Sono le 19.20 e guardo fuori dalla finestra di casa: cielo grigio e nubi basse sono minacciose e foriere di una pioggia imminente.Infatti mi presento all’appuntamento sotto una pioggia battente, munito di k-way, ombrella e bicicletta, per un’uscita alternativa ed insolita. Oggi non correrò ma farò da guida per il gruppo. Faccio la conta e siamo in 10: Tuono,Gian ed amico di Pontirolo, Ale e Franz, Pannocchia, Karestia, Forvezeta, Giacomo il falegname e chi manca ? Velo che è annunciato a 20 km dal ritrovo, in avvicinamento a velocità sostenuta. Nel frattempo, nell’attesa dell’ultimo arrivato, la pioggia non cessa di cadere ma si intravedono delle schiarite, speriamo che smetta. Di fatti dopo 10 minuti, all’arrivo di Velo, la pioggia cala di intensità e quindi si può dichiarare la partenza che è asciutta. Ci avviamo con passo lento verso Groppello, in mezzo alla campagna ,ad ammirare la ruota di Leonardo e ad incontrare il nostro compagno della sgambata odierna, il Naviglio. Arriviamo quindi ad Inzago e dopo aver raggiunto Bellinzago facciamo dietro front in direzione Cassano, notando però con rammarico che i soliti intelligenti di turno, hanno reso inagibile la fontanella che ci avrebbe dissetato a metà percorso. Ritorniamo quindi a Cassano, assisti dal cielo, che ci ha negato la luna piena ma ci ha consentito una sgambata asciutta e da “padroni” solitari della Ciclovia. Come al solito, la sgambata si conclude in pizzeria tra un bicchiere e l’altro dove dopo un ottimo limoncello “tiriamo” la mezzanotte e facciamo ritorno a casa, prima però di aver aiutato il nostro Tuono alle prese con la batteria “capricciosa” che ci costringe a fare gli straordinari spingendo per diversi metri la sua auto. innominato  ( ps:  a l'era cioc frz )