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GARE DAL 06 AL 12 GIUGNO 09 |
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Sono circa 560 gli atleti che hanno portato a termine la 3^ edizione della Maratonina Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù. Il tunisino Amor Rached con 1.06.39 migliora il tempo che lo scorso anno gli ha fruttato la vittoria, ma non gli basta per superare il keniano Ngeny Kibet Eligy che, col tempo di 1.05.31 si aggiudica l'edizione 2009. Al 3° posto l'atleta marocchino Mokraji Lahcen 1.07.25. Primo fra gli italiani Antonio Armuzzi 1.09.09. La vittoria femminile e' andata ancora la Kenia, con Mugo Hellen Wanjikij 1.15.35; seconda ancora un'atleta del Kenia Wangoi Njoki Josephine con 1.18.16 e terza Cocchetti Maria 1.19.46. karestia
Doppietta Dematteis alla prova di salita valida per il Campionato Italiano di corsa in montagna disputata a Tarvisio (Udine). Bernard si conferma l’uomo da battere, con il gemello Martin splendido secondo. A concludere il trionfo della “nuova guardia” della nazionale azzurra, il triestino Riccardo Sterni, stupendo terzo posto con alle spalle Marco De Gasperi e Marco Gaiardo. Alla partenza tutti i migliori sono davanti con il già campione del mondo Gaiardo a fare l’andatura. Dopo 5 chilometri sono i giovani a prendere le redini della gara: sono Bernard Dematteis e Riccardo Sterni a piazzare l’attacco che risulterà decisivo. Dopo la prima “arrampicata” che porta gli atleti fino al monte Florianca (7,5 chilometri), Bernard, che transita in perfetta solitudine, sta già cavalcando verso la vittoria. Sterni subisce un po’ il deciso cambio di ritmo del piemontese, non riesce a rimanere attaccato e deve, invece, rintuzzare il tentativo di rientro dell’altro Dematteis, Martin. Da quel momento si capirà che i tre “giovani terribili” non avranno pietà della vecchia guardia con solo Marco De Gasperi a stringere i denti e a lottare per un posto sul podio. E così mentre il campione italiano uscente vola in una sfida contro il solo cronometro, a circa un chilometro dal traguardo del monte Lussari, appena prima dall’ultima e terribile rampa finale, Martin riprende Sterni. Sui 1760 metri del Lussari è la maglia giallonera di Bernard a tagliare per prima il traguardo con una naturalezza che fa quasi rabbia; l’uno-due piemontese è completato dal gemello Martin che giunge secondo staccato di soli 15” a conclusione di una giornata storica per la famiglia Dematteis. Nulla da fare per Marco De Gasperi che arriva quarto e per Marco Gaiardo che chiude quinto. Il sesto posto è di Antonio Toninelli, altro giovane. Valentina Belotti sbaraglia la concorrenza e stravince la prova senior donne su Renate Rungger, 2^ ad 1'28" . spunti da foxport
Il "Gir de le malghe" è una gara podistica di 21 Km con un dislivello complessivo di 2.000 mt, si svolge in un ambiente di media montagna tra l'alto piano di Caregno (m.1000) e il Gölem ( monte Guglielmo mt 1948 ). Proprio sullo strappone che porta in vetta al monte Cassi ha fatto il vuoto e in discesa si è scatenato l’inossidabile Fregona Lucio. Cassi Claudio della new sport life ha fatto fermare i cronometri Bresciani sul tempo di h. 1 37’ 48”, secondo Fregona Lucio dell’Atl. Vittorio Veneto in 1 38’ 34”, terzo il Valetudo Paolo Larger in 1 38’ 58”, quarto il compagno di squadra Semperboni Michele in 1 39’ 26”, quinto il Falco di Lecco Ratti Carlo in 1 40’ 30”. Presenti per i fò di pe, Ale 83° in 2 15' 29'', Gondola, 162° in 2 27' 45'' e con la casacca Valetudo, Cucciolo, 34° in 1 59' 06'' e sei secondi, 237° in 2 44' 12''. Nella gara femminile ha fatto gara a sé Miori Giulia che ha tagliato il traguardo con il tempo di h. 2 04’ 22” seguita ad oltre dieci minuti da Bonora Lara. Pesenti Giorgio e forvezeta
Dominio Ceco con Robert Krupicka e Anna Pichrtova, su un percorso ridotto a 22 km per le condizioni meteo che non han permesso il transito alla cima Campagneda, tetto della corsa a 2627 mt. Con questo taglio, la gara non è transitata in territorio Svizzero e gli atleti han fatto ritorno verso Lanzada con arrivo posto ad Alpe Franscia. Spettacolare la visione nel tragitto verso campo Moro, del passo di Campagneda, con un'incredibile quantità di neve, anche fresca, che ha vanificato gli sforzi immensi dell'organizzazione per creare trincee di sicurezza per il passaggio degli atleti. La gara ha visto un quintetto comandare la corsa e l'incertezza è rimasta fino alla fine quando nell'arco di un minuto sono transitati in ordine, Robert Krupicka, 1h49'54'', Ricardo Mejia, 1h50'22', Helmut Schiessl, 1h50'36'', Augusti Roc, 1h50'40'' e Kilian Jornet, 1h51'00''. Tra i Bergamaschi ottima prova del giovane Bocia Fabio Bazzana, IZ Skyracing, che conclude 16° in 2h01'16''. Presenti con maglia Valetudo i fò di pe, Rasta, 116° in 2h31'40'', Giacomino, 165° in 2h38'23'', Grisù 222° in 2h51'48'' e Forvezeta, 260° in 2h59'39''. Nella gara femminile Anna Pichrtova ha prepotentemente preso la testa della gara ed ha vinto nettamente in 2h08'35'' su Michaela Mertova, 2h15'45'', Angela Mudge, 2h15'54'', Rosa Madureira, 2h16'26'' e Stephanie Jimenez, 2h22'45''. In classifica Mondiale Ricardo Mejia raggiunge 266 punti, secondo Fulvio Dapit a 184 mentre il Valetudo Paolo Larger, assente oggi, passa al terzo posto con 130 punti. Anche Emanuela Brizio, assente pure lei e di conseguenza ferma a 200 punti, frutto delle vittorie in Costa Rica ed a Zegama,, lascia la prima posizione a Stephanie Jimenez, 234 punti, con Rosa Madureira terza a 188 punti. forvezeta |
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