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Partenza piazzale Virgo Fidelis ai Colli di San Fermo, ore 20,15 max
guidano Ale e Franz
RITROVO: SEDE ORE 19,00 O AI COLLI DI S. FERMO ORE 19,45
PARTENZA: ORE 20,15 MAX
I
Colli
di
San
Fermo,
un
tempo
“timida”
stazione
sciistica
oggi
non
più
agibile
per
la
cronica
mancanza
di
neve
a
queste
quote
( a
parte
quest'anno....),
offrono
montagne
non
molto
elevate,
ma
ampiamente
panoramiche
sulle
valli
circostanti.
L’escursione
proposta
permette
di
salire
su
questi
balconi
per
ammirare
l’infinito
paesaggio
che
si
offre
a
tuttocampo.
Caratteristica
dell'itinerario
è
che
partendo
già
in
alto
non
ci
sono
grossi
dislivelli
ma
si
viaggia
sostanzialmente
sempre
in
quota.
Ore
19.45
ritrovo
presso
il
piazzale
Virgo
Fidelis
ai
Colli
di
San
Fermo,nel
comune
di
Grone.
Qui
sorge
la
Cappella-Monumento
dedicata
ai
caduti
dei
Carabinieri.
Lasciamo
le
auto
nell'ampio
parcheggio
di
fronte
al
bar-pizzeria
dove
trascorreremo
il
dopo
corsa.
Siamo
quasi
a
quota
1200
mt e
prendiamo
la
strada
in
cemento
che
sale
sulla
sinistra.
Dopo
un
breve
tratto
si
continua
nel
prato
fino
a
raggiungere
la
vetta
del
Monte
Ballerino
mt.
1275
caratterizzato
da
una
grande
croce
e
dallo
splendido
panorama.
Breve
sosta
per
foto
e
poi
si
scende
sulla
destra
incrociando
il
sentiero
CAI
che
sale
da
Colognola
(Casazza).
Tenendo
sempre
la
destra,
si
corre
in
leggera
discesa
su
una
stradina
lungo
il
fianco
nord
dei
Colli,
dove
si
ha
una
ottima
vista
sul
lago
di
Endine
e
sperando
in
una
serata
limpida
anche
sulle
più
belle
vette
delle
Orobie
(
Arera,Presolana,Coca,Redorta,ecc......).
La
strada
continua
con
un
falsopiano
che
passa
di
fianco
a
una
ex-colonia
recentemente
ristrutturata.
Poco
dopo
iniziamo
a
risalire
un
prato
molto
ripido
(“Prato
delle
Vergini”)
luogo
di
partenza
della
famosa
gara
di
scialpinismo
“Trofeo
Jenky”
organizzata
dal
Cai
Trescore
Balneario.
Circa
a
metà
deviamo
a
sinistra
entrando
nel
bosco
e
passando
in
uno
spendido
roccolo
curato
nei
minimi
particolari.....un
vero
gioiellino!!!
Continuando
con
vari
su e
giù
transitiamo
presso
il
monumento
dedicato
ai
partigiani
della
56°
Garibaldi
che
su
queste
montagne
persero
la
vita
per
la
nostra
libertà.
Il
sentiero
continua
e ci
porta
sul
punto
più
alto
del
nostro
anello:
il
Monte
Torrezzo,
1380
mt.
Bellissimo
panorama
anche
da
qui,
con
uno
scorcio
del
lago
d'Iseo
sovrastato
dal
Monte
Guglielmo.
Si
scende
a
sinistra
nel
prato
e si
affronta
lo
strappetto
del
“Monte
di
Venere”
.Da
qui,
giù
a
manetta
,lungo
la
stessa
via
sul
crinale
che
abbiamo
appena
fatto
per
salire
sul
Torrezzo.
Però
arrivati
alle
cascine,
si
devia
a
sinistra
per
salire
l'ultima
vetta
della
serata,
il
Gremalto
1320
mt.
con
i
suoi
ripetitori
Adesso
è
tutta
una
comoda
discesa
e
ritorniamo,
stavolta
dalla
parte
opposta,
sempre
al
piazzale
dove
abbiamo
lasciato
le
auto.
In
conclusione
possiamo
dire
che
è un
giro
per
qualsiasi
livello
di
preparazione,
tutto
in
quota
tra
i
1100
e i
1300
mt
senza
difficoltà
e
con
un
buon
fondo,
in
prevalenza
prato.
Se
il
meteo
ci
assiste
potremmo
godere
di
bellissimi
panorami,
con
lo
sfondo
della
luna....speriamo!
Poi
chi
vuole
è
atteso
per
il
dopo
serata
alla
pizzeria
in
zona
parcheggio,
che
solitamente
a
giugno
tiene
aperto
solo
nei
fine
settimana,
ma
avvisati
i
titolari,
ci
faranno
trovare
aperto.
COME
ARRIVARE
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L'uscita ha le caratteristiche di un allenamento collettivo ed è organizzata in occasione di ogni luna piena in luoghi e con percorsi diversi. Non c'è nessuna quota di partecipazione, non ci sono ristori, docce e nessuna assunzione di responsabilità ed è aperta a tutti, fondamentale un minimo di preparazione.
E' OBBLIGATORIO PARTARE UNA TORCIA
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