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GARE DAL 30 MAGGIO AL 05 GIUGNO 09 |
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Skyrace in Valle Brembana sulla distanza di 22 km. Vince Paolo Gotti che taglia il nastro d’arrivo a braccia alzate e fissa il crono in 2h 0’18”, secondo l’inossidabile Colombo Massimo in 2h 1’42”, 3° il Falco di Lecco Ratti Carlo 2h 2’ 28”, 4° Bazzana Fabio Iz Skyracing 2h 2’ 51”, 5° Faverio Riccardo G.S. Orobie 2h 3’ 5”. Lisa Buzzoni completa la festa Valetudo ed ottiene la prima vittoria stagionale con il tempo di 2h 37’46”, seconda Arrigoni Giuliana in 2h 40’ 11” e terza Scotti Ester in 2h 46’6”. Nella classifica per società, somma tempi dei migliori 5 atleti, vittoria del G.S. Orobie, con un solo minuto di margine sull'Iz Skyracing, terzo posto per Valetudo Skyrunning. forvezeta con spunti da sito Valetudo
Il romano Giorgio Calcaterra ha vinto, con il tempo di 6h56’37” (circa 19’ in più rispetto al 2008), per la quarta volta consecutiva – è il primo podista ad averlo fatto – la 100 Km del Passatore, giunta alla 37^ edizione, e si laurea campione italiano Fidal 2009 della specialità 100 chilometri su strada. Calcaterra ha preceduto il corregionale Marco D’Innocenti (2° anche nel 2006 e 2007), giunto a Faenza dopo 19’22”; 3°il russo Vsevolod Khudyakov, a 22’40”. Il ‘Passatore’, partito da Firenze – via de’ Calzaiuoli – alle ore 15.00 ha visto correre 1.277 podisti su 1.370 iscritti. Khudyakov e Calcaterra sono andati subito in testa, imprimendo un ritmo molto alto alla corsa, addirittura migliore rispetto alla scorsa edizione e transitando davanti a tutti gli altri fin dal primo passaggio di Fiesole, in 29’47” (53” in meno rispetto al 2008) e a quello successivo di Vetta Le Croci, raggiunta in 1h03’02” (4’06” meglio del 2008). A Borgo San Lorenzo Khudyakov precedeva Calcaterra di 9”, mentre D’Innocenti passava con 6’53” di ritardo. Lungo la salita verso il Passo della Colla, però, il russo calava decisamente il ritmo e si faceva superare non solo da Calcaterra, ma anche da D’Innocenti che alla ‘cima Coppi’ del ‘Passatore’ riduceva il suo svantaggio sul primo a 1’20”, mentre il russo arrivava oltre 4’ dopo. A Marradi Calcaterra consolidava il suo vantaggio su D’Innocenti, raggiunto da Khudyakov, a 3’.Calcaterra proseguiva la sua corsa con regolarità anche all’ultimo passaggio di Brisighella (90° km), con oltre 6’ di vantaggio, giungendo infine in piazza del Popolo, a Faenza, a cogliere il meritato poker di vittorie consecutive, davanti, come detto, a D’Innocenti e Khudyakov. Venendo alle donne, dominio della russa Vishnevskaya, in 7h50’04”, va segnalato l’ottimo 2° posto della bergamasca Paola Sanna, al rientro in una gran fondo (32^, in 9h05’37”), mentre al 3° posto si è classificata la veronese Chiara Pacchiega (50^, in 9h27’11”). Sono ben 8 gli atleti targati Fo' di Pe a portare a termine la prova e, nel nostro piccolo, si tratta di primato. In 9h10'16" chiudono appaiati il campione italiano di 24h Vengo e Velo, seguiti da un'altra coppia, quella formata da Forvezeta e Rasta in 11h38'51". Seguono poi Tuono (12h32'16"), Onga (13h29'33"), Gigione (14h29'49") e Barci (15h48'36"). forvezeta con spunti da c.s.
Said Boudalia trionfa nella 10.ma edizione della Cortina-Dobbiaco, dominatore incontrastato, quarto successo consecutivo. Il marocchino ha percorso i 30 chilometri della gara in 1'38'52. Niente a che vedere con la gara dello scorso anno, chiusa con il tempo record di 1'36'03. Alle sue spalle, En Guady Khalid, staccato di circa due minuti e mezzo, con il tempo di 1'41'27. Completa il podio Achmueller Hermann, in ritardo di 5 minuti dal vincitore. Tra i Bergamaschi grande prestazione di Franco Zanotti, 8° assoluto in 1'47'45'' mentre Gian, dei fò di pe inanella l'ennesima prestazione da record classificandosi 54° in 1'59'16''. In campo femminile, doppietta per Giovanna Ricotta, che dopo il successo dello scorso anno, vince in 1'57'02, con due minuti di vantaggio su Elena Casaro. Terza Paola Felletti a quattro minuti. Nella 11 Km, vince per gli uomini, Filippo Cagnati in 00'35'09 ed in gara femminile Elisabeth Trenker, in 00'40'23. forvezeta
Stefano Baldini e Rosalba Console conquistano il titolo italiano di mezza maratona. Per Baldini quarto posto in 1h03:48 e quarto titolo in carriera su questa distanza, dopo quelli vinti nel 1995, 1998 e 2001. Davanti a lui i keniani Isaac Kipkoech Kiplagat (1h03:23) e Nahash Kipngetich Rugut (1h03:46) e il marocchino Abdelkabir Saji (1h03:48). Quinto e sesto Gianmarco Buttazzo (1h03:50), e Giovanni Ruggiero (1h03:56). Sui quattro giri del circuito cittadino gara in testa nei primi 5-6 km per Baldini e gli africani, poi il portacolori della Corradini Excelsior tra l'8° e il 9° km ha proseguito la sua corsa rientrando nel gruppetto degli inseguitori, chiudendo così in volata su Buttazzo a un soffio dal marocchino Saji. Tra le donne buona prova della Console, che taglia il traguardo al primo posto assoluto in 1h11:31, risultato in linea con l'1h11:58 da lei corso a Verona lo scorso 8 febbraio e che fa il paio con l'oro tricolore della 21 km conquistato nel 2003. Alle sue spalle la marocchina Nadia Ejjafini (1h11:38) con cui si è staccata in avanti a metà gara, e un terzetto di italiane composto da Gloria Marconi (1h14:07), Renate Rungger (1h14:14) e Bruna Genovese (1h14:51). da sito fidal
Successo finale dell’ucraino Sergey Lebid, che arriva dopo uno spettacolare testa a testa tra l’otto volte campione d’Europa di Corsa Campestre e il keniano Ezekiel Kiprotich Meli che era rientrato nel corso del nono giro sulla coppia Lebid e Kisri (Mar). L’atleta del Marocco però non reggeva l’allungo del keniano al penultimo giro, rispondeva il solo Lebid che poi a sua volta a 500 metri dal traguardo metteva tra se e Meli quei pochi metri che bastavano per inserire per la prima volta il suo nome nel prestigioso albo d’oro della Scalata al Castello. Dietro al terzetto Lebid, Meli, Kisri buon quarto posto dell’azzurro di maratona Ruggero Pertile, sesto posto invece per Daniele Meucci vincitore della scorsa edizione ma ancora indietro nella preparazione. spunti da c.s.
3^ prova del Corrimilano 2009, che ha visto al via circa 450 atleti. Giro di 2 km di lancio e poi 2 giri da 4 km per le vie di questa cittadina a nord di Milano. Gara maschile combattuta fino al 6 km quando Mirko Canaglia ha decisamente staccato Roberto Chinnici e si è aggiudicato la gara con il tempo di 31’39” davanti appunto a Roberto (32’14”) e a Gaetano Civiello (32’36”). Ottimo 6° posto per Ferro, fò di pe con 33'05''. Gara femminile a Claudia Gelsomino che si è imposta con il tempo di 36’58” davanti a Chiara Rossi (37’38”) e Roberta Nagni (37’59”). spunti da www.podisti.net |
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