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GARE DAL 24 AL 31 OTTOBRE 09 |
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Albino presenta la XVI edizione del Giro Podistico Città di Albino organizzata dal G.S. Atletica Marinelli. La giornata è bella ed è chiaro che il sole la farà da padrone. In attesa delle partenze delle varie categorie passeggio lungo il percorso; un giro di poco più di un chilometro, lungo le strade del paese con il primo tratto in salita, poi il tracciato diviene pianeggiante con numerose curve per poi buttarsi in discesa per presentarsi sul lungo rettilineo di arrivo. Tutto il tracciato è chiuso al traffico, a protezione degli atleti e degli spettatori. Le abitazioni garantiscono agli atleti ampi tratti all’ombra visto che il sole è ancora caldo. Il programma prevede che i primi a partire siano i Master (Maschile). Alle 9 00, si presentano in 61 e la gara la vince Marco Pasinetti del Club Pantera Rosa che supera Claudio Manzoni e Marco Busi entrambi atleti della Atletica Marathon Almenno S.S. Prendono poi il via le varie categorie giovanili fino ai cadetti/e ma soprattutto sono agli allievi/e dove si vedono corse ben impostate e forza muscolare. Qualcuno di loro già dalla prossima stagione potrà gareggiare negli assoluti. La corsa femminile prevede una partenza unica tra assolute e master. Vince Valentina Belotti dei Runner Team 99 davanti a Michela Zanatta e a Daniela Paterlini. Ultima partenza è quella degli assoluti maschili. Il gruppo è composto da 55 partenti e la spunta Mokraji Lahcen dei Daini di Carate Brianza. Al secondo posto si classifica Marco Rinaldi del G.S. Forestale e al terzo Boussehaie Radouan. pannocchia
Oggi 25 ottobre, ultima domenica del mese è andata in scena la 7^ edizione del Trofeo Montestella. La gara si è corsa con una bella giornata di sole dal clima più primaverile che autunnale, con una temperatura superiore ai 20°C. Come da formula collaudata, partenza, arrivo, docce e consegna borse e tutta la logistica localizzata presso il Centro Scolastico Gallaratese che si è dimostrato come al solito una buona scelta. Il via 9.30, ha visto ben più di 1000 atleti lungo il percorso che si è dimostrato scorrevole, veloce e ben presidiato. Unico appunto, forse un ristoro a metà percorso, visto il caldo, non sarebbe stato male, ma che si sarebbe aspettato una giornata così calda ? Per tornare alla cronaca della gara, in campo maschile l’atleta Keniano Mualuko Muli Pius dell’Atletica Cento Torri di Pavia ha vinto, ed è stato l’unico a scendere sotto i 30’, con l’ottimo tempo di 29’43’’. Completano il podio Corrado Mortillaro dell’Atletica Gonnesa in 30’34’’ e Diego Abbatescianni distaccato di pochi secondi in 30’39’’. In campo femminile Gustina Menna dell’Atletica Valle Brembana ha vinto con il tempo di 35’55’’, seguita da Claudia Gelsomino dell’Ondaverde Athletic in 36’22’’ e sul gradino più basso del podio Simona Baracetti dell’Atletica Varese che ha chiuso con il tempo di 36’58’’. Nutrita, anche se non da record, la presenza dei Fo’dipe, che ha visto Ferro primeggiare, come da pronostico, con il tempo di 34’37’’, 31° assoluto e 3° di categoria. A seguire Cucciolo, con le gambe un poco imballate in 37’45’’. Poi troviamo Vengo in 39’00’’ che ha dovuto rallentare per un risentimento muscolare, quindi Ventesimo in 40’41’’, Spock in 41’28’’, Coscia in 42’02’’ , Innominato in 42’08’’ e Vetta che ha concluso in 43’55’’ (nonostante la febbre). Per finire un plauso agli organizzatori che come al solito hanno messo in scena un’ottima e ben organizzata competizione, premiata anche dal più di mille atleti all’arrivo (per la precisione 1059). innominato
Una splendida giornata di sole ha salutato gli atleti partecipanti alla settima edizione della Trecate Half Marathon organizzata dall’atletica Trecate. Tra gli 811 concorrenti che hanno raggiunto il traguardo è riuscito a spuntarla il keniano Philemon Serem Kipketer con il tempo di 1h05'37'', secondo è arrivato il vincitore della sesta edizione Zakayo Biwott Kipsang, che ha chiuso in 1h06'32'', mentre sul gradino più basso del podio troviamo un altro straniero, il tunisino Mehdi Khelefi che ha terminato la gara in 1h09'36''. In campo femminile la protagonista è stata Khadija Arafi che chiude in 1h19'55'', mentre al secondo ed al terzo posto troviamo due italiane, rispettivamente Maura Rinaldi con il tempo di 1h21'37'' e Ilaria Taccagni, 1h22'57''. cucciolo
Il club di Privato Pezzoli ha staccato un successo importante al 52° Trofeo Vanoni. Alle loro spalle la nazionale francese e la Recastello Radici. Dopo il primo posto del mese scorso alle Marmitte dei Giganti, il terzetto orobico ha lasciato il segno pure al 52° Trofeo Vanoni. Sul podio con loro, al termine di una gara sempre combattutissima, l’equipe de France guidata da uno stratosferico Julien Rancon – best time individuale 29’31” - e la Recastello Radici del lariano Fabio Ruga Al termine della prima frazione, il primo a presentarsi nella torcida di Via Vanoni è stato il transalpino Segris Gilles. Alle sue spalle, quasi appaiati, sono transitati nell’ordine il polacco Daniel Wosik e il nostro Massimiliano Zanaboni. Nella seconda frazione la bellissima prova del runner sondalino è sta suggellata da un super Andrea Regazzoni. Il campione italiano long distance 2008 è infatti riuscito ad agguantare la prima piazza e a dare il touch a un motivato Mauro Lanfranchi. Per il bergamasco, il difficile compito di tenere dietro un cliente scomodo come Julien Rancon. Alla fine vince la società Atletica Valli Bergamasche A in 1h31'03 sulla compagine Francese, 1h31'23'' e l'altra Bergamasca, Recastello Radici Group, 1h33'12''. forvezeta con spunti da www.sportdimontagna.com
Dopo otto anni di Maratonina di Avigliana che ha sempre portato nella città della Val di Susa numerosi podisti, nel 2007 gli organizzatori raddoppiano la distanza facendo nascere la maratona, giunta quest’anno alla 3^ edizione. Il nome è accattivante e singolare: 42.000 passi in ValSusa; così come il “sottotitolo”: la maratona vista dalla Sacra di San Michele. Sì, perché dalla millenaria abbazia si può scorgere interamente il percorso e, da qualunque punto di questo, è ammirabile l'imponente monumento storico, simbolo del Piemonte. La gara si svolge tutta in Val di Susa, con partenza ed arrivo in Avigliana e presenta un percorso ondulato con circa 40 metri di dislivello ed un paio di salite, ma anche con parecchi chilometri con leggera pendenza favorevole. Contemporaneamente alla maratona è stata disputata la Stra Avigliana di km 10, con circa 500 atleti al traguardo, mentre la maratona è stata terminata da 194 corridori. La gara maschile è dominata dagli atleti dell’ASD Dragonero di Cuneo, che piazza ben 3 atleti nei primi 4 posti. Vittoria, ottenuta con largo vantaggio, ad Enzo Piacenza che chiude la prova con il tempo di 2:27’34”. Alla piazza d’onore Pietro Colnaghi (GSA Corno Marco) con il tempo di 2:31’30” mentre sul 3° gradino del podio, arrivato con grande ritardo dai primi due, si piazza un altro atleta della ASD Dragonero, Walter Sartor in 2:43’16”. La gara femminile ha visto prevalere Fisseha Abera Shebire (CUS Torino) con il tempo 2:58’52”. Al 2° posto Giuseppina Mattone (ASD Boves Run) in 3:07’35” e 3^ M.Grazia Navacchia (Torino Maratona) con il tempo 3:10’17”. In classifica troviamo 5 bergamaschi; 4 Runners Bergamo (Santo Borella, Bruno Spinedi, Fauto Dellapiana e Antonio Mazzeo, che chiude la propria prova con il tempo 3:57’34”) e Giuseppe Foglieni dei Bigacc de Ela. karestia
Prima edizione e classifica finale con oltre 750 arrivati. In campo maschile, è l’africano Philemon Metto Kipkering (Virtus Lucca) che vince coprendo la distanza in 2h25’07” con lieve distacco su Mario Prandi (Apt Torino), 2h25’43” mentre il portacolori della Brigata Pinerolo dell’Esercito, Vincenzo Trantadue, s’è aggiudicato il terzo gradino del podio in 2h26’02”. Denise Cavallini ha vinto a due passi dalla sua Lammari, non ha avuto rivali ed ha chiuso addirittura all’undicesimo posto in classifica, in 2h44’06”. Sul traguardo finale sono stati ben undici i minuti che l’hanno separata dalla lombarda Loretta Giarda (Avis Gambalò), mentre al terzo posto è finita Sara Ferraglia (Runners Team 99 Volpiano) in 3h00’59”. forvezeta
Said Boudalia ha ottenuto la sua quarta vittoria stagionale con il tempo di 1:08:11. 320 iscritti con Boudalia in testa sin dai primi metri non concedendo nulla agli avversari.Nella lotta per il secondo posto è stato Rudi Brunner a fare l'andatura, ma nel finale nulla ha potuto contro Pasetto (1:09.38). Brunner è arrivato terzo in 1:10:02. Tra le donne Carla Verones ha tagliato il traguardo dopo 1:20:50 con un vantaggio di oltre sei minuti sulla veronese Licia Dall'Agnola (1:26:55). forvezeta
L'italiana Emanuela Brizio, della Valetudo Skyrunning Italia vince la 23^ Mt Kinabalu International Climbathon, conquista il primo posto ed il titolo 2009 Skyrunner World Series, portandolo per la prima volta in Italia. La nostra campionessa chiude la strepitosa annata con l'affermazione in Malaysia, con il tempo di tre ore, 20 minuti e 15 secondi, battendo la spagnola Mireia Miro, tre ore, 33 minuti e 17 secondi e Stepanie Jimenez, tre ore, 34 minuti e un secondo, mentre la Malaysia's Danny Kuilin, si piazza al qurto posto in tre ore, 38 minuti e 27 secondi. Lo spagnolo Kilian Jornet Burgada ha invece vinto la gara maschile disputatasi di Domenica, una vittoria che gli vale anche il titolo 2009 Skyrunner World Series. Burgada conserva il suo titolo di campione del mondo di skyrunning totalizzando due ore, 40 minuti e 41 secondi, battendo il Giappone Toru Miyahara 2 ore e 45 minuti e 57 secondi. Al terzo posto Mius Balanting, Malaysia, che ha tagliato il traguardo in 2 ore 53 minuti e 20 secondi. Il Valetudo Paolo Larger si classifica 11° e termina al 5° posto nella classifica finale mentre la Valetudo Skyrunning Italia conquista un prestigioso 3° posto nella competizione riservata alle società. forvezeta |
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