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Dimenticata la neve dello scorso anno, l'anello del parco Callioni si presenta in ottime condizioni, grazie anche al fondo rifatto che ha eliminato le radici che ormai affioravano dall'asfalto. Chiuse le iscrizioni in anticipo con il raggiungimento del limite stabilito, si presentano in 300 al via con tante incertezze sui nomi dei vincitori. In campo maschile, la gara registra la fuga di Emanuele Zenucchi ma un problema al ginocchio lo ha costretto al ritiro, verso metà gara. La testa della gara è stata presa da Andrea Bifulco con al secondo posto Ivan Cudin intenzionato a migliorare il terzo posto ottenuto nella precedente edizione. Questo fino a tre giri dalla fine quando problemi muscolari costringevano Cudin a rallentare. Ne approfittavano Giovanni Bertoncini, secondo al traguardo con il tempo di 2h43’18”, e l’azzurro della 100 km Silvio Bertone terzo in 2h43’18”. In campo femminile Monica Casiraghi, con il tempo di 2h58’19”, ha migliorato il record della gara, stabilito nel 2008 da Lorena di Vito (2h58’37”), seconda posizione per Irene Psaier 3h09'47'' e terza per la Bergamasca Cinzia Bertasa 3h17'51''. forvezeta con spunti da c.s.
Sono l'etiope Abreham Cherkos Feleke e l'ungherese Aniko Kalovics i vincitori del 53° Campaccio. La gara maschile disegna davanti dall'inizio un prevedibile muro di atleti africani con i keniani Bett, Masai e Mbishei guidati dall'argento olimpico dei 5000 Eliud Kipchoge. In mezzo a loro anche gli etiopi Cherkos Feleke e Tegegne con Andrea Lalli che nei primi tre chilometri prova a restare nel gruppo di testa insieme all'ucraino Lebid. Impresa non facile perchè il ritmo imposto dai battistrada non sembra accennare incertezze o cedimenti. Al 4° km un primo allungo con i quattro keniani e l'etiope Feleke che prendono le distanze sul resto del gruppo. Resiste solo Lebid, mentre Lalli viaggia in settima posizione con un distacco dalla testa della corsa che al 5° km diverrà di 10 secondi. Le cose non cambiano fino all'ultimo giro, quando davanti si intravvedono le prime avvisaglie di quella che sarà la volata finale. Sul tratto piano che costeggia la pista di atletica dello stadio "Alberti" è Kipchoge il primo a partire, gli sta dietro Masai, ma è Feleke il più pronto a reagire. All'ultima curva prima del rettilineo finale il ventenne etiope spinge fino in fondo l'acceleratore e in un avvincente sorpasso ha la meglio su Kipchoge. Terzo il bronzo iridato dei 10.000 Masai davanti a Mbishei con il pluricampione europeo di cross Lebid che guadagna la quinta posizione. Settimo Lalli in 29:50, dietro al keniano Bett. Nella 6 km femminile la Romagnolo si butta subito in testa. Con lei la britannica Twell e l'ungherese Kalovics. Si forma così un terzetto che stacca presto tutto il resto delle avversarie tra cui la russa, argento europeo U23 a Dublino, Sergeyeva e le due azzurre dell'Esercito Maraoui e Dal Ri che inseguono a distanza. Al passaggio del primo giro si mette a guidare il trio delle battistrada l'intraprendente ventenne inglese che affronta con disinvoltura i saliscendi del percorso e la Romagnolo che le resta col fiato sul collo. La Kalovics, però, non sta a guardare. Aspetta solo il suo momento. Quando, infatti, nella parte finale del secondo e penultimo giro, il rapido susseguirsi di salite e discese cede il passo al piano, l'ungherese si distende in un allungo che sorprende le due rivali. Allo strappo della Kalovics reagisce la primatista italiana dei 3000 siepi, mentre perde terreno la Twell. Sarà così fino al traguardo. L'ungherese sempre nettamente in testa, la Romagnolo all'inseguimento e dietro una Dal Ri in rimonta che recupera sulla britannica crollata nell'ultimo tratto della gara. Il podio sarà, quindi, una replica esatta di quello del 2009 con la vittoria della Kalovics (20:17), il secondo posto della Romagnolo (20:25) e il terzo della Dal Ri (20:27). Alle loro spalle tagliano il traguardo nell'ordine la Twell (20:37), la Sergeyeva (20:42) e l'azzurra della corsa in montagna Belotti (20:48). spunti da sito fidal
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06/01/2010
6^ Maratonina dei Magi - Porto D'Ascoli - AP Denis Curzi e Marcella Mancini |
classifica completa
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Denis Curzi e Marcella Mancini si sono aggiudicati la sesta edizione della Maratonina dei Magi, organizzata dal Porto 85 Polisportiva. Curzi nella prima parte della gara ha badato a controllare gli avversari, visto che aveva ripreso gli allenamenti da pochi giorni, ma dal giro di boa di Grottammare ha iniziato un progressivo allungo che gli ha permesso di battere agevolmente gli avversarii. Secondo è giunto Abdel Karim Kabbouri mentre al terzo posto è arrivato un altro piceno, vale a dire l'offidano Mauro Marselletti. In campo femminile, detto della facile affermazione dell'atleta di Centobuchi Marcella Mancini, c'è da rilevare che il podio è stato interamente conquistato da atlete marchigiane visto che la piazza d'onore è andata a Silvia Luna, sempre seconda alla Maratonina dei Magi in quattro partecipazioni e il terzo posto a Sonia Cionna. spunti da c.s.
Duemila atleti, con un timido sole, han partecipato alla classica Romana sui 10 Km. Jouaher Samir taglia per primo il traguardo della 10 km con il tempo di 30:08, al secondo posto con 30:11 si è classificato Simukeka Jean, che precede di poco Tayeb Filati che conquista il terzo posto. Fra le donne il primo posto con il tempo di 34:00 è per Vincenza Sicari, che ha battuto Hanane Janat, 34:32 con terza Touria Samiri che ha chiuso in 35:33. forvezeta
Esordio per Annone Brianza che ospita i primi 21.097 metri dell'anno. Il percorso su 2 giri, completamente su strada asfaltata, risulta veloce anche se leggermente mosso ed inserito in un contesto storico non indifferente nella sua prima parte, lungo il centro vecchio di Annone, per poi toccare per pochi metri i Comuni di Bosiso Parini e Molteno. Nella competitiva sono 223 i classificati con Pietro Colnaghi che vince nettamente e fa da battistrada sin dai primi metri. Il Carnatese ha concluso la sua fatica in 1.09.45 lasciando il resto del podio a Carlo Ratti e Claudio Tagliabue, entrambi accreditati del tempo di 1.13.19. Nel gentil sesso affermazione di Paola Testa in 1.24.11 su Giuliana Arrigoni, 1.32.02 e Roberta Orsenigo, 1.32.10 forvezeta
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02/01/2010
Maratona di Xiamen - Cina Feyisa Lilesa e Negari Getachew Terfa |
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L'etiope Feyisa Lilesa ha vinto la maratona internazionale di Xiamen con il tempo di 2:08:47, seguito dal connazionale Negari Getachew Terfa 2:09.40 e dal Keniano Samuel Muturi Mugo 2:10.11. Sempre Etiopia anche al femminile dove Atsede Bayisa diventa la prima straniera a vincere la maratona di Xiamen con Il tempo finale è di 2:28.53, con due Cinesi a seguire, Dom Juan 2:34:12 e Jin Lingling 2:36:00. spunti da atleticanet/iaaf
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Ordine d’arrivo maschile:
1. Feyisa Lilesa (Eth) 2:08:47
2. Negari Getachew Terfa (Eth) 2:09:40
3. Samuel Muturi Mugo (Ken) 2:10:11
4. Kiprotich Kenei (Eth) 2:10:46
5. Alemyehu Shumye (Eth) 2:11:20
6. Berga Bekele (Eth) 2:13:45
7. Abebe Ngewo (Eth) 2:14:11
8. Shunjin Yin (CHN) 2:14:16 |
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Ordine d’arrivo femminile:
1. Atsede Bayisa (Eth) 2:28:53
2. Dom Juan (CHN) 2:34:12
3. Jin Lingling (Chn) 2:36:00
4. Junli Zhang (Chn) 2:37:04
5. Chao Yue (Chn) 2:42:23
6. Junliang Xu (CHN) 2:43:32
7. Yin Yuan Yuan (CHN) 2:48:37
8. Yang Meng (Chn) 2:51:17
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