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GARE DAL 19 AL 24 APRILE 09 |
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Torino, per la maratona di primavera, trova una giornata piovosa che vede vincere il ventottenne keniano Benson Barus con il tempo di 2h09'07''. Buona la prestazione di Ruggero Pertile che termina al secondo posto con 2h09'53'' (nuovo record personale) e supera la schiera di atleti africani. L’italiano, che corre per la Assindustria Sport di Padova, è reduce da due periodi di allenamento fatti sulle alture del Kenia in compagnia di eccellenti atleti keniani: infatti, sugli altipiani africani è stato con atleti del calibro di Duncan Kibet e James Kwambai, che domenica scorsa hanno corso a Rotterdam in 2h04'27''. Al terzo posto un altro keniano, si tratta di Paul Samuel con 2h11'37''. Dietro di lui altri atleti africani provenienti dall’Etiopia, dal Kenia e dal Marocco fino alla tredicesima piazza dove si classifica l’italiano Silicati Andrea. Nella gara femminile la Turin Marathon Gran Premio La Stampa 2009, non cambia la musica. A dirigere è una keniana. Vince Agnes Kiprop con il tempo di 2h26'22'' davanti all’etiope Beyene Tirfi distanziata di 2’42’’. Medaglia di bronzo per l'italiana Bruna Genovese con 2h30'50'' che è tornata a correre in Italia dopo due anni. L’Atleta della Forestale ha il personale sulla maratona di 2h25’28’’ ottenuto a Boston tre anni fa. Con la Turin Marathon è stata corsa la Stratorino, appuntamento per amatori, e dalla Junion Marathon, aperta ai bambini. Le due manifestazioni hanno raccolto migliaia di partecipanti. pannocchia
La
26^ edizione della Vivicittà Firenze Half Marathon,
organizzata dal Comitato e dalla Lega Atletica UISP di
Firenze, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e
l’Assessorato ai Nuovi stili di vita e al consumo critico
del Comune di Firenze, è stata una festa di sport per tutti
ribadendo nel contempo la sensibilità ai valori sociali con
una raccolta di fondi a favore delle popolazioni che hanno
subito il terremoto in Abruzzo. La corsa su strada si è
svolta su tre percorsi, tutti con partenza ed arrivo da
Piazza Santa Croce. La più attesa, la mezza maratona è
partita alle 9 e 30. Un quarto d’ora dopo è stata data la
partenza della 10 km, e per ultimo al chilometro per bambini
e famiglie.
Alla mezza maratona hanno partecipato 1300 concorrenti. Alla
fine l’ha spuntata il 21enne keniano Julius Kipkurgat Too in
1h04’41’’ doppiando il successo dello scorso anno. Al
secondo posto un altro keniano (che corre per la stessa
società Team Olio Sardelli), Nahashon Rugut distanziato di
1’27’’. Il marocchino Said Er-Mili finendo in 1h08’27’’ ha
chiuso al terzo posto.
La Vivicittà 2009, classica manifestazione promossa dalla UISP, si è corsa in 54 città, 34 italiane e 20 nel resto del mondo. Quest'anno si è corso per l’ambiente e per solidarietà all'Abruzzo colpito dal sisma dello scorso 6 aprile. Ogni partecipante, sia in Italia che all'Estero, ha così avuto modo di contribuire ad una raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate (i partecipanti alla competitiva di 12 chilometri hanno contribuito a raccogliere complessivamente 31.600 euro che saranno destinati a contribuire a ricostruire Piazza d'Armi a L'aquila, con strutture e impianti sportivi per le attività motorie per tutti). A dare il via alla 26^ edizione di Vivicittà è stata la voce dei giornalisti del GR1. Tutti i partecipanti d’Italia, da Aosta a Trapani, si sono misurati su un percorso di 12 chilometri: il risultato della gara scaturisce dalla classifica unica compensata, comprendente tutte le città italiane partecipanti. Vivicittà 2009 in Italia si è corsa a: Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Civitavecchia, Crotone, Ferrara, Gorizia - Nova Gorica, La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Matera, Milazzo, Modena, Palermo, Parma, Pescara, Reggio Emilia, Riccione, Roma, Rovereto, Siena, Taranto, Terni, Trapani, Trieste, Urbino, Venezia, Viareggio. Vivicittà 2009 nel mondo si corre a Belem (Brasile), Bron (Francia), Budapest (Ungheria), Gomel (Bielorussia), Kinshasa (Congo), Marajo (Brasile), Marseille (Francia), Nova Gorica- Gorizia (Slovenia), Pola (Croazia), Prijedor (Bosnia-Herzegovina), St Etienne Du Rouvray (Francia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Setubal (Portogallo), Tuzla (Bosnia-Herzigovina), Varna (Bulgaria), Viana (Brasile), Makeni (Sierra Leone), Bucarest (Romania), Beirut (Libano), Dakar (Senegal). Vivicittà 2009 negli Istituti penitenziari e minorili si corre a Bari, Biella, Brescia, Cagliari, Civitavecchia, Cremona, Crotone, Eboli, Ferrara,Livorno, Milano, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Roma, Siena, Terni, Treviso, Varese e Voghera. La prova di Brescia è quella che ha registrato le migliori prestazioni (sia al maschile che al femminile). Questo dato mi porta a sospettare che ci possa essere o un errore di misurazione del percorso o un dato di compensazione non corretto. Le classifiche rilasciate sono queste: al 1° posto maschile il tunisino Amor Rached in 35’15’’ corso a Brescia; al 2° posto il keniano Rugut Matthew in 35’37’’ corso a Pescara; poi tre risultati ottenuti ancora a Brescia dal marocchino Rimi Mustafa (35’ 43’’), da Igor Rizzi (35’ 46’’) e da Tommaso Vaccina (35’ 51’’). Al femminile si impone la marocchina Ejjafini Nadia in 37’30’’ corso a Brescia come per la 2^ e la 3^ rispettivamente la etiope Ayale yeshareg (37’47’’) e l’italiana Tisi Patrizia (38’56’’). l 4° e 5° posto ancora atlete che hanno corso a Pescara e a Brescia. Come aspetto non secondario Vivicittà 2009 consolida il suo impegno verso l’ambiente: tutte le 34 città italiane partecipanti sono infatti coinvolte nel progetto di analisi ambientale cominciato nel 2007. Uso di materiali riciclati e riciclabili e dell’acqua di rete, raccolta differenziata dei rifiuti, riduzione della mobilità indotta: piccoli gesti di cui Vivicittà si appropria e che vuole condividere con tutti i partecipanti. pannocchia
Anche la mezza maratona di Genova, giunta alla 5^ edizione, è stata disturbata da una forte ed incessante pioggia che ha disturbato gli atleti per tutta la durata della gara. Percorso interamente cittadino, con partenza ed arrivo dal Porto Vecchio. La vittoria è andata al genovese Armando Sanna, già vincitore nel 2006, che ha concluso la prova in 1h07'10" non lontano dal record della corsa. Al secondo posto Ridha Chihuaoui in 1h07'36", vincitore nel 2005, e al terzo Paolo Battelli in 1h07'47". Vittoria ad una genovese anche in campo femminile, con l'affermazione di Emma Quaglia, che chiude in 1h13'09", nuovo record della corsa. La seconda piazza va alla marocchina Khadja Arafi, con 1h15'06". Il podio è completato da Viviana Rudasso, 1h21'58" karestia
Machichim Nixon tra gli uomini e Adilo Saeda Kedir tra le donne sono i vincitori della maratona internazionale di Napoli, che ha visto al traguardo 340 atleti. Il keniano ha chiuso con il tempo di 2h14'51" precedendo l'etiope John Karobia Kaniyri (2h17'48") e il marocchino Abdelkebir Lamachi (2h20'32"). Tra le donne trionfo etiope, con Saedra Kedir che ha preceduto in volata la connazionale Shetaye Ordofa: alla fine il distacco tra le due e' stato di soli 4''. Terza la vincitrice dell'edizione 2007, Annamaria Caso. Sono 1164 i finishers nella mezzamaratona, che è stata vinta dal marocchino Ben Khadir Abdeladhi (1h06'32") su Migidio Bourifa (1h07'26") e Marco Calderone (1h09'27"). Tra le donne, vittoria a Consuelo Ferragina, che chiude in 1h24'41". Al 2° posto Daniela Tani (1h27'16") ed al 3° Carmela Febbraio (1h28'38").kar |
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