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GARE DAL 10 AL 16 OTTOBRE 09 |
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Partenza della 22^ edizione della Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari da Maranello con attraversamento della provincia modenese da sud a nord fino al traguardo posto a Carpi. Il tracciato, completamente chiuso al traffico e interamente asfaltato, è pianeggiante con solo qualche ponte cavalcavia a modificare l’andamento di corsa. La cittadina emiliana ha visto primeggiare nella gara maschile l’ucraino Vasil Matviychuk, che è tesserato con la CoVer Mapei di Verbania. L’atleta vince in 2h11’43’’ e fa il vuoto dietro di se. Il secondo arriva distanziato di 3’35’’ ed è il keniano Korir Kimutay Willy (2h15'18") e terzo è l’australiano Troop Lee (2h16'13"). Di seguito troviamo un atleta della Bielorussia e uno del Marocco. Al 6° posto il primo italiano che è Hannes Runnger, che termina in 2h21'02". Fra le donne è la africana del Kenia Anne Cheptanuy a vincere, arriva 12^ assoluta e termina in 2h32'03". Marcella Macini della A.S. Volpiano Runner Team 99 è seconda e finisce con 2h36'53". A seguire la russa Natalia Sergeva. Per i fò di pe presente Testolina che termina 722^ in 4h20'55'' . pannocchia
La 7^ edizione della Corripavia Half Marathon (valida come campionato Italiano Master) si è svolta attraverso un percorso di un unico giro prevalentemente all’interno del centro storico, lungo il Ticino ed il Naviglio. Pavia ha accolto 2881 iscritti a cui si sono aggiunti quelli della gara non competitiva di 11 km e come lo scorso anno anche nella giornata odierna il centro logistico è stato situato all’interno del Castello Visconteo. La gara è stata vinta da Maluko Pius Muli che si è imposto con il tempo di 1h06'37'' su Massimo Galliano, 1h07'08'' e Tommaso Vaccina, 1h07'36''. La gara femminile è stata molto combattuta ed è riuscita a spuntarla per soli 7 secondi Sara Dossena che ha chiuso con il tempo di 1h20'13'', seconda Silvia Savorana in 1h20'20'' e terza Claudia Gelsomino in 1h20'59''. cucciolo
Philimon Kipkering centra il bis alla tredicesima edizione della "Cinque Castelli Half Marahon" di Bedizzole. Con il tempo di 1h07'56" il keniano si impone per la seconda volta sul suolo valtenesino, precedendo di un solo secondo il marocchino Benazzouz Slimani e Renato Tosi, '1h08'23". Nella giornata organizzata dall'Atletica Bedizzole, che ha visto più di 2.000 partecipanti comprese le gare non competitive, spicca anche il brillante successo ottenuto da Josephine Wangoi (1h17'47") nella prova femminile. spunti da giornale di brescia
Sono 479 gli atleti che hanno concluso la Maratonina di Mantova, giunta alla 18^ edizione. Quest’anno il percorso ha subito una vera rivoluzione, con partenza ed arrivo dal Campo canoe e con parecchi chilometri corsi fuori città, anche su terreno sterrato, in luogo dei 3 giri da correre nel centro cittadino. La gara è stata vinta da Naibe Salami (Centro Sportivo Esercito) con il tempo di 1:09’42”. Conferma il 2° posto ottenuto lo scorso anno il bergamasco Migidio Bourifa (ASD Piazzatorre Valle Brembana), che ferma il crono a 1:10’10” , 30 secondi in meno dell’edizione 2008. Al 3° posto in 1:10’48” si piazza Benincà Stefano (Polisportiva Valdagno), 5° l’anno passato. Tra le donne, vittoria a Sonia Conceicao Lopes in 1:21’05”, seguita a 48 secondi da Disconzi Stefania e da Monica Bonfanti che chiude in 1:22’33”. karestia
In una splendida giornata di sole si è svolte la IV edizione della maratonina Internazionale dei Borghi Città di Pordenone che ha visto al traguardo ben 528 atleti. Nel dettaglio della gara, per quanto riguarda il podio maschile troviamo 3 atleti africani . Sul gradino più alto troviamo il keniano Peter Kurui che ha chiuso con l’ottimo tempo di 1h02’01’’, seguito dal connazionale Nahashon Rugut Kipngetich in 1h02’46’’. Sul gradino più basso del podio troviamo il marocchino Abdelekrim Kabbouri in 1h03’33’’ dell’Atletica Recanati. Per quanto riguarda le donne anche la vincitrice è la Keniana Pasalia Kipkoech in 1h11’27’’ seguita da Paola Mariotti in 1h20’09’’ (dell’Atletica Brugnera Friulintagli) e al terzo posto Laura Ursella dell’Atletica Buja in 1h22’20’’. Innominato
L'Associazione per donare la vita onlus ha organizzato la terza edizione della mezza maratona Città di Pisa, gara nazionale FIDAL di 21,097 Km, oltre a, novità dell’anno 2009, una marcia non competitiva sulle distanze di 5, 10 e 15 Km. Anche quest’anno, gli atleti arrivati al traguardo hanno potuto devolvere in beneficenza la cauzione versata per il chip di cronometraggio acquisendo così il diritto a partecipare all'estrazione del completino da running della Nazionale Italiana, indossato da pluricampione Italiano Daniele Meucci, testimonial dell'Associazione, in Coppa Europa nell'Aprile 2008. Sono stati forniti anche i pettorali originali indossati dal campione Pisano nella gara di Istanbul. Per quanto riguarda i risultati abbiamo che, sul gradino più alto del podio maschile, troviamo il keniano Vincent Kipchirchir (del Violetta Club) che ha chiuso con il tempo di 1h04’52’’, seguito dal Marocchino Jaoudad Zain (del Running Colonna) in 1h06’15’’. Sul gradino più basso del podio troviamo un altro marocchino Jilali Jamali in 1h08’33’’ dell’Atletica Valdarno. Per le donne anche la vincitrice è di origine Keniana. Infatti Emily Chepkorire (Grottini Team) ha vinto in 1h15’51’’ seguita da Vincenza Sicari del gruppo sportivo dell’Esercito in 1h16’15’’ e al terzo posto la Marocchina Khadija Arafi (Podistica Tranese) in 1h18’45’’. Per finire da segnalare anche il buon numero degli atleti all’arrivo che sono stati ben 674. Innominato
La corsa maschile, partita alle ore 4.00 è vissuta sul duello tra Matteo Ghezzi e Francesco Zucconi, risolto a favore del primo in 9:01'28" contro 9:08'31" (complice un piccolo errore di percorso di Zucconi). Terzo gradino del podio per Andrea Vipiana in 9:42'52", con Alessandro Montani 4° in 9:54'29" e Enrico Camarda 5° in 9:56'02". Presenti i soci fò di pe: Grisù 63° in 13h30'30'', Rasta 65° 13h30'36'' e Forvezeta 88° 14h44'32''. La gara femminile ha visto il tris in scioltezza (dopo le vittorie del 2007 e del 2008) della ligure-argentina Virginia Oliveri, con il tempo di 10:21'34", con Francesca Gualdo seconda in 11:22'03", terza Maria Angioni mentre la Bergamasca Simonetta Castelli ottiene il quarto posto in 11h55'06''.
Sammy Wanjiru sta rapidamente diventando una leggenda in maratona considerando la giovane età, 22 anni. Vinse la maratona olimpica di Pechino con una performance che molti considerano la migliore di tutti i tempi, ha vinto quattro delle sue maratone con un tempo medio di 2:05:53, secondo in media, solo a Haile Gebrselassie (2:04:57 media). Il vincitore 2007 di Chicago, Patrick Ivuti ha compiuto uno sforzo eroico per assistere Wanjiru, ma ha resistito solo fino al 25K. A quel punto, Wanjiru onsapevole di non riuscire a battere il primato mondiale, ha pensato solo a vincere la gara. Tanto comunque è bastato per siglare il nuovo record record abbassandolo di un secondo, 2:05:41, tardivo il recupero di Abderrahim Goumri (2h06'04 ") che ha battuto Vincent Kipruto (2h06'08"). Nella gara femminile, la 21enne russa Liliya Shobukhova, ha tagliato il traguardo in 2h25'56 "in solitaria, mentre la vincitrice di Londra Irina Mikitenko ha concluso la prova in 2h26'31", difendendosi Dalla campionessa russa Lidiya Grigoryeva (2h26'47 " ). forvezeta
Edizione dagli esiti scontati la numero 18 dei mondiali di corsa su strada, in quel di Birmingham. Poker Mondiale per l'eritreo Zerzenay Tadese, che porta a casa il successo di fila numero quattro, inziato a Debrecen nel 2006 passando per Udine e Rio de Janeiro. 99 gli atleti al via, Dopo le prime rappresaglie è già da solo al 15 km (42'20'') e si invola in solitaria chiudendo in 59'35'' record dei Campionati. Spettacolare duello per l'argento che vede il keniano Bernard Kiprop Kipyego (59'59'') avere la meglio sull'americano Dathan Ritzenhein (1h00'00''record personale per lui) al bronzo, la vera sorpresa di questo finale di stagione. 18 ° e primo degli Europei l'azzurro Daniele Meucci, autore di una prova in gran rimonta e giunto al personale di 1h02'43''. Il toscano è capofila del team azzurro che vede il 48 ° posto di Giovanni Ruggero (1h04'24''), il 52 ° di Denis Curzi (1h04'51''), il 56 ° di Francesco Bona (1h05'01'') e il 62 ° del veterano Daniele Caimmi (1h05'23'') alla partecipazione della sesta prova iridata. E 'la keniana Mary Keitany, già argento nell'edizione italiana del 2007 di Udine a dominare la prova femminile (59 le atlete al via) e portare in trionfo il team keniano. Per lei una gara a staccare Progressivamente le avversarie con passaggi regolari ma velocissimi (46'51''ai 15 km) che la portano a soli 11 secondi dal record del mondo di Lornah Kiplagat, oggi assente illustre insieme alla padrona di Casa Paula Radcliffe. Il crono di 1h06'36''oltre alla vittoria le vale anche il record dei Campionati. L'argento, ad oltre un minuto di distacco è per Philes Moora Ongori che supera in volata Aberu Kebede (1h07'39'') di un solo secondo. Le azzurre, orfane di Elisa Desco recentemente sospesa Dalla Iaaf per la vicenda doping vedono il 36 ° posto di Emma Quaglia (1h14'11'') e il 43 ° di Ivana Iozzia (1h14'52''). spunti da atletica.net |
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