 i disagi sono maggiori e anche un buon
riscaldamento non risolve il problema. In linea generale
quando fa freddo dobbiamo rispettare delle regole basilari
per far si che si possa correre ugualmente senza accusare
notevoli disagi:
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Utilizzare dei prodotti
(come olio canforato) che diano una sensazione di calore
profuso alla muscolatura degli arti inferiori, basta
strofinarne un po' sulle gambe prima di iniziare a
correre, e da tener presente che è una sensazione
esterna, non bisogna pensare che quel calore profuso può
sostituire un riscaldamento di corsa lenta di 15'/20';
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Aumentare il tempo del
riscaldamento,
è auspicabile che il tempo dedicato alla Corsa Lenta
iniziale aumenti di almeno 5', se ad esempio siamo
abituati a fare normalmente 15' di riscaldamento
dovremmo almeno fare 20' di riscaldamento, e
intensificare anche l'intensità nell'ultima parte;
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Eseguire esercizi di
mobilità articolare,
è importante dedicare del tempo a esercizi di mobilità
articolare preferibilmente prima di iniziare il
riscaldamento vero e proprio, ed à meglio svolgerli al
caldo eventualmente prima di uscire di casa;
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Evitare esercizi di
stretching,
visto e considerato il fatto che lo stretching dovrebbe
essere eseguito mantenendo la posizione di allungamento
per 30"/1' circa e visto il freddo presente, è
auspicabile non eseguire lo stretching nella fase di
riscaldamento, ma svolgerlo alla fine dell'allenamento e
in ambiente chiuso e riscaldato (palestra o casa);
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Vestirsi a strati,
è meglio utilizzare degli indumenti che dopo la fase di
riscaldamento dobbiamo togliere per sentirci liberi di
correre, ad esempio utilizzare una tuta da sopra con
sotto una magliettina tecnica maniche lunghe (se fa
troppo freddo) o maniche corte se siamo sui 10/12° , e
utilizzare un pantalone tecnico fino al ginocchio o
lungo per tenere le gambe ben riscaldate, tutto
dipenderà dalla nostra sopportazione del freddo;
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Utilizzare un paio di
guanti tecnici,
la parte del corpo che difficilmente si riscalda sono le
mani, oltre che gli avambracci, quindi è opportuno
utilizzare un paio di guanti non di cotone, ma di
materiale tecnico che faccia traspirare il sudore, e che
siano più leggere e comode possibili;
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Utilizzare manicotti
per avambracci,
una soluzione comoda che ho potuto provare quando fa
freddo è l'utilizzo di manicotti che vengono utilizzati
in bici dai ciclisti per ripararsi dal freddo, sono
comodissimi perché permettono un buon movimento degli
avambracci e riscaldano a sufficienza;
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Utilizzare una fascia
copri orecchie,
per chi ha la testa rasata è preferibile anche
utilizzare il cappellino se proprio siamo freddolosi,
altrimenti potrebbe bastare una fascia per coprire le
orecchie; |
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Evitare pause lunghe,
è auspicabile quando fa freddo non effettuare pause
completo, se dobbiamo svolgere delle sedute di Interval
Training, ove c'è una fase di lavoro e una fase di
recupero, cerchiamo sempre di mantenere una certa
attività fisica correndo blandamente, ma comunque mai
recuperare da fermi; |
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Preferire percorsi di
campagna, per
esperienza personale vivendo sul mare ho potuto
constatare che il vento e quindi il freddo si percepisce
maggiormente correndo vicino al mare che in campagna
perché è sempre più riparato; |
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Correre in gruppo,
in questo periodo dell'anno, sia per la malinconia delle
giornate "Buie" e sia per il freddo è preferibile
correre in compagnia, perché in gruppo alternandosi a
chi porta l'andatura si soffre meno il freddo, e si
corre meglio e più a lungo; |
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Non utilizzare kway
maniche lunghe,
evitare di utilizzare il giubbotto a vento perché
comunque dopo qualche chilometro la temperatura interna
aumenta e la capacità di termoregolazione del nostro
organismo deve funzionare al meglio, se utilizziamo il
kway la temperatura aumenta più del previsto creando dei
disagi, se proprio c'è molto vento meglio il kway senza
maniche; |
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Allenarsi in palestra,
se le temperature fredde sono accompagnate anche da
forte vento è auspicabile allenarsi in palestra, sia
perché possiamo allenarci come vogliamo non disturbati
dal vento e sia perché soffriremmo troppo il freddo.
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Corto ma veloce,
se mentre usciamo a correre piove, c'è vento e fa
freddo, la cosa migliore è cercare di svolgere un
allenamento veloce, ma breve per evitare di inzupparci
d'acqua e soffrire ulteriormente il freddo visto gli
abiti bagnati che ci ritroveremmo dopo qualche
chilometro. |
Questi sono
solo alcuni accorgimenti che potreste attuare nel momento in
cui andate a correre e fa freddo com'è possibile in questo
periodo. Ma in linea generale valutate bene se fa veramente
freddo, o se è una percezione e sensazione iniziale appena
usciti di casa, perché potreste coprirvi eccessivamente e
poi cammin facendo notereste delle difficoltà nel correre
perché forse la temperatura interna sale eccessivamente e vi
crea dei disagi.
A parte il freddo, cercate di non spaventarvi troppo,
armatevi di pazienza e abbigliamento idoneo e vedrete che si
può correre piacevolmente anche con temperature sotto lo
zero. Buona corsa!
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PROF. IGNAZIO ANTONACCI
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