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GARE DAL 23 AL 29 LUGLIO 2011 |
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In questa sezione, libera a tutti, si inseriscono classifiche e commenti personali. Inviare resoconto a info@fodipe.it |
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A San Vito di Cadore seconda prova del Campionato Italiano di corsa in montagna, una pioggia torrenziale ha rifrescato gli animi dei concorrenti che sui sentieri della Valle del Boite si contendevano i titoli tricolori. Alle ore 9.50 è partita la gara riservata alle donne della categoria Seniores, Antonella Confortola della Forestale, doveva difendere la prima posizione conquistata nella prima prova per ambire al titolo tricolore. La trentina, come da copione, non lascia speranze alle sue avversarie e al termine del primo giro, dei due previsti, aveva accumulato un vantaggio di oltre dieci secondi su Valentina Belotti. Alle spalle della Belotti, con sola qualche metro di distacco, saliva Monica Gaspari, talento della Polisportiva Caprioli che sembra abbia ritrovato le giuste motivazioni. La Confortola, aggiustando il suo vantaggio a venticinque secondi sulla Belotti, ha tagliato il traguardo in 42.20. L’atleta della Forestale, salendo sul gradino più alto del podio, ha conquistato con una prova d’anticipo il titolo italiano. Monica Gaspari, incitata dal pubblico di casa, ha alzato le mani al cielo salendo sul terzo gradino del podio. Le temperature nel centro di San Vito, nonostante le cime imbiancate che sbucavano dalle nuvole, si è notevolmente alzata quando sono entrati in scena gli atleti della categoria Seniores. Gabriele Abate, uscendo vincitore dalla prima prova, aveva tutte le credenziali per aggiudicarsi una vittoria nella Valle del Boite. I gemelli De Matteis, avevano nei loro intenti la gara perfetta. A Marco De Gasperi, l’ingrato compito di guastafeste. I due gemelli in forza all’Esercito partono in testa, al loro inseguimento Marco De Gasperi (Forestale), Abate e Baldaccini non sembrano essere in giornata, solo Abdoullah Bamoussa prova a tenere il ritmo dei battistrada. I giri da percorrere sono tre, sino alla fine del secondo, i due gemelli si tirano uno con l’altro, dandosi cambi regolari sia in salita sia in discesa. Durante il terzo giro, sul finire della prima salita, Martin rompe gli indugi e stacca il fratello di qualche metro. De Gasperi, soffre un po’ il freddo e non riesce a cambiare marcia. Abate viaggia con quasi due minuti di ritardo. Martin De Matteis arriva trionfante con il tempo di 52.48, guardando il cielo indica un amico lontano, il fratello Bernard dopo diciassette secondi compie lo stesso gesto e abbraccia Martin che lo sta aspettando sulla linea del traguardo. I due gemelli De Matteis hanno voluto dedicare la vittoria al nipote del loro allenatore Giulio Peyracchia, mancato di recente. Arriva anche De Gasperi a quasi un minuto e mezzo dal vincitore. spunti da sito org.
A causa della mancanza di sponsor e problemi organizzativi quella di quest'anno potrebbe essere stata l'ultima edizione della 100 km extrime.Circa 200 i partecipanti divisi nelle due specialità,100 e 48 km. Bella la zona della nuova darsena dove era situata il ritrovo ,l'arrivo,il deposito borse il servizio docce e un pasta party per tutti gli atleti.I ristori erano numerosi e sufficientemene forniti mentre erano carenti i cartelli direzionali e i presidi sugli incroci più importani.Per i fò di pe presente gigione col tempo di 10h 47' 01''. Marco Bonfiglio e Monica Casiraghi hanno vinto la 100 km. Questi i tempi del podio maschile e femminile. 1° Marco Bonfiglio 7.44.22 2° Paolo Massarenti 8.20.58 3° Valerio Conori 8.21.23 - femminile 1^ Monica Casiraghi 8.56.07 2^ Silvia Ancarani 10.02.57 3^ Ruth Podgornik SLO 10.11.35 Nella 48 km vittorie di Maria Ilaria Fossati (2^ assoluta) in 4.17.30 e di Maurizio Tacchi in 4.13.20. Gigione
La gara in salita ha festeggiato addirittura un doppio primato , quello di presenze, 488 partenti (precedente 417 del 2009) e lo stratosferico nuovo record femminile di Valeria Straneo che toglieva ben 4’40” al già suo “best time” datato 2009. L’alessandrina ha polverizzato il suo primato giungendo 8^ assoluta, ma bravissime anche la genovese Viviana Rudasso scesa anche lei sotto il vecchio record e la biellese Marzena Michalska al debutto su una prova in salita che chiudeva in 57’24” tempo che le avrebbe consentito di vincere ben 5 delle 7 edizioni della riedizione della Biella Oropa. Nuovo successo africano nella prova maschile, dove vince il marocchino Hakin Radouan ,che porta a 4 le vittorie per la sua nazione sulle 7 riedizioni ,con 48’24’ va ha registrare il 4° tempo all time. Sul traguardo precede 2 connazzionali Khalid Ghallab e Salah Ouyat, l’italiano Emanuele Zenucchi il colombiano Orozco Sanchez e il valdostano Pellissier da c.s.
Grande successo e bella serata per la gara organizzata dallo Zio.
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