La
Capacità
Anaerobica,
la
tipologia
di
allenamento
che
permette
un
suo
sviluppo,
richiede
un’intensità
di
corsa
vicino
al
massimale,
con
la
prerogativa
di
abbinare
un
Recupero
alquanto
limitato,
proprio
per
far
si
che
l’organismo
si
adatti
alla
situazione
di
disagio
che
potrebbe
presentarsi
durante
una
gara.
Per
un
soggetto
che
non
ha
ambizioni
“cronometriche”,
ma
corre
per
il
piacere
di
farlo,
gli
consiglio
di
non
dedicarsi
mai
alle
sedute
di
Corsa
per
migliorare
la
Capacità
Anaerobica.
Stessa
cosa
dicasi
per
un
soggetto
che
pratica
attività
di
Fitness,
evitate,
o
adattate
alla
vostra
condizione
questa
tipologia
di
allenamenti:
distanza
breve
e
intensità
eccessivamente
elevata.
Per
quanto
riguarda,
invece,
i
podisti
amatori,
o
coloro
che
comunque
hanno
velleità
cronometriche
possono
dedicarsi
saltuariamente
(una
volta
a
settimana)
a
tale
sedute
di
corsa.
E’
da
tener
presente
che
non
tutta
la
bibliografia
in
circolazione,
è
concorde
nell’inserire
in
una
preparazione
per
la
Maratona
delle
sedute
di
Corsa
Breve
con
intensità
elevata.
C’è
chi
concorda
sul
fatto
che
potrebbero
compromettere
le
qualità
fisiche
indispensabili
e
fondamentali
per
un
Maratoneta:
la
Resistenza
Aerobica.
C’è
chi
invece
concorda
sul
fatto
che
è
importante
effettuare
delle
sedute
di
corsa
per
migliorare
la
Capacità
Anaerobica,
per
poter
sfruttare
al
massimo
le
potenzialità
del
nostro
organismo.
Dalla
mia
esperienza
posso
dichiarare
che
servono
a
migliorare
la
propria
performance,
ma
allo
stesso
tempo
bisogna
tener
presente
le
propria
condizione
fisica,
e
soprattutto
la
tipologia
di
atleta
che
siamo:
neofita,
praticante
di
fitness,
amatore
principiante,
amatore
esperto,
o
professionista.
E’
inutile
a un
neofita
fargli
svolgere
delle
sedute
di
Interval
Training,
se
prima
non
ha
ancora
imparato
a
correre
e a
stare
sulle
gambe
per
almeno
1h30’
di
Corsa
Lenta..
Dal
punto
di
vista
pratico/organizzativo
si
possono
programmare
le
sedute
per
il
miglioramento
della
capacità
anaerobica
una
volta
a
settimana,
come
lo è
per
i
mezzi
di
allenamento
idonei
per
migliorare
la
Potenza
Aerobica
(Soglia
Anaerobica).
Inoltre,
possiamo
alternare
nella
stessa
sedute
le
diverse
distanze,
ad
esempio
ci
si
può
organizzare
la
seduta
di
allenamento
come
segue:
5rip
x
600mt
con
recupero
compreso
tra
1’/1’30
5rip
x
400mt
con
recupero
compreso
tra
45”/1’
5rip
x
200mt
con
recupero
compreso
tra
30”/45”
Il
recupero
tra
le
serie
,
cioè
tra
i
600mt
e i
400mt
, e
tra
i
400
e i
200mt,
è
organizzato
nel
percorrere
1000mt
di
corsa
lenta
in
scioltezza
e
decontrazione.
Questo
è
solo
un
esempio
che
può
essere
adattato
e
programmato
in
base
alle
vostre
esigenze,
possibilità,
e al
vostro
piacere.
E’
importante
che
l’allenamento
da
effettuare
, e
quindi
la
progressione
da
gestire,
ci
faccia
divertire
e
sia
di
nostro
gradimento,
in
quanto
già
le
sedute
per
migliorare
la
capacità
anaerobica
sono
impegnative
e
stressanti,
se
poi
non
ci
piace
la
progressione
programmata
si
aggiunte
un
ulteriore
stress
mentale.
Nel
programmare
la
successione
delle
diverse
distanze
è da
tener
presente
che
le
ripetute
sui
600mt
conducono
il
nostro
organismo
a
uno
sforzo
più
prolungato,
graduale
e
intenso
(in
proporzione
alla
durata)
rispetto
ai
400mt
e ai
200mt.
Praticamente
la
frequenza
cardiaca
aumenta
in
maniera
graduale
, si
mantiene
costante
per
diverso
tempo
e
raggiunge
alla
fine
una
intensità
più
elevata,
rispetto
ai
200mt
ove
la
FC
aumenta
in
maniera
esponenziale
, ma
non
si
ha
il
tempo
di
raggiungere
una
frequenza
cardiaca
elevatissima.
Inoltre,
nella
gestione
del
ritmo
è
opportuno
nei
600
e
400mt,
avere
un
certo
controllo
e
non
partire
eccessivamente
veloce,
quello
che
invece
si
può
anche
fare
per
i
200mt,
in
quanto
l’obiettivo
è
proprio
quello
di
sprigionare
grande
forza
ed
energia
nel
più
breve
tempo
possibile.
L’allenamento
per
sviluppare
la
capacità
anaerobica
conduce
il
nostro
organismo
al
miglioramento
della
tecnica
e
della
biomeccanica
di
corsa
Per
quanto
concerne
il
Periodo
di
preparazione
ideale
per
poter
migliorare
la
capacità
anaerobica
introducendo
le
sedute
di
Interval
Training
o
Ripetute
Brevi,
è
senza
ombra
di
dubbio
il
“Periodo
Specifico”.
Ma,
per
un
Maratoneta
potrebbe
essere
deleterio,
se
le
sedute
di
Interval
Training
vengono
inserire
a 2
settimane
dalla
Maratona.
Potremmo
accusare
eccessivamente
la
fatica,
e la
prestazione
finale
della
Maratona
ne
potrebbe
risentire.
Quindi,
consiglierei
di
inserirle
fino
a
4/3
settimane
prima
della
gara.
Di
seguito
evidenzio
uno
schema/esempio,
di
allenamento
tipo
di
Interval
Training.
|
Tipologia Soggetto |
Distanza |
Prove |
Tempi |
Recupero |
Modalià recupero |
|
Praticante Fitness |
200mt |
6 |
55"/1'00 |
1' |
CL o camminata |
|
Podista Neofita |
300mt |
8 |
1'35/1'40 |
1' |
Corsa Lenta |
|
Amatore |
400mt |
10 |
1'25/1'45 |
1'/1'10 |
Corsa Lenta |
Lo
schema
su
menzionato
può
essere
preso
come
guida
per
un
allenamento
efficace
per
migliorare
la
Capacità
Anaerobica.
Come
si
nota
sia
le
distanze,
il
numero
delle
prove,
i
tempi
e
quindi
i
ritmi
di
corsa,
il
recupero
e le
modalità
di
recupero,
cambiano
da
soggetto
a
soggetto,
in
base
alla
propria
condizione,
predisposizione
fisica,
e
obiettivo
che
si
vuol
raggiungere.
Quindi
la
regola
principale,
è
quella
di
adattare
le
sedute
di
allenamento
alla
propria
condizione
fisica,
i
mezzi
di
allenamento
per
migliorare
sono
infiniti,
ma
non
tutti
potrebbero
essere
adatti
per
noi.
PROF. IGNAZIO ANTONACCI www.runningzen.it