Roncola S. Bernardo è il luogo di partenza per la corsa di luna piena di Ottobre. Ritrovo di fronte alla chiesa ed alle 20,00 circa ci contiamo prima di avventurarci nel sentiero sterrato che ci porterà in cima al Monte Linzone. Siamo in diciotto, buon numero vista la difficoltà del percorso e per una volta i fò di pe sono in minoranza. Si contano gli esordi di Flavio, Sir marathon e amico runners Bergamo, Trabuck, la ragazza che lo accompagna, Davide skyrunning Valetudo e Zoe, il cane di Comprabene. La serata è fantastica, la luna illumina la montagna, il panorama è invitante e meriterebbe di dedicarci più attenzione. La difficoltà del percorso con insidie varie, non permette distrazioni e lo sguardo deve essere ben fisso sul terreno, illuminato dalle torce personali. I tratti sulle roccette sono bui ed ogni tanto il bagliore della Luna riesce ad illuminare creando immagini e situazioni che solo la notte può riservare. In prima fila il gruppetto degli skyrunner che corrono verso le pendici mentre noi, in fila indiana saliamo camminando. Scolliniamo dopo circa 25 minuti e sotto di noi si vedono i paesi illuminati e sopra di noi la luna piena. I pratoni ci invitano a correre, le pile illuminano l’erba che rende meno traumatico il contatto. Arriviamo alla casa degli Alpini ed imbocchiamo il sentiero ripido che porta alla vetta del monte Linzone, con la Croce che punta verso il cielo. Arriviamo e troviamo delle sorprese: un bellissimo gregge di capre che alla luce del flash si defila, ed una coppia di giovani che pensavano ad una sera romantica ed invece quei rompi di fò di pe.......Ci fermiamo per ammirare il fantastico panorama e per scattare qualche foto. Dopo qualche battuta, proseguiamo e decidiamo di tagliare diritto per prendere il sentiero sottostante senza portarci alla cava. Il sentiero che in piano ci riporta alla casa Alpini, ci fa guardare la croce da sotto e passata la chiesetta ci apprestiamo a riportarci verso l’inizio del bosco. Fino ad ora abbiamo corso e la luna piena ci ha seguito, ora ci addentriamo nel buio e dobbiamo guardarci bene in giro per non cadere in tranelli dovuti alla ghiaia che contraddistingue la parte iniziale. Proseguiamo con cautela e dopo 1h 40' sbuchiamo sull'asfalto che ci porta alla chiesa ed al parcheggio. Ci cambiamo e finiamo, in undici, la serata in pizzeria. Appuntamento a Giovedì 13 novembre a Rovetta da Dotto, nonno nostro, e non vi dico cosa succederà. forvezeta