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UNA MARATONA VINCENTE IN AUTUNNO |
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In questo
periodo si iniziano a programmare gli obiettivi agonistici per
l’autunno, se il vostro obiettivo è quello di correre una
Maratona e migliorare il vostro personal best è fondamentale
pensare da “runners duttile e
completo”. L’errore più grande che si possa fare nel
momento in cui iniziamo a prepararci per la Maratona è quello di
abbandonare le diverse distanze di gara e quindi anche
determinati allenamenti per prepararle al meglio. Se la vostra
distanza preferita è la 42km potete prepararla anche gareggiando
sulle altre distanze, anzi direi di più, molto probabilmente
migliorereste nella distanza classica partecipando su tutte le
altre distanze di gara. Capisco che una 5km a volte non entra
nei canoni classici di un maratoneta, ma potreste ogni tanto
preventivare una partecipazione su tale distanza. Sicuramente la
partecipazione alla 10km, alla 21km è molto più consona durante
una preparazione sulla 42km , tutto ciò vi permetterà di dare
maggiori stimoli dal punto di vista fisico e anche mentali,
migliorando la capacità di sopportare della fatica. Dal punto di
vista fisiologico gareggiare sulle diverse distanze ci permette
di ottenere degli adattamenti biochimici e dei miglioramenti
fisiologici , come:
◊
Miglioramento della
potenza aerobica
mediante la gara sui 10km
◊
Miglioramento della capacità
aerobica mediante la gara sui 21km
◊
Miglioramento della resistenza
aerobica mediante la gara sui 42km
L’obiettivo in questa preparazione per la Maratona di autunno
sarà quello di migliorare tutte le qualità fisiche del nostro
organismo, oltre che con allenamenti specifici, anche e
soprattutto partecipando alle diverse gare in programma sulle
distanze minori. Non sono da escludere in questo periodo le
partecipazioni a delle gare a tappe o delle “gare eco”, che si
corrono su percorsi sterrati e irregolari, ove i cambi di
pendenza e di terreno vi permetteranno di migliorare la forza
muscolare, la reattività, la spinta e la propriocettività dei
piedi in maniera naturale ed efficacia. Per avere una marcia in
più nelle diverse distanze finalizzate alla Maratona è
fondamentale allenarsi inserendo diversi mezzi di allenamento e
quindi organizzare le sedute in maniera varia e motivante. Per
capire come dovremmo gestire le diverse gare e i diversi
allenamenti possiamo prendere in riferimento le diverse
“Target Zone Allenanti” per
ogni soggetto
(cioè quei limiti di frequenze
cardiache o di intensità in generale, in cui un soggetto può
allenarsi per ottenere dei miglioramenti cardiovascolari ),
le quali saranno organizzate in base alla propria
Soglia Anaerobica
( o velocità di riferimento o velocità
media del ritmo gara breve).
Possiamo
suddividere le Target Zone in 5 fasce allenanti , organizzate in
base al ritmo di soglia anaerobica o ritmo medio delle 10km
(tabella target zone allenamento) :
Nome
Zona allenante
Acido
lattico
Descrizione zone allenamento
San 4’00
RT km
San 4’30
RT km
San 5’00
RT km
San 5’30
RT km
San 6’00
RT km
ZONA 1
Ideale per riscaldamento/Defaticamento
da 5’15
da 5’40
da 6’15
da 6’40
da 7’10
Molto Leggera
1m/moli
Zona allenamenti di recupero
a 5’00
a 5’30
a 6’00
a 6’30
a 7’00
durata da 15/30’
ZONA 2
Zona aerobica/lipidica
da 5’00
da 5’30
da 6’00
da 6’30
da 7’00
Leggera
2m/moli
Consumo Grassi / Ritmo Maratona
a 4’30
a 5’00
a 5’30
a 6’00
a 6’30
durata superiore a 1h00
ZONA 3
Zona Aerobica/glucidica
da 4’30
da 5’00
da 5’30
da 6’00
da 6’30
Moderata
3m/moli
Zona Mezza Maratona
a 4’10
a 4’20
a 5’10
a 5’40
a 6’10
durata 20'/1h30'
ZONA 4
Limite Zona Aerobica/Anaerobica
da 4’00
da 4’30
da 5’00
da 5’30
da 6’00
Intensa
4m/moli
Zona gare e Allenamenti brevi
a 3’45
a 4’15
a 4’45
a 5’15
a 5’45
durata 15' / 45'
ZONA 5
Zona Anaerobica pura
da 3’45
da 4’15
da 4’45
da 5’15
da 5’45
Massimale
5m/moli
molto intensa / ripetute brevi
a 3’25
a 3’50
a 4’25
a 4’50
a 5’15
durata 8/20'
Nella
tabella “Target zone “ su menzionata si nota che le fasce
di allenamento sono state suddivise in 5 zone differenti (molto
leggera , leggera, moderata, intensa, massimale) ove viene preso
in riferimento una teorica produzione di acido lattico, una
differenzazione delle diverse sedute di allenamento, il ritmo al
chilometro da mantenere per le diverse zone allenanti in base al
ritmo di soglia anaerobica preso in esame (soglia anaerobica a
4’00 – 4’30 – 5’00 – 5’30 – 6’00 al km). Se invece vogliamo
tener presente la frequenza cardiaca allenante per le diverse
“target zone” possiamo affermare che in linea di massima se
prendiamo per esempio in riferimento un soggetto che abbia una
frequenza cardiaca di soglia anaerobica pari a 160bpm, le
diverse zone dovranno avere una Fc compresa tra 8-10bpm in più
da una zona all’altra.
Quindi
lo schema è il seguente:
·
Zona Molto Leggera da 130 a 140bpm
·
Zona Leggera da 140 a 150bpm
·
Zona Moderata da 150 a 160bpm
·
Zona Intensa (
soglia anaerobica) da 160 a 165bpm
·
Zona Massimale da 165 a 175bpm
Quindi
volendo ipotizzare una gestioni degli allenamenti per le diverse
gare possiamo tenere presente lo schema seguente :
·
Zona Leggera per la 42km
·
Zona Moderata per la 21km
·
Zona Intensa per la 10km
·
Zona Massimale per la 5km
Una volta
che abbiamo bene in mente le diverse zone allenanti, con le
caratteristiche tecniche e fisiologiche per ogni zona, con i
diversi benefici che vengono trasmessi al nostro organismo,
possiamo programmare e ipotizzare le sedute di allenamento per
le gare di 10km – 21km – 42km. Di seguito vediamo un esempio di
organizzazione di sedute di allenamento specifico per migliorare
la capacità fisiologica indispensabile per le diverse distanze:
GARA 10KM
Seduta n° 1
Ripetute Brevi
5 x 400 rec 2’00
5 x 200 rec 1’30
Seduta n° 1
Ripetute Medie
5
x 1km rec 2’00
5
x 600mt rec 2’00
Seduta n° 1
Ripetute Lunghe
2 x 2km rec 4/5’
2 x 3km rec 4/5’
Seduta n° 1
Ripetute Miste
5
x 1km rec 2’00
5
x 500mt rec 2’00
Seduta n° 1
Fartlek 20’00
10 x
1’ veloce + 1’ lento
Seduta n° 2
Ripetute Brevi
5 x 500 rec 2’00
5 x 300 rec 1’30
Seduta n° 2
Ripetute Medie
5
x 1km rec 2’00
5 x 1500 rec 2’30
Seduta n° 2
Ripetute Lunghe
3 x 2km rec 4/5’
1 x 4km rec 4/6’
Seduta n° 2
Ripetute Miste
3
x 2km rec 4/5’
6
x 300mt rec 1’30
Seduta n° 2
Fartlek 30’00
15 x
1’ veloce + 1’ lento
GARA 21KM
Seduta n° 1
Ripetute Medie
8
x 1km rec 2’00
Seduta n° 1
Ripetute Lunghe
5
x 2km rec 4/5’
Seduta n°1
Medio
16- 18km Rmezza
Seduta n° 1
Progressivo
16km
(6 + 6 + 4)
Seduta n° 1
Lungo Progressivo
20 km
(
10 lenti + 10 medi )
Seduta n° 2
Ripetute Medie
10 x 1km rec 2’00
Seduta n° 2
Ripetute Lunghe
2 x 3km rec 4/5’
1 x 4km rec 4/6’
Seduta n° 2
Medio
19- 20km Rmezza + 5”
Seduta n° 2
Progressivo
18km
(8 + 6 + 4 )
Seduta n° 2
Lungo Variazioni
21km
(
3 x 2km lento
+
5km medio)
GARA 42KM
Seduta n° 1
Ripetute Medie
10 x 1km rec 2’00
Seduta n° 1
Ripetute Lunghe
3
x 2km rec 4/5’
2
x 3km rec 4/6’
Seduta n°1
Medio
20- 21km RMaratona
Seduta n° 1
Progressivo
18 km
(8 + 6 + 4)
Seduta n° 1
Lungo Lento
35 km
(Rmaratona
+ 10”)
Seduta n° 2
Ripetute Medie
12 x 1km rec 2’00
Seduta n° 2
Ripetute Miste
5 x 1km rec 2’00
1 x 5km rec 4/6’
Seduta n° 2
Medio
22 - 26km RMaratona
Seduta n° 2
Progressivo
21km
(8 + 7 + 6 )
Seduta n° 2
Lungo Variazioni
30 km
(
3 x 2km lento
+
8km Rmaratona)
Tenete
presente che lo schema su menzionato è un esempio di come
potreste organizzare le diverse sedute di allenamento per
partecipare in questo periodo di preparazione estiva a tutte le
gare in programma per le distanze che vanno dalla 5km alla 42km.
La quantità e la qualità delle sedute organizzate durante la
settimana di allenamento devono essere programmate tenendo
presente la propria condizione fisica. Se ad esempio un amatore
esperto potrebbe programmare due sedute di ripetute a settimane
(ripetute medie il martedì e ripetute brevi il venerdì) , un
neofita o amatore non esperto , potrebbe al massimo inserire una
seduta di ripetute sulle diverse distanze. In linea di massima
il concetto base di questo articolo è quello di farvi capire che
in questo periodo di preparazione per la Maratona di autunno è
necessario non abbandonare le gare sulle diverse “distanze
inferiori”. Anzi, proprio per la particolarità del periodo
estivo che ci accingiamo a vivere dal punto di vista sportivo,
diventa necessario prendere parte alle gare da 5km alla 21km per
mantenere e migliorare la velocità di base, e poter
successivamente affrontare al meglio la Maratona in programma . |
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