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GARE DAL  05  AL  11 SETTEMBRE 09

 

06/09/2009                                                                                 12^ Maratonina di Castel Rozzone - C. Rozzone - BG Lachen Mokraji e Eliana Patelli classif. maratonina        classif. diecimila FOTO PODISTI

Nella splendida mattinata della prima Domenica Settembrina, appuntamento con la 12^ edizione della maratonina e battesimo per il Diecimila del Castello con i suoi 10.450 metri. Sono complessivamente 730 gli atleti che invadono Castel Rozzone ed è un numero significativo che ripaga gli sforzi della locale società di atletica. Precedenza al diecimila che vede il Meneghino Andrea Macchi ( 33'56'' ) iscrivere il primo nome nell'albo d'oro della manifestazione, seguito dai Bergamaschi Massimo Lavelli, 35'09'' e Alfredo Cosentino, 35'26''. Ottimo settimo posto di Gian, fò di pe, che conclude in 35'59''. Gara femminile alla Bresciana Maria Lorenzoni in 39'54'' sulle Orobiche Orietta Rozzoni, 41'09'' e Daniela Majer, 41'15''. Due giri classici per la maratonina con tentativo di allungo Igor Rizzi subito stoppato da quello che poi sarà il vincitore. Lachen Mokraji taglia il traguardo in 1h07'34'' seguito da Raduan Boussemaib in 1h07'57'' mentre il Bergamasco Igor Rizzi conclude in terza posizione con il lusinghiero tempo di 1h08'29''. I fò di pe hanno messo in campo, Crema, 107° in 1h24'59'', Gondola 308° in 1h37'17'', Ongaretti 312° in 1h37'46'', Virus 565° in 2h06'32''. Classifca femminile che vede la netta vittoria di Eliana Patelli in 1h18'43'' seguita dalla conterranea Paola Sanna, 1h23'14'' e Silvia Moreni, 1h27'39''. Settimo posto generale e prima di categoria TF per la fò di pe Maria con il tempo di 1h31'32''. Nella classifica per società primo posto ai Runners Bergamo su GS Avis Treviglio e Atletica la Torre.    forvezeta

06/09/2009                                                                                 4^ Maga Skymarathon - Oltre il Colle - BG                   Fabio Bonfanti e Carolina Tiraboschi classifica  Maga               Intermedi Maga classifica Mezza                     FOTO FODIPE

Dopo un anno in naftalina, ritorna la Maga con la skymarathon e la mezza. Il percorso lungo è tra i più impegnativi a livello nazionale con le quattro vette che circondano Oltre il Colle, Menna, Arera, Grem e Alben. Se la fatica è tanta, pari è la soddisfazione nel concludere una gara di questo livello unita alla gioia di correre la Skymarathon in un contesto fantastico, con un panorama da sogno e con tutte le situazioni che la montagna può offrire. I passaggi sulle creste del Menna, la salita sulla pietraia dell'Arera, il fondo erboso del Grem, i traversi nel bosco dell'Alben e la pista da fondo sono un mix che non si trovano spesso. Se poi ci metti anche la fortuna di una giornata incantevole, senza una nuvola e con temperatura ideale, devi ritenerti proprio soddisfatto di esserci stato, di aver scelto una bellissima gara ed aver onorato una delle belle Valli Bergamasche. Peccato che la risposta non sia stata delle migliori, un centinaio di partecipanti per le due gare in programma non danno la giusta dimensione, non rendono onore ad una skymarathon che non ha niente da invidiare a nessuno, comprese le attuali inserite nel calendario Mondiale. La cronaca della Maga vede un terzetto in testa fino a Capanna 2000 composto da Fabio Bonfanti, Paolo Gotti e Riccardo Faverio. Al passo di Zambla passano appaiati Fabio Bonfanti e Paolo Gotti ed affrontano insieme l'ultima vetta che comunque non riesce a far selezione. Il tratto iniziale di discesa, tecnico, sui massi e sulle pietraie, vede ancora la coppia unita fino al tentativo di fuga in zona passo del Sapplì. E' Fabio Bonfanti che innesta la quinta e va a vincere con il tempo di 4h46'17'' su Paolo Gotti, 4h50'34'' e Marco Barzasi, 5h07'01. Con la casacca Valetudo, presenti i soci fò di pe, Pirata, 25° in 7h02'52'', Forvezeta, 28° in 7h14'05'', Grisù, 33° in 7h42'08'' e Rasta, all'ennesimo contrattempo, 35° in 8h14'02''. Carolina Tiraboschi, profeta in patria, vince la skymarathon delle sue montagne con il tempo di 5h48'09'' seguita dalla vincitrice della prima edizione, Castelli Simonetta, 6h56'16''. Nella Mezza vittoria Valtellinese con Emanuele Miotti, 2h24'24'' su Angelo Corlazzoli, 2h29'07'' e Andrea Calcinati, 2h32'41''. Per i fò di pe, Comprabene 12° in 2h54'56'' e Vetta, 20° in 3h11'28''. Femminile con Cinzia Bertasa in gran spolvero che vince solitaria in 2h56'57'' su Rossana Morè, 3h06'28'', Ester Scotti, 3h10'16'' e Ilenia Cortinovis, 3h20'57''.       forvezeta

06/09/2009                                                                                 Campionato Mondiale Corsa Montagna - Campodolcino Italia Oro con Xavier Chevrier e Elisa Desco classifica completa

Gara juniores femminile con una super Yasemin, Turchia. Argento per la statunitense Megan Morgan e bronzo per la polacca Angelica Mach. Tra i pari età maschili, gusto un giro per riprendere confidenza con i saliscendi dell’Alta Valle Spluga e poi via. L’imperatore Xavier Chevrier ha dato il là ad un assolo irripetibile. Sul podio con lui i turchi con i turchi Muzafer Bayram ed Alper Demir. Prova assoluta femminile. Sulla prima salita, all’altezza della statua dedicata alla Madonna d’Europa una super Valentina Belotti correva in solitaria a ritmi quasi insostenibili. Dietro, in gruppo, seguivano Elisa Desco e Maria Grazia Roberti. Una Desco arrembante ha messo la freccia in zona lago passando al comando, la Belotti ha stretto i denti e una Roberti mai così forte ha coronato una strepitosa carriera conquistando il bronzo e contribuendo non poco all’oro squadre della nostra equipe. Gara assoluta maschile, la nostra squadra esce con l'onore delle armi… ma c’era d’aspettarselo. Su un percorso molto più simile ad un cross in quota che ad una gara di corsa in montagna, dove le discese tecniche “all’italiana” hanno lasciato il posto a lunghi rettilinei, i mezzofondisti sono andati a nozze. L'Eritrea ha da subito innescato la bagarre con Teklay Wlademariam e Tesfaimichael. Dietro seguivano il Rwandese Simukeka, il nostro De Gasperi, i Gemelli Dematteis e il turco 3 volte oro europeo Ahmet Arslan. Alla fine del primo giro ecco l'attacco deciso e veemente degli altri favoriti della vigilia: gli ugandesi Geoffrey Kusuro e James Kibet. Il primo dei due, presa la testa della corsa, non l’ha più abbandonata fino all'apoteosi finale. Finale di marca africana,  con il podio completato dall'eritreo Waldemariam e dall'altro ugandese Kibet.    da www.sportdimontagna.com

06/09/2009                                                                                 Rune Tune Up - Bologna                                                    Solomon Naibei Busendich e Ivana Iozzia classifica completa

Solomon Naibei Busendich, 25 anni è il nuovo re della Run Tune Up. Con tanto di record della corsa: il keniano ha infatti vinto la mezza maratona col tempo di 1h01'19”, migliorando di ben 49 secondi il primato della corsa che apparteneva al connazionale Daniel Limo Kiprop dal 2007. Tutte africane le prime posizioni nell'ordine d'arrivo, con Busendich che ha preceduto sul traguardo dei Giardini Margherita i connazionali Abraham Talam (1h02'31”) e Mark Bett (1h02'57”). Quarto posto per il marocchino, ormai di nazionalità italiana da tre anni, Said Boudalia, in 1h04’40”, quinto l'altro keniano Olempayie in 1h05'37”. In campo femminile successo di Ivana Iozzia, già seconda un anno fa alle spalle di Vincenza Sicari, in 1h13'07”, davanti a Valeria Straneo (1h14'50”), Marcella Mancini (1h14'50”) e la stessa Sicari (1h16'10”).     spunti da c. s. organizzazione

06/09/2009                                                                                 Marcialonga Running - Moena Cavalese - TN         Massimo Leonardi e Marinella Curreli classif. maschile            classif. femminile

Massimo Leonardi, davanti al pubblico di casa – lui è di Moena – è riuscito a tenere a bada i quotati marocchini Saaid Ribag e Hicham Elbarouki e il keniano David Ngeny Cheruiyot, giunti all’arrivo in quest’ordine. Al femminile la corsa è stata dominata dalla “piccola grande” Marinella Curreli che ha così bissato la vittoria dello scorso anno, lasciando ancora una volta “a bocca asciutta” l’antagonista Federica Ballarini, seconda come nel 2008, e l’altra trentina, vincitrice delle edizioni 2006 e 2007, Monica Carlin, terza alla fine. Una giornata tipicamente settembrina ha accolto stamattina gli oltre 1.500 runners e in testa al lungo serpentone all’uscita di Moena si portavano quelli che sono stati poi i protagonisti più avanti. Al gruppetto composto da Ribag, Elbarouki, Cheruiyot, Bonelli e Leonardi, erano sufficienti pochi chilometri per staccare tutti. Erano trascorsi 18 km dal via e Massimo Leonardi faceva l’andatura, con i due marocchini e Cheruiyot sempre incollati alle scarpette del trentino. Tra le donne, la Curreli aveva staccato le dirette avversarie già prima di Predazzo e a tenere il passo, con almeno una ventina di secondi di distacco, era solo la Ballarini, con la Carlin e la romana Gegia Gualtieri ad inseguire più staccate. Un’ascesa di circa 4 km con gran parte in sterrato, che può tagliare le gambe, come è successo al keniano Cheruiyot –forse affaticato dopo la prima parte di gara – ma che può far esaltare chi la sta affrontando, come è accaduto a Leonardi il quale, acclamato da un grande tifo, è riuscito a “bruciare” con un paio di allunghi i due marocchini e ad andare a prendersi la tanto meritata corona d’alloro (che in verità è di abete bianco), dopo 1h20’59” di gara. Dopo circa un quarto d’ora dall’arrivo di Leonardi, ecco che un nuovo coro di entusiasmo accoglieva la prima donna che appariva nel centro di Cavalese. E non poteva essere che la sarda Curreli, che finalmente dopo 1h37’11” di corsa poteva lasciare sfogo ad un bel sorriso di soddisfazione per il suo secondo oro consecutivo alla Running.    spunti www.newspower.it

05/09/2009                                                                                 20^ Rimini  S. Marino                                                     Andrea Silicani e Fausta Borghini classifica completa

I maratoneti hanno offerto un confronto spettacolare, leale ed equilibrato sostenuti da un bel pubblico ed anche da condizioni climatiche favorevoli. I romagnoli Maurizio Biondini, Maurizio Casadei, il nordafricano Joseph Hammar, il sammarinese Stefano Ridolfi, il tedesco Ronald Rigotti ed il forte toscano Andrea Silicani sono balzati subito al comando della gara. Quando la strada ha iniziato a salire il plotone si è assottigliato sotto la spinta di Hammar, Silicani e Ridolfi. Il forcing finale dello scatenato Silicani ha costretto alla resa prima il beniamino di casa Ridolfi e poi il forte Hammar. Il toscano Andrea Silicani ha coperto i 26 chilometri in 1h 41’ 21”, davanti a Joseph Hammar (primo degli stranieri) in 1h 42’ 40” e al primo dei sammarinesi Stefano Ridolfi in 1h 43’ 45”.  La campionessa in carica, la riminese Fausta Borghini, dopo i primi chilometri animati da Florinda Neri ha preso le redini della corsa bissando il successo del 2008 tagliando il traguardo in 2h 02’ 33” con un progresso cronometrico di 8’46”. Alle sue spalle con una bella gara in progressione è giunta Samantha Graffiedi in 2h 06’ 13” ed Aurora Placci  in 2h 10’ 45”.  spunti da c. s. organizzazione

05/09/2009                                                                                 Ben Nevis Race - Fort William - Scozia                          Robb Jebb e Mireia Mirò classifica completa

Con pioggia, vento e temperature sotto zero in vetta, la penultima gara della Skyrunner® World Series è stata una dura prova per gli atleti spagnoli e italiani. Lo spirito dei “fell runners”, temprato da vento e pioggia per oltre 300 giorni l’anno, ha prevalso sui 1.340m del Ben Nevis in Scozia ,con la vincita dell’inglese Rob Jebb e la giovanissima spagnola, Mireia Mirò. Nonostante la giornata “terribile” sono 464 atleti che hanno concluso la gara, record assoluto della storica manifestazione. In salita Jebb è stato tallonato dallo spagnolo Augustí Roc, vincitore del 2008, e dal connazionale Tofol Castanyer, che però nulla hanno potuto lungo la discesa con il vento in faccia, l’erba bagnata, fango e ruscelli ovunque.  Jebb, già campione del mondo skyrunning nel 2005, ha chiuso quasi in scioltezza in1h32’33”, seguito a distanza di due minuti dall’inglese Danny Hope e da Castanyer. Stessa sorte è toccata alla leader della Series, Emanuela Brizio che è transitata prima sulla cima ma si è vista sorpassare in discesa dall’atleta di casa Natalie White e poi dalla giovanissima catalana Mireia Mirò, che è passata in testa, vincendo in 1h56’46”.  Con questa vittoria la Mirò sale al terzo posto in classifica generale e diventa la più seria rivale dell’italiana e della andorrana Stefanie Jimenez per la vittoria finale del campionato mondiale. In campo maschile Roc risale al 5° posto assoluto, il basco Jokin Lizeaga mantiene il 4°, mentre Ricardo Mejia rimane leader davanti agli italiani Paolo Larger e Fulvio Dapit. Tra i favoriti per la vittoria finale c’è ancora il campione 2008, Kilian Jornet, ora 6° assoluto.   spunti www.skyrunning.it