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BORMIO  STELVIO  E  STRALIVIGNO

Ecco il mio intervento per parlarvi in maniera poco Ortodossa di corsa con i piedi e di due importanti e affascinati Gare entrambe in alta Valtellina.

La Mapei Bormio Stelvio 2009 www.mapeiday.com  il 12 luglio è stata baciata da un avido sole, la peculiarità di questa gara visto il titolo e il Main Sponsor è l'aperta volontà di far incontrare, "Veramente di Mixare" due Popoli: I Ciclisti e i Podisti sulla stessa Strada. Una strada, questi 21 km, che per noi Runners è impraticabile, off limits, chiusa per tutto l'anno. Viene invece aperta 2 volte, per questo evento e poi solo per la classica tappa del Giro D'Italia. Cè qualcosa di emozionante in questa, che diciamolo, è una gara "Unica e Rara" ( e purtroppo un pochino Fighetta). Tutto organizzato perfettamente, tutto quasi più che svizzero. Sai quà ci tengono a fare bella figura, tutto lindo, liscio, perfetto, che se gli dici Bravi quà si offendono. (Peccato che cè qualche Coglione, dicono, che vorrebbe mettere il biglietto di entrata a queste valli, ma ne parlerò più avanti..) E sopratutto "Peccato" per gli Alberghi Stracari! in questo si fighetti, perchè si fà una selezione del Turismo e dei Runners pesante, che sai però, essendo la Zona Termale, quella di Bormio e Comprensorio, loro hanno il paradiso del relax tra sauna, bagni turchi, impianti termali, per fortuna anche comunali, se vuoi risparmiare proprio belli e interessanti.  Il percorso di questa Mezza è tutto in salita (impegnativo), qui si và da pendenze medie, che variano dal 10 al 18%, ed è tutto su asfalto, mi sembra, li ho contati, ci siano qualcosa come 50 tornanti e curve passo dopo passo, tutte impegnative tutte a salire.  Un paesaggio che parte a Piedimonte in piazza a Bormio 1300 metri per salire fino al Passo a 2758 metri. Non è una corsa impossibile, se cè l'ha fatta un tapascione come me, tutti ce la possono fare.  Ma da fare con rispetto.  Un ascesa da Bormio con partenza in piazza, prima i Ciclisti Diversamente Abili e Cicloni e alle 9 15 noi Runners Master e di loro Runners professionisti.  A seguire partenze scaglionate, dopo 15 minuti delle Cicliste e 20 Minuti dei ciclisti. Ecco quello che veramente mi ha colpito di più è che non c' è gara in Italia che avvicina i due mondi, essere lì nello sforzo e vedersi superare, da queste donne e uomini Ciclisti e non sentirsi offesi in competizione, ma anzi guardare le Fantastiche Biciclette, le sgargianti divise e la regolare pedalata e andatura, una postura e una muscolatura diversa.  Ma lì, accumunati nello stesso sforzo, insomma per una volta Ci si Parla senza parlarsi, ci si capisce perchè si fà la stessa fatica e si patisce Insieme. Come diceva la mia mamma in Bergamasco: De capì capese, e le de patì che patese. Ovvero per capire capisco, ma è di patimenti ovvero di sforzi e rinunce che veramente capisco ovvero cresco.  Ecco è questa la vera essenza della Gara, capire, respirare e farsi rapire da questo paesaggio affascinante, dai Pini al passaggio lunare che ci accoglie superati i 2000 Metri, per arrivare al traguardo su in cima e dire cazzo ma io questo posto l'ho già visto? Certo in televisone al giro d'Italia, Pirletti di un Ongaretti..!!

Stralivigno www.stralivigno.it  Questa non è una gara fotocopia della precedente, anzi è molto diversa, piena di Atleti veri, che fanno rifinitura annule e di atleti d'altura. Insomma ancora una volta sono capitato male? O ho semplicemente sbagliato sport? Li vedi questi stambecchi di colore, magri muscolari rapidi. No scherzo dai .. perchè non ci posso essere , perchè non esserci? La valle è quella parallela allo Stelvio, ma qui alla sua sommità cè un bellissimo lago. "Sembrerebbe Un Anello aimè Penso..!!" La gara appunto una 21 km con il Chip è veloce se riesci a Tenere.. (è non è il mio caso, che mi fermo spesso a guardar fiori e pensieri ..) Ma tutta Trail praticamente fuori strada, e la mattina qui ha appena spiovuto per cui cè fango, non cè un metro d'asfalto tutto sterrato e sentieri dove in circa 2000 atleti e atlete spesso si stà muti e in fila, e se l'affronti male ti spezza. Subito in partenza a Piazza Placheda ti fanno capire di cosa trattasi: i primi 3 km ti dicono, che non cè nulla da scerzare qua! la pendenza supera spesso il 25% per questo inizio e qui non cè nè, si cammina e si ansima anche per l'altura. Poi si scende, si rifiata fino a circa il 10 km. Sei nei boschi sopra Livigno per curvare e lambire il lago e rientrare su una bellisima ciclabile parralela al torrente Spol, dove spesso appunto si allenano i Keniani e gli Etiopi e gli italiani che li Mutuano. Al 15 km di fronte a te  ci stà il passo della Forcola e l'immenso Bernina e alè, altro sbalzo violento, si ridiscende, ed alè, se turna indre .. vedi il paese e pensi è finita.. e proprio al 18 km quando vedi l'ultimo ristoro, la protezione civile e le Moto Trail lì parcheggiate, capisci che il conto non torna e accidenti perchè si risale?... vai ..un ultimo pesantissimo strappo, dove sali con i gomiti .. Ecco a pensare a queste due gare, a me non viene da pensare al tempo, in quanto l'ho fatto, dove mi sono classificato? Se mi sono migliorato? Penso, e a me, scusate viene così. Con Chi ho parlato chi ho conosciuto? chi era quella ragazza di Bergamo che fà la triatleta che fà sempre il fosso e mi ha lasciato li come un babbo? chi era quello che ha fatto tutta la gara con me, con la macchina fotografica, della Michetta atletica di Milano, che correva all'indietro per far foto e non la smetteva un secondo di cacciarti la battuta? Ma Perchè ci sono ancora dei Coglioni che vogliono mettere il biglietto e le frontiere? Come dicevano gli "Arpioni" macchè Padania? La Svizzera dall'alto dei loro Cantoni ci prende per il Culo, la loro è una vera Confederazione Elvetica, perchè ad un certo punto nella Vita si sono stancati di massacrarsi per il Papa, per Lutero e per il Re. Dico biglietto tra Bergamo e Sondrio, tra valle e valle, tra lingua e culture, si dice che cè troppo traffico ed è vero, si dice che gli animali sono spariti e non si vedono, ed è vero. Ma qui si sono passati più Eserciti e Guerre dal 500 avanti Cristo come mai in altro posto su tutto il pianeta, a partire dai Romani, sì quelli di Cesare, poi gli Unni, Visigoti, Normanni, Germani e chi più ne ha più ne metta. Due Guerre Mondiali dove ci siamo massacrati gli uni con gli altri e se ci fai caso queste lande, sono ancora piene zeppe di linee di difese, trincee e poi negli anni 60 in queste due valli e quelle vicine, colate di cemento, lo Sci inteso come business, il turismo, il relax. Ecco non facciamo i retrogradi, questa è un autostrada e qui le Marmotte stanno rintanate e accorte nella speranza che l'uomo non sporchi più e non faccia più disastri, perchè questa cosa si respira, io la percepisco nel mio correre. A forza di metter dazi e frontiere e far guadagnare solo qualcuno, mi impongono tutt'altro pensiero e tutt'altra riflessione. Io sono un fò di pe, faccio monti, passo vallate, cerco ponti che uniscano, tornanti e curve che mi facciano pensare a "Tutti I miei Sbagli" come dicono i "Subsonica" e strade che mi facciano stare in pace con me stesso e mi facciano conoscere e scoprire questo e sopratutto quell' altro e possibilmente non sporcare non fare danni, come cercano nel loro fare lo sò, la maggioranza di Atleti ed Atlete che ho visto correre in questi giorni.   Buone corse e buon rientro.  

Ongaretti