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GARE DAL 25 AL 31 GENNAIO 09 |
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Battesimo per la nuova mezza Brianzola che dopo l'attraversamento dell'affascinante centro storico di Oggiono giunge a Sirone attraverso un lungo e velocissimo rettilineo per poi prendere l'unica ascesa della gara, la collinetta con un breve tratto di soli 150 mt con pendenza minima. Passaggi nei Comuni di Molteno, Garbagnate M.ro, Dolzago e Castello Brianza con giro di boa che riporta tutti a Oggiono. Il vincitore dell'ultima maratona 2008, a Calderara, Pietro Colnaghi, ha fatto subito il vuoto ed ha corso in solitudine lasciando lontanissimi gli avversari. Per l'atleta allenato da Pasqualino Passoni, tempo finale di 1h09'57'' con Costantino Simonetta alle spalle in 1h13'01'' e Claudio Oriana, 1h16'42''. Nelle donne vince Paola Testa con il tempo di 1h23'02'', al secondo posto Annalisa Bombelli, 1h24'39'' ed al terzo, Paola Sanna, 1h25'56''.La Bergamasca, come recita il comunicato stampa, ha corso la seconda gara coi colori del suo nuovo sodalizio, il Team Track And Field Channel Tv, di Genny Di Napoli. Paola ha fatto della gara solo una tappa di preparazione in vista della sua prossima partecipazione alla Mezza delle Due Perle, dove proverà a fare il suo nuovo personal best sulla distanza; e da lì puntando al suo futuro obiettivo, che sarà la Maratona di Barcellona l'1 marzo prossimo.. forvezeta
La maratonina dei turchi a Ceriale prevede un circuito di sette km, da ripetere tre volte, con strade chiuse al traffico e disputatasi in una giornata di sole. Vince Armando Sanna in 1h11'12'' con esiguo vantaggio su Andrea Giorgianni, 1h11'27'' e Ramzi Mehovachi, 1h13'39''. Grande prestazione di Ornella Ferrara che termina 4^ assoluta nella classifica generale e naturalmente prima delle donne. Il tempo di 1h13'47'' lascia lontanissime. Giuseppina Mattone, 1h26'22'' e Luigina Definis, 1h27'06'' forvezeta
Tracciato suggestivo dove si toccano sette comuni salentini, si corre lungo strade ben asfaltate e nel finale si ha anche l’opportunità di rituffarsi nella natura. Assolo di Francesco Caliandro che già alla mezza passa con 4 minuti di vantaggio sul Bergamasco Emanuele Zenucchi e 9 sul terzetto Leonardo Sestito, Giuseppe Palumbo e Lotfi Aghzala. Nella seconda parte il ritmo cala ma non cambia la sostanza che vede trionfare Francesco Caliandro in 2h30'26'', al secondo posto Emanuele Zenucchi, 2h35'01'' ed al terzo Leonardo Sestito, 2h42'37''. Presente il fò di pe onga, che si classifica 181° in 3h55'27''. Anche nella gara femminile un'atleta su tutte ed è Marija Vrajic che vince in 3h03'22'', seconda piazza per Teresa Filanti, 3h12'04'' e terza per Paola Scarpa, 3h36'52''. 300 i classificati. forvezeta
Uno straordinario successo di partecipazione quello che si è avuto a Nepi. Sul fronte tecnico, assurge a rilievo assoluto la prestazione di Rosalba Console. L’atleta delle Fiamme Gialle, è andata forte sin dai primissimi metri, facendo subito capire alla compagna di nazionale Deborah Toniolo, lo splendido stato di forma odierno. La Console chiudeva i 22 Km in 1h17”40, nuovo record del consolidato tracciato della 3 Comuni, facendo intendere che dopo lo stop per maternità del 2007 ed il titolo italiano di Carpi 2008, di essere pronta per nuovi importanti traguardi, anche ambiziosi. Soddisfatta anche la Toniolo, al traguardo in 1h20”20, felice per l’esperienza della 3 Comuni e per le sensazioni avute durante la gara, tanto che lasciava preannunciare di essere di nuovo alla partenza per la prossima edizione. In campo maschile, la qualificata presenza di Denis Curzi e di Giorgio Calcaterra, metteva le cose in chiaro intorno al 10 Km, quando i due si involavano lungo la discesa di Civita Castellana, staccando i marocchini El Makrout e Haibel. La salita dei millecori, era anche oggi decisiva, ed il carabiniere Curzi, forse più adatto ai cambi di ritmo rispetto al campione mondiale della 100 Km, sferrava il suo attacco, vincente. Denis Curzi, ricordiamo 2° nel 2007, era solitario sul traguardo di Nepi in 1h10”47, con oltre un minuto su Calcaterra, terzo, ancora una volta El Makrout. spunti da comunicato stampa
Fabio Bernardi ed Erika Bagatin: il Crossroad parte da loro. Il trevigiano e la pordenonese si sono imposti nella gara a Vittorio Veneto (Treviso), nel contesto del 24° Cross Città della Vittoria. Bernardi, ex ciclista specialista della maratona, ha fatto gara a sé sin dai primi metri, chiudendo in 29’08”. Alle sue spalle Marco Scola (30’59”) e Massimo Tonon (31’01”). Più incerta la vittoria della pordenonese Erika Bagatin che, giunta al traguardo in 34’58”, ha preceduto di 16” Paloma Morano Salado (35’14”). Terza Mara Golin (36’41”). Quasi 400 gli atleti al via. Dopo l’annullamento, a causa del ghiaccio e della neve, della Corrida di Santo Stefano, il 1° Crossroad rappresentava anche la prova inaugurale del circuito Aspettando Treviso Marathon. spunti da comunicato stampa
Prosegue la striscia vincente del kenyano Wilson Kiprop, che una settimana dopo il successo sui prati trentini, si è imposto nel 24° cross Città della Vittoria, il più classico degli appuntamenti dell’inverno veneto. E’ arrivato nella Marca senza scarpette chiodate, convinto di dover partecipare ad una corsa su strada, ma poi, trovate le calzature adatte, ha dimostrato che la vittoria di una settimana prima non era un caso. Spalleggiato dai connazionali Titus Masai ed Ezekiel Kiprotich Meli, Kiprop ha imposto una severa selezione, imponendosi poi con una facile volata. Irrimediabilmente staccato il francese d’origine marocchina, Said Berioui, finalista dei 10.000 metri all’Olimpiade di Sydney e primo a Vittorio Veneto l’anno scorso. Questi i risultati. Maschili. Gara internazionale (8,5 km): 1. Wilson Kiprop (Ken), 2. Titus Masai (Ken), 3. Ezekiel Kiprotich Meli (Ken), 4. Said Berioui (Fra), 5. Philemon Kipkering (Ken), 6. Edward Kiptanui Too (Ken), 7. Mostafà Errebah (Atl. Marene), 8. Abdoullah Bamoussa (S. Giacomo Banca della Marca), 9. Giancarlo Simion (Jager Vittorio Veneto), 10. Saaid Ribag (Mar).
Lotto di partenza qualificato per la 6^ prova di coppa Italia corsa con le ciaspole disputata a malga Millegrobbe in Trentino. E rivincita di Davide Milesi su Claudio Cassi, leader di coppa. davide
Lasciata la neve ci ritroviamo con il terreno pesante. Vittorie femminili di Karin Angotti ( 16'52'' ), Claudia Lucati ( 16'09'' ), Claudia Gelsomino ( 15'26'' ), Annamaria Galbani ( 17'55'' ), Gemma Gloria Berto ( 18'40'' ) ed in campo maschile di Claudio Cominardi ( 27'48'' ), Stefano Demuru ( 22'56'' ), Paolo Donati ( 23'29'' ), Giuseppe Fagiani ( 24'26'' ), Alessandro Sau ( 15'38'' ), Oscar Iacoboni ( 16'57'' ). Per i fò di pe ottimo 11° posto di Gian in 24'45'', 30° di Velo 25'53'', 47° di Vengo 26'43'', tutti nella categoria H. Nella I, Pannocchia conclude 50° in 29'29''. forvezeta
Ad aprire le danze le categorie amatoriali N ed O che hanno riproposto il consueto duello tra il canturino Leandro Sgrò e Aurelio Moscato ancora una volta costretto a cedere nel finale e a regalare all’amico-rivale il terzo sigillo consecutivo di questa 23esima edizione. Prepotente ritorno di Luciano Redepaolini tra gli amatori O. Tra i più giovani concedono l’en-plein il “daino” caratese Federico Giorgi (categoria Z1) e la biassonese Martina Dell’Orto,triplo applauso anche per l’atleta di Meda Leonardo Cuzzolin, che ha tagliato per primo il traguardo nella categoria A1. Lorenzo Maggioni, senza rivali tra i B2 e alla bravissima Anna Caglio di nuovo sul gradino più alto del podio dopo e completano le prove giovanili le vittorie della novatese Nicole Reina e di Dario Bergamaschi con Francesco Grassia (Virtus Senago) ed Emanuele Fiorello (Besanese) che si impongono invece nelle categorie F e G. Nel settore amatoriale femminile si rivedono i soliti nomi: la specialista delle lunghe distanze Giovanna Cavalli riesce ad avere la meglio su Antonella Colombi e Gianna Rigamonti tra le W mentre Nicole Mabbot e la lecchese Daniela Gilardi dominano le batterie riservate alle atlete di categoria I e K. Nel finale le gare più attese con gli over 40 che hanno premiato il solito Stefano Casagrande mentre un ritrovato Gaetano Civiello regala a sorpresa il successo di categoria superiore. spunti da artic. pubblicato su podisti.net |
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