Inizia ancora da Zambla Alta la stagione delle uscite di luna piena e come lo scorso anno una fantastica serata ci viene regalata, in questo angolo delle nostre montagne Bergamasche. Temperatura a -5, stellata e palla di luna in un cielo limpidissimo, un paesaggio da cartolina, sono il benvenuto a questa prima del 2009. Siamo in 27 e guidati da Carolina affrontiamo con le ciaspole il percorso della pista da fondo, dopo aver acceso le pile ed aver fissato la durata dell'uscita. L'inizio è cauto per tutti, non c'è molta dimestichezza con lo strumento ed i primi tentativi di corsa vedono parecchie fermate . Dopo poco decidiamo di spegnere le pile, la pista è illuminata dalla luna stupenda, le zone in ombra sono poche ed è fantastico il riflesso della neve e delle piante dipinte di bianco. Visti i ritmi diversi, ci si divide in due gruppi con itinerari di circa 6 e 9 km, paesaggisticamente non cambia molto, lo spettacolo dell'Alben, del Grem e di tutte le cime che vediamo ci permette di gustare pienamente il sapore di questa bellissima valle. La pista è battuta quasi interamente, ci sono punti dove la tanta neve non ha permesso il passaggio del gatto ed entrandoci ti rendi conto di quanto spessore abbiamo sotto di noi. Fatta la parte più alta, proprio sotto le vecchie piste di discesa dell'Alben, una valletta illuminata a giorno ci porta ad entrare di corsa nella neve fresca ed è un divertimento unico, si ritorna bambini, ci si lascia cadere. Ultimi km con le gambe affaticate e dopo 1h 30' si conclude questa bellissima uscita e non vediamo il momento di sederci al calduccio con le copiose portate del ristorante La Neve. A dire il vero, il freddo non si è fatto sentire, l'assenza di vento ha stabilizzato la temperatura ed anche le parti scoperte son rimaste sempre nei limiti della sopportabilità. L'adesione alla cena è totale, solo un amico ci lascia, rimpiazzato dal buon Darietto che, sigarettina in bocca, ci aspetta all'ingresso del ristorante di Zambla Alta. Una cosa altrettanto spettacolare, pappardelle con lepre, risotto con asparagi, polenta taragna, brasato, scaloppine ai funghi, arrosto, contorni, dolce, caffè, ad un prezzo convenzionato che è quasi pari ad una pizzata di provincia. Buonissimo ed abbondante, con battaglia per il titolo di gran forchetta tra il nostro Quattroprimi che si ingurgita almeno sei primi e pulisce tutte le teglie con il pane, e Massimo president Pantera Rosa che con regolarità si rifà sui secondi. Il bacco d'oro vede una bella lotta tra Numero1 pensiunat Giovanni e soci, banda Coscia-Gigione ed Elio-Darietto mentre la brocca Gaverina è indiscutibilmente di Forvezeta.... La palma della migliore sempre a Carolina che ci ha dato ancora una volta la possibilità di calpestare la pista da fondo e di organizzare un fine serata in allegra compagnia. Alla fine tutti allegri si scende con i riflessi del ghiaccio sulla strada e la stellata che per qualcuno è ancora più splendente.                               forvezeta