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FOTO
DI SPOCK 
La
Maraton Popular de Sevilla,
quest’anno, giunta alla sua 27esima
edizione, era valida quale campionato
nazionale. Si è trattato di un evento
particolarmente ben organizzato e curato in
ogni dettaglio: dal pasta party del sabato
presso l’Isla Magica, il primo parco
divertimenti europeo, costruito proprio
all’interno di una città, stile Gardaland,
durante il quale sono stati offerti piatti
di pasta, frutta, yogurt e l’immancabile e
ovunque presente cerveza, alla Festa di
Chiusura della domenica pomeriggio dove
venivano offerti dagli sponsor vari premi ad
estrazione ed un rinfresco. Naturalmente il
clou è stato dato dalla Maratona, con
partenza ed arrivo all’interno dello stadio
olimpico (dove nel 1999 si svolsero i
campionati del mondo) con tutti i servizi
accessori (deposito borse, docce, massaggi,
ristoro finale con fiumi di cervesa) sempre
all’interno dello stesso. Diversamente dal
sabato pomeriggio pre-gara, dove un sole
cocente ed una temperatura di 26° mi aveva
praticamente dato l’illusione di essere un
turista in cerca di un ombrellone e sdraio,
la mattina della gara la temperatura appare
più clemente con i suoi 10° costanti per
tutta la gara ed un cielo nuvoloso. Il
percorso è interamente cittadino, in piano e
senza particolari dislivelli (il punto più
basso è 1,5 metri alla partenza, mentre il
punto più alto è 20,45 metri, in coincidenza
del km 24), con attraversamento di vari
ponti e alcuni km iniziali e finali corsi
all’interno del Parco Alamillo, anche se non
passa direttamente nei pressi dei maggiori
monumenti turistici; il numero dei
partecipanti non è a livello di una grande
maratona internazionale (circa 4.000 unità),
ma la corsa risulta molto sentita anche se i
partecipanti sono la maggior parte andalusi:
pochi infatti risultano gli italiani e gli
stranieri in genere: lo dimostra il fatto
che nei giorni successivi alla maratona non
si nota alcun residuato bellico a girovagare
per la città. Ultima nota di merito il ben
fornito pacco gara contenente un completo
tecnico composto da canotta e pantaloncini,
portascarpe, gadget vari, e all’arrivo della
gara oltre alla bella medaglia ricordo si
veniva persino ricoperti con un bel
asciugamano personalizzato della
manifestazione. Non male direi per una
modesta cifra di iscrizione pari a ben 20
(venti) EURO!!! Che dire d’altro….Grazie
Siviglia!
spock
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