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GARE DAL 27 AL 02 SETTEMBRE 2011 |
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In questa sezione, libera a tutti, si inseriscono classifiche e commenti personali. Inviare resoconto a info@fodipe.it |
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La quinta Ecomaratona del Maniva ha salutato in bello stile il mese di agosto per la corsa in montagna. In effetti domenica, accompagnata da una splendida giornata di sole, è andata in scena l'edizione 2011 della competizione organizzata dalla Promosport Valli Bresciane e dall'Aics e valida anche quale primo Memorial Elisa Favardi. Una vera e propria festa tra sport e natura, che, al termine dei 26 impegnativi chilometri, ha visto il successo di Patrik Nicolini, atleta proprio di Collio, che con il tempo di 2 ore 14' 59" è giunto al traguardo davanti a Riccardo Morandini e a Marco Maini ed Alberto Mensi che, in modo davvero sorprendente, sono giunti appaiati al terzo posto. Tra le donne la vittoria è andata alla trentina Lara Bonora, che in 3 ore 05" 53" ha preceduto Daniela Saiani e Flora Morandi. Queste, però, sono solo le note sal! ienti di una gara che è stata animata da numerosi, validi protagonisti (i partecipanti al via sono stati oltre 250), che si sono succeduti ad inseguire il grande sogno di salire sul gradino più alto del podio. L'Ecomaratona ha preso il via dai 1670 metri del piazzale del Passo del Maniva ed ha condotto i suoi infaticabili skyrunners attraverso punti veramente suggestivi come la Cima Dasdanino (2070), il Goletto di Cludona (2031), Craparo Alto (2020) e il Goletto di Ravenola (2070). Sono stati proprio questi i tratti che hanno lanciato Nicolini e Bonora verso il traguardo finale e verso un'affermazione di notevole prestigio. da promosportvallibresciane
Una bella giornata limpida ha fatto da cornice ai 180 competitivi (più di un centinaio i non competitivi) che hanno voluto correre l’ormai consueto tracciato di 9 km con la prima parte tutta in salita e la seconda tutta in discesa. La partenza è stata data alle 9.10 e il 24enne Andrea Bottarelli ha impresso il suo sigillo per la terza volta: quest’anno non è riuscito a migliorare il suo record del percorso per 36” fermando il cronometro dopo 36’58” di gara, ma ha già promesso che tra dodici mesi ci riproverà. Alle spalle del portacolori del GP Legnami Pellegrinelli è arrivato il bergamasco Franco Zanotti: l’azzurro di ultra trail ha chiuso in 38’07”. Sul terzo gradino del podio è salito Davide Boroni in 38’29”. In gara anche gli altri due vincitori di questa gara: Franco Bani (vincitore nel 2006) è arrivato quarto, mentre l’azzurro di corsa in montagna Alessio “Jimmy” Rinaldi (trionfatore nel 2007 e 2008) è arrivato lontano dai primi per un errore di percorso. Se il record non è arrivato nel settore maschile, è stata Angela Serena a ritoccare quello femminile che comunque già le apparteneva. La rappresentante della Free Zone ha vinto per la terza volta il Sentiero degli Elfi in 43’43” migliorandosi di 6”. Dietro di lei è giunta Monica Pezzotti: la due volte vincitrice della gara ha chiuso in 45’27”. Terzo posto per Cristiana Bonassi in 46’36”. spunti da podisti,net Fabio Rossi
Non ha tradito le attese la Maddalene Skymarathon, una delle prove più famose del calendario italiano (e non solo…) dello skyrunning. La gara di 47 km a Madonna di Senale disegnata sulla catena montuosa della Val di Non con un dislivello positivo di 2.849 metri e negativo di 3.200 ha visto subito il gruppo di oltre 200 partecipanti sgranarsi sulle prime rampe del Passo Palade. Al comando si è posta la coppia formata da Dapit e Bonfanti, una coppia anche fra le donne con la Brizio e la francese Jemenez. Mentre la Brizio faceva la differenza in discesa, la gara maschile si è infiammata sull’ultima salita, il Gpm Monte Pin dove Fulvio Dapit ha portato la sua offensiva staccando Fabio Bonfanti per andare a vincere in 4h41’12” con 3’54” su Bonfanti e 8’51” su Silvano Beatrici. Più agevole la vittoria di Manuela Brizio che sull’ultima salita non ha fatto altro che controllare per giungere, 11esima assoluta, in 5h36’13” precedendo la Jemenez di 10’33” e Annemarie Gross di 52’50”. da rivistamarathon.it
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