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Bergamaschi
protagonisti assoluti all’ottava edizione della Maratona sul
Brembo “nuovo formato”, ma andiamo con ordine. Il nuovo
tracciato interessava i comuni di Treviolo, Dalmine, Osio
Sotto ed Osio Sopra. Il problema principale
nell’attraversamento dei centri abitati e la
“conflittualità” tra automobilisti e podisti, ma si deve
segnalare che in questo caso tutto è andato al di là delle
più rosee previsioni e questo per due motivi: la civiltà
dimostrata dagli automobilisti bergamaschi ed un impeccabile
servizio d’ordine che ha visto impegnati i Vigili urbani dei
comuni interessati, dislocati nei punti “caldi” del
tracciato, e numerosi volontari che hanno presidiato tutti
gli incroci. La mezza maratona ha visto prevalere su tutti
Igor Rizzi, del Gruppo Alpinistico Vertovese, che con il
tempo di 1h 09’ 19” ha stabilito il nuovo primato della
gara, ed Eliana Patelli (1h 18’ 29” il suo tempo, anche
questo nuovo primato della manifestazione). Va però detto
che i vecchi record erano stati stabiliti sull’anello del
Parco Callioni. La maratona ha visto imporsi per la terza
volta Emanuele Zenucchi. Il suo tempo(2h 30’ 39”) non solo
gli consente di vincere la gara, ma ritocca il record
stabilito dall’atleta, nell’edizione del 2005. La vittoria
ottenuta nella gara odierna è la 40a della carriera:
vittoria che il forte atleta bergamasco (credo che 40 primi
posti in maratona sia un record) voleva a tutti i costi...
infatti aveva richiesto all’organizzazione, il pettorale
numero 40! In campo femminile il tempo di 2h 47’ 12” con cui
Stefania Benedetti, del Gruppo Alpinistico Vertovese,
termina la gara è forse il risultato di maggior prestigio;
infatti abbassa il precedente record di ben 11 minuti e 7
secondi. Come si è potuto notare dai tempi di arrivo dei
primi, il nuovo tracciato della manifestazione è risultato
più veloce e sicuramente sarà riproposto dai Runners Bergamo
il prossimo anno, anche se questo richiede un maggior sforzo
organizzativo. Per questo buon (ottimo?) risultato si deve
anche alla collaborazione offerta dai gruppi (GP AVIS
Curnasco, GP Sabbio, GP “I Saiocc” di Osio Sotto, GP “I
Balocc” di Osio Sopra, Atletica Castel Rozzone, GP DOC di
Suisio, GP “Insieme con amicizia” di Zanica e GP “Stoff” di
Curno), che hanno dato un validissimo supporto al Comitato
Organizzatore. Come Comitato Organizzatore dobbiamo
sottolineare la buona risposta degli atleti di tutta Italia.
Avere al via quasi settecento atleti in una gara che si
disputa il 6 gennaio è un ottimo risultato e questo premia i
Runners Bergamo. Avere potuto disputare una gara in assoluta
sicurezza, con una chiusura delle strade “intelligente”
(permettere il passaggio delle auto nei momenti di “calma”
della gara), non sentire il suono dei clascon di
automobilisti impazienti premia i Comuni attraversati dalla
manifestazione, oltre a tutti i Bergamaschi! Vorrei inoltre
ricordare che lo striscione preparato dai Runners Bergamo
“Yara deve tornare a casa!”,è stato esposto con l’intenzione
di ampliare al massimo la diffusione della foto di Yara,
nella speranza (mi piacerebbe che fosse una certezza...) che
possa essere di aiuto per il suo ritrovamento.
Fausto Dellapiana
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06/01/2011
54^
Cross Campaccio - S. Giorgio su Legnano - MI
Joseph Ebuya e Aniko Kalovics |
classifica completa |
L’albo d’oro già ricco di
tanti campioni s’impreziosisce ulteriormente con la vittoria
odierna del keniota campione del mondo di cross Joseph Ebuya
in 28’15” davanti ai connazionali Leonard Komon (28’19”) e
Dennis Masai (28’51”). Primo degli italiani è stato il
portacolori delle Fiamme Gialle Andrea Lalli giunto 6° al
traguardo in 29’29” (distacco +1’14”) al termine di una
buona prova dove, come aveva pronosticato alla vigilia, ha
cercato di limitare il distacco dagli imprendibili atleti
africani. Cinque giri, 10 chilometri, dove gli atleti degli
altipiani hanno fatto vedere la loro classe e la loro
superiorità su un terreno secco e compatto che ne ha
esaltato la velocità. Non è arrivata la neve e con una
temperatura intorno ai 3° puntuale alle 13.10 il colpo di
pistola. Dopo una fase di studio durata un solo giro con il
gruppo compatto guidato da Adrea Lalli, i cinque keniani
hanno preso il largo in maniera sempre più prepotente
fermando il cronometro ad ogni giro su tempi assai più
veloci rispetto alle edizioni precedenti. Già dal 3° giro la
vittoria diventa un affare a due tra Komon ed Ebuya con
Lalli in ritardo di circa 30”. La gara si decide negli
ultimi 300 metri all’interno dello stadio Angelo Alberti con
una lunga volata dove Ebuya si accorge di non avere rivali e
si invola con 20 metri di vantaggio sul rettilineo finale
per vincere a mani alte. Buona la prova anche degli altri
azzurri che chiudono entro i primi dieci. Daniele Meucci (8°
in 30’02”), Gabriele De Nard (9° in 30”07’) e Ruggero
Pertile (10° in 30’32”). In campo femminile tutto come da
pronostico con la facile vittoria della magiara Aniko
Kalovics (20’04”) che si aggiudica il Campaccio per la
quarta volta in carriera e la terza consecutiva. A
completare il podio rosa la belga Veerle Dejaeghere (20’15”)
e la portoghese Ana Dias (20’28”). Prima italiana la
biellese Nadia Ejjafini, marocchina di origine, in Italia
dal 2000 ed italiana dal settembre 2009, che ha tagliato il
traguardo 20’36” con soli 32” di ritardo dalla vincitrice.
Buona la prova di Nadia considerando che è appena rientrata
dalla maternità di soli cinque mesi fa della piccola Sara.
Cesare Monetti
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02/01/2011
2^
Maratonina di Annone Brianza - LC
Corrado Mortillaro e Nicole Kingler |
classifica completa |
Seconda edizione per Annone Brianza che ospita la prima
mezza dell’anno. Il percorso si è sviluppato su due giri,
caratterizzati da continui saliscendi e su fondo asfaltato a
tratti sconnesso, con buche riempite per l’occasione da
sabbia. Temperatura rigida (si è corso fra i -2 e +1) e
umidità, hanno accolto gli atleti che hanno beneficiato di
un’ottima logistica, grazie alla vicinanza dei parcheggi con
il centro sportivo dove sono state concentrate le attività
di consegna pettorali, docce e ritiro pacchi gara, nonché
luogo di partenza e arrivo. Essendo la prima gara dell’anno,
diversi atleti hanno fatto il cartellino giornaliero in
quanto non ancora in regola con il rinnovo del tesseramento.
Nella mezza competitiva 222 i classificati con Corrado
Mortillaro dominatore assoluto in 1.09.20, che ha avuto la
meglio su Pietro Colnaghi - vincitore della passata edizione
– e Graziano Zugnoni, che hanno concluso rispettivamente in
1.11.58 e 1.13.20. Nel gentil sesso affermazione dell’atleta
svizzera Nicole Kingler in 1.26.11 su Lorena Di Vito,
1.31.09 e Claudia Redaelli,1.31.42. Per i fò di pe, presenti
Soldatino all’esordio sociale e Rasta, rispettivamente 41°
in 1.25.43 e 68° in 1.31.07.
soldatino
Mattinata gelida per la prima mezza del 2011, ma
fortunatamente tutta la logistica era situata a
pochissimi metri dalla zona partenza/arrivo per cui
non si è dovuto girare troppo e prendere freddo nel
prima e nel dopo gara. Percorso nervoso con una
prima parte nel centro del paese per poi uscire e
transitare vicino al Golf Club Lecco, entrare nel
paese di Molteno (paese in cui è sepolto Lucio
Battisti) dove si effettuava una discesa molto
ripida per poi girare intorno ad uno spartitraffico
e tornare alla partenza, tutto questo per 2 volte.
Per la cronaca il vincitore è stato Mortillaro
Corrado con 1h 09'20" che è il nuovo record della
manifestazione, secondo il vincitore della passata
edizione Colnaghi Pietro con il tempo di 1h11'58" ed
a chiudere il podio Zugnoni Graziano con 1h13'20";
per la sezione femminile la vittoria è andata a
Kingler Nicole con il tempo 1h26'11", seconda Di
Vito Lorena con 1h31'09" e terza Redaelli Claudia
con 1h31'42". Per i Fò di Pe presenti Soldatino
all'esordio con la nuova divisa che effettua un
ottimo rilievo cronometrico con 1h25'43" e Rasta con
1h31'07". rasta |
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