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Ancora
una volta Bergamo non riesce a decollare, troppi gli errori
organizzativi che hanno condito questa 13a edizione. Molte
parole sono state spese a riguardo ed è inutile ripeterle, una
cosa è certa, in futuro qualcosa dovrà assolutamente cambiare
perché questa città merita molto di più. A parte le polemiche,
la Maratona è stata vinta dal marocchino Tyar Abdelhadi con il
tempo di 2h30'50" seguito da Pietro Colnaghi in 2h32'18" e terzo
Emanuele Zenucchi in 2h33'41". In campo femminile riesce a
spuntarla Catrin Jones con il tempo di 2h48'28", seconda Marina
Zanardi in 2h50'14" mentre in terza posizione troviamo la forte
fò di pe Maria Lo Grasso che chiude con il personale di
2h55'47". La mezza Maratona è stata vinta da Peter Bii in
1h06'36", secondo Migidio Bourifa in 1h07'14" mentre sul gradino
più basso del podio sale Giovanni Gualdi con il tempo di
1h07'54". La gara femminile ha visto protagonista Silvia Moreni
dell’Atletica La Torre che chiude in 1h21'16", seguita da
Cristina Sonzogni (1h30'39") e Gaia Senigagliesi (1h32'53").
Buona partecipazione per i fò di pe: nella Maratona presenti
Lacrima (2h55'47"), Petenì (3h48'46") e Gondola (4h03'28").
Nella mezza Maratona presenti Gian (1h20'10"), Cucciolo
(1h22'34"), Brontolo (1h26'43"), Coscia (1h31'35"), Pirata
(1h31'51"), Ventesimo (1h33'05"), Quattroprimi (1h34'33"),
Scorpion (1h35'47"), Rasta (1h36'36"), Tuono (1h37'40"), Appiani
(2h02'23") e Virus (2h09'11" tempo che tiene conto anche dei
litigi lungo il percorso).
Cucciolo
Spalle
alla porta di Brandeburgo per il
popolo della Maratona di Berlino, mentre in contemporanea va in
onda la sceneggiata di Bergamo. In terra di Germania si assiste
ad una gara di grandissimo livello con un imponente macchina
organizzativa, in grado di gestire in modo impeccabile gli oltre
35.000 iscritti. Una splendida giornata di sole riscatta le
pessime condizioni del 2010 e porta in strada la città intera,
con l'incessante tifo accompagnato da orchestre che dettano il
ritmo. Si assiste ad uno spettacolo al pari di New York, grazie
anche al percorso interamente in città, pianeggiante e veloce,
per l'emozione inevitabile dei concorrenti, che si sentono
sospinti da un calore che va al di la del gesto atletico. Qui si
celebra l'evento, le strade della Capitale Tedesca sono a
disposizione della Maratona, tutti la guardano con ammirazione e
presentarsi in strada per un applauso è quasi dovuto. Il Parco
Tiergarten è il punto nevralgico con partenza, arrivo, deposito
borse e dopo gara, il tutto transennato per km ed a disposizione
dei soli concorrenti. Si è di fronte al Parlamento, il Bundestag,
con l'imponente giardino pubblico, il verde degli alberi e a
lato della porta di Brandeburgo. Prima della gara si viene
indirizzati nei settori deposito borse e quindi alle varie
griglie di partenza, con semplicità ed in modo ordinato.
Nel dopo gara il prato verde è a disposizione degli atleti, che
si stendono al sole e approfittano delle pinte di birra che uno
dei major sponsor spilla in continuazione, gratuitamente. Il
percorso cittadino tocca le zone più belle, che vanno dalla
parte Ovest a quella Est e si sviluppa su strade ampie, buona
parte in ombra e caratterizzate da curve dolci. La temperatura
oltre i 20 gradi permette comunque una buona corsa, l'umidità
non è eccessiva, i ristori ogni 3 km danno modo di combattere la
disidratazione, il calore che percepisci è quello della gente
che ti sospinge fino all'ultima curva, al 41°, quando intravedi
la porta di Brandeburgo. L'emozione è inevitabile e ti presenti
sotto le colonne doriche per gli ultimi 300 metri tra due
tribune gremite, con le braccia al cielo, per celebrare una
spettacolare Maratona. Per i fò di pe viene terminata da
Forvezeta in 5144^ posizione con il tempo di 3h29'21'', Spock in
7308^ con 3h39'00'', Grisù in 8311^ con 3h43'24'' e Sei Secondi
in 10231^ con 3h52'08''. Della trasferta anche la grandissima
Super Simo dell'Altitude che ottiene il personale in 3h11'53'' e
la 108^ posizione femminile. La giornata è stata fantastica
anche per il sensazionale record mondiale del keniano Patrick
Makau Musyoki che ha chiuso in 2h03'38" con il connazionale
Stephen Kwelio Chemlany, secondo classificato, ad oltre quattro
minuti ed il terzo, Edwin Kimayo, a oltre sei minuti. La gara
femminile è stata dominata dalla keniana Florence Kiplagat in
2h19'44", davanti alla tedesca Irina Mikitenko (2h22'18") e
all'inglese detentrice della migliore prestazione di sempre
Paula Radcliffe (2h23'46"), al rientro dopo la seconda
maternità. Ottimo sesto posto per l'azzurra Anna Incerti:
l'atleta delle Fiamme Azzurre ha migliorato il personale di ben
due minuti (2h25'32"). Personal best anche per Rosalba Console,
settima in 2h26'10". Ottava la sorprendente Valeria Straneo, in
2h26'33". Forvezeta
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25/09/2011
Stralugano - Lugano - Svizzera
Bella vittoria del Bergamasco Alex
Baldaccini |
classifica completa |
Al via oltre tremila atleti
divisi fra 10km e 30km. Nella gara dei 10km ad imporsi è stato
il Bergamasco Alex Baldaccini del G.S. Orobie. Fin dalle prime
battute di gara si sono avvantaggiati due atleti, Alex
Baldaccini e l'eritreo residente in svizzera Eshak, vincitore lo
scorso anno su queste strade, i due hanno condotto tutta la gara
assieme, alternandosi al comando ma senza riuscire a prevalere
l'uno sull'altro e così si è arrivati fino all'ultimo chilometro
dove è stata lanciata la lunga volata con Alex Baldaccini a
prevalere sull'eritreo ed a chiudere in 31'23", con tre secondi
di margine. Al terzo posto con un distacco di 1'30" troviamo
l'altro italiano Roberto Dimiccoli. Grande partecipazione di
atleti e pubblico alla manifestazione svizzera con oltre 2500
atleti al traguardo.
Spunti da Corsainmontagna
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25/09/2011
16^ Maratonina del VCO - Verbania
Abraham Kipkemei Talam - Igor Rizzi 3° |
classifica completa |
Ha vinto Abraham Kipkemei
Talam, keniano in forza all'Atletica Futura, con il tempo di
un'ora 04'51", precedendo di 6" il marocchino Hicham Abou El
Abbas, del team Casone Noceto. A 3 minuti dal vincitore, e in
pratica distanziato di un chilometro, il primo dei “nostri”,
l'ottimo Igor Rizzi (Gruppo Alpinistico Vertovese). In campo
femminile si è imposta l'italo polacca Marzena Michalska,
quattordicesima assoluta, con un buon riscontro cronometrico
(un'ora 17'37"), che ha preceduto Siham Laarachi, marocchina in
forza al Cus Parma e Eufemia Magro (Dragonero).
Spunti da cs
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