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GARE DAL 28 AL 03 GIUGNO 2011 |
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In questa sezione, libera a tutti, si inseriscono classifiche e commenti personali. Inviare resoconto a info@fodipe.it |
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E' il valdostano Dennis Brunod il vincitore della Cancervo Venturosa Skyrace. Gara con partenza e arrivo a San Giovanni Bianco per un totale di 22 km e 1.750 metri di dislivello. Per Brunod tempo finale di 2h14' ed un vantaggio di 30" sul secondo classificato Riccardo Faverio (Gs Orobie). Al terzo posto il bergamasco Paolo Gotti (Gs Altitude). Seguono Michele Sempreboni, Daniele Zerboni, Fabio Bonfanti e Pietro Colnaghi. In campo femminile dopo la vittoria nella Tre Passi in casa Nostra di Sondalo altra affermazione per Raffaella Rossi. Secondo posto per Lisa Buzzoni. Medaglia di bronzo per la mai doma Giovanna Cavalli. da Corsainmontagna.it
Una splendida giornata di sole, un clima ideale, ed un folto pubblico hanno fatto da cornice alla prima edizione della Trentapassi Skyrace. Più di 200 concorrenti hanno gareggiato sugli oltre 17 km del percorso in uno scenario di assoluta suggestione fatto di creste a picco sul lago di Iseo, boschi, piramidi di erosione, con oltre 1300 m di dislivello di salita e altrettanti di discesa. La vittoria assoluta è andata al fortissimo “atleta di casa” Franco Bani in 1:40:26, che ha primeggiato anche nel trofeo Cogeme Vertical riservato al primo concorrente giunto in vetta alla corna Trentapassi. Secondo classificato Miotti Emanuele a 42 secondi e terzo l'atleta di Bagolino Maini Marco in 1:42:36. Tra le donne primeggia l'atleta Galesi Emanuela in 2:08:33, prima anche nel traguardo del trofeo Vertical femminile sulla corna Trentapassi. Al secondo posto Pelliccioli Elisa ed al terzo Bonora Lara. da sito org. Prima edizione della Trentapassi Skyrace riuscita alla grande! Gran presenza di personale sul percorso (100 persone fra soccorso alpino ed organizzazione!), segnalazioni sempre presenti, gran partecipazione di pubblico, ottimo pasta party e pacco gara. Ambiente mozzafiato con la prima salita da oltre mille metri a ridosso del lago d’Iseo, tracciato impegnativo con alcuni tratti esposti e diversi passaggi lungo la salita alla Corna da fare con l’aiuto delle mani, discese tecniche e molto varie con diversi passaggi nei boschi ed in mezzo alle “piramidi di Zone”. 198 gli atleti al traguardo. Per i Fò di Pe presenti Zio 77° in 2:21:52 e Battiato 111° in 2:32:45. Battiato
Sulla distanza dei diecimila metri si impone Daniele Pagani in 31.48 con breve vantaggio sul Bergamasco Davide Milesi 31.52 e Simone Pessina 31.53. Si riscatta Bergamo con Eliana Patelli che vince la gara femminile in 34.30 con notevole vantaggio su Claudia Gelsomino 36.23 Paola Felletti 36.44. Forvezeta
A dominare la prova maschile lo skyrunner Stefano Butti del team Osa Valmadrera che, approfittando dell’assenza del sei volte campione mondiale di corsa in montagna Marco De Gasperi, e dell’iridato di combinata skyrunning Nicola Golinelli, ha dettato il proprio ritmo sin dall’uscita del paese di Valbondione e soprattutto sulle prime rampe del sentiero 301 che porta allo storico rifugio Coca. Il 26enne lecchese taglia il traguardo fermando il cronometro sul tempo di 42’23”. Butti sta vivendo un inizio stagione ad alto livello, avendo già vinto tre prove di skyrunning nel mese di maggio e, con la vittoria all’esordio di Orobie Vertical, lo skyrunner lombardo guarda ai prossimi campionati europei con estrema fiducia. Ha cercato di contrastare il dominio di Butti ma alla fine Carlo Ratti, 37enne portacolori dei Falchi di Lecco, ha dovuto rinunciare ai pensieri di gloria e lottare con Danilo Bosio per la piazza d’onore, conquistata a 42” dal vincitore, mentre al bergamasco del team La Recastello è andato il terzo gradino del podio a 1’24 da Stefano Butti. Alle loro spalle si è scatenata la battaglia tra sette atleti racchiusi nello spazio di un minuto, tra cui i due fondisti azzurri Sergio Bonaldi (quinto posto) e Fabio Pasini (ottavo), entrambi del Corpo Sportivo Esercito. A scrivere il proprio nome nella prima riga dell’albo d’oro femminile di Orobie Vertical 2011 è stata Emanuela Brizio di Verbania ma che corre per il team bergamasco Valetudo Skyrunning Rosa: l’atleta piemontese campionessa mondiale di skyrunning, nonostante la partecipazione ad una prova marathon quattro giorni fa, e quindi in piena fase di recupero, ha respinto gli attacchi della concorrenza composta da Lisa Buzzoni e da Erika Forni. La vittoria della 41enne di Verbania si chiude con il tempo di 50’40” che le vale il il 31esimo posto assoluto. Alle sue spalle si è scatenata la bagarre per la conquista della seconda piazza, che ha visto prevalere Lisa Buzzoni del GS Altitude staccata di soli 31”. Terzo posto per la giovane Erika Forni della formazione Skyrunning Valsesia 200 che a soli 21 anni ha saputo battagliare accusando un distacco finale inferiore ai due minuti.
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