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GARE DAL 21 AL 27 AGOSTO 09 |
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107 iscritti e 97 partenti, di questi 89 uomini e 8 donne; ecco i numeri del Trofeo Kima 2009 andato in scena nella formula SkyRace da 25.5km (dislivello di 1850m e traguardo volante posto all’altezza del Passo Barbacan a 2570mslm)Prova maschile nel segno di una sfida a tre tra gli atleti poi andati a podio e vittoria del Bergamasco Paolo Gotti, Valetudo Skyrunning Italia, in 2h58’51” con al secondo posto il conterraneo Riccardo Faverio, 3h00'15'' ed al terzo Daniele Zerboni in 3h00’25”. Vittoria Bergamasca anche nella gara femminile con Cinzia Bertasa in 3h40’11” su Lorenza Combi in 3h48’47” e Lisa Buzzoni in 4’03’00. forvezeta con spunti da sito www.sportdimontagna.com
Successo sloveno nella gara seniores femminile con Mateja Kosovelj che prevale su Elisa Desco in recupero dopo un periodo sfortunato. Terza posizione per Maria Grazia Roberti. Il titolo Italiano era già stato assegnato nella prova precedente e la vincitrice, Valentina Belotti, oggi si è presa una giornata di libertà. Nei Seniores Maschile il ruandese Jean Baptiste Simukeka si ripete dopo Campodolcino ed ha avuto la meglio su un indomito Marco De Gasperi, battuto solo nel tratto finale su asfalto. Terzo posto per Martin Dematteis che con questo piazzamento si laurea campione Italiano 2009. Buone prove dei Bergamaschi Andrea Regazzoni e Mauro Lanfranchi. forvezeta
Nella sesta tappa del Campionato Skyrunning si impongono Matteo Piller Hoffer e Paola Romanin entrambi della US Moro di Paluzza (UD). Piller Hoffer scalza dalla testa della classifica il compagno di team, Alessandro Marassi, giunto secondo al traguardo. La gara che tocca lungo un suggestivo percorso tre rifugi (il Garelli, l’Havis De Giorgio e il Mettolo Castellino – Oreste Gastone) è stata avversata da nuvole basse e dal percorso reso scivoloso dalla piogge precedenti che non hanno però impensierito i 300 atleti al via ed è stato realizzando addirittura il nuovo record del percorso (2h40’13”)migliorato di ben sei minuti. Al femminile si è fatto ancor meglio. Paola Romanin conclude in 3h19’19” ben 18 minuti sotto il precedente record, un risultato ottimo per un dislivello di 1800m di salita e un sviluppo 26 km. A tre prove dal finale la situazione sembra volgere nettamente a favore dei friuliani, visto che anche Fulvio Dapit è quarto, ma con due vittorie all’attivo. comunicato fsa
Alessandra Valgoi è la prima a tagliare il traguardo in 27’49’’ seguita da Michela Trotti e Viviana Bianchi. Al maschile quaranta atleti al via e successo di Carlo Ratti in 26’12’’ su Stefano Butti e Davide Trincavelli. forvezeta
Sui tornanti di Configno il poker è tutto per Paul Kosgei. Il keniano si aggiudica la 32° edizione della Corsa Internazionale su strada Amatrice – Configno: il quarto successo nella competizione amatriciana ed il terzo consecutivo con il tempo di 24’33” sono un record assoluto per la corsa. La corsa fino al quarto chilometro è stata equilibrata, ma appena la strada ha cominciato a salire, la falcata keniana ha preso il sopravvento è Kosgei leggero e quasi riposato ha posato per primo il piede sul traguardo di Configno. Secondo classificato il ruandese Sylvain Rukundo mentre terzo è arrivato l’altro keniota Rutto Silas Kiptoo, che ha allungato sugli italiani Daniele Caimmi, che si è classificato quarto, e Denis Curzi. Fra le donne ancora dominio keniano con Magdaline Chemjor (27’38”): segue a poca distanza l’italiana Rosaria Console e in terza posizione l’etiope Mahlet Melese. spunti da giornale di RietilesSui tornanti di Configno il poker è tutto per Paul Kosgei. Il keniano si aggiudica la 32° edizione della Corsa Internazionale su strada Amatrice – Configno: il quarto successo nella competizione amatriciana ed il terzo consecutivo con il tempo di 24’33” sono un record assoluto per la corsa. La corsa fino al quarto chilometro è stata equilibrata, ma appena la strada ha cominciato a salire, la falcata keniana ha preso il sopravvento è Kosgei leggero e quasi riposato ha posato per primo il piede sul traguardo di Configno. Secondo classificato il ruandese Sylvain Rukundo mentre terzo è arrivato l’altro keniota Rutto Silas Kiptoo, che ha allungato sugli italiani Daniele Caimmi, che si è classificato quarto, e Denis Curzi. Fra le donne ancora dominio keniano con Magdaline Chemjor (27’38”): segue a poca distanza l’italiana Rosaria Console e in terza posizione l’etiope Mahlet Melese. spunti da giornale di Rieti |
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