classifica
completa
Non si capisce per quale
motivo nonostante i comprovati 35 Km
e gli effettivi 2.000 metri di
dislivello questa gara non prenda l’
appellativo di SkyMarathon ma tant’è
e non sarà sicuramente qualche
cavillo a togliere ai 92
classificati l’ orgoglio di aver
corso una fantastica gara in un
ambiente unico del nostro arco
alpino. La Formazza Event con il
patrocinio della FSA ha
parallelamente organizzato anche una
gara di 22Km denominata Bettelmatt
Runner alla quale hanno partecipato
oltre 150 atleti partiti 15 min dopo
gli intrepidi della lunga. Mi limito
a descrivere il percorso dal punto
di vista tecnico perché se mi lascio
coinvolgere dalle emozioni vissute
ieri ( e non solo per la fantastica
vittoria di Ester ) rischio di
rimanere a corto di aggettivi. I
concorrenti dopo la partenza dalla
piana di Riale 1.750 hanno raggiunto
e costeggiato il lago Morasco per
poi affrontare l’ impegnativa salita
fino al lago dei Sabbioni con il
passaggio dal Rifugio Mores 2.500.
Da qui attraversamento della diga e
si riprende a salire dapprima verso
il Rifugio Claudio Bruno e poi al
Rifugio 3A 2.900 ( tetto della gara
). Pensate che sul ghiacciaio dietro
a questo rifugio si è sciato fino
alla prima decade di Luglio ( c’è
infatti un vecchio skilift che
consente la pratica dello sci estivo
ruspante in quanto chi lo vuole fare
deve andare a piedi fino al 3A con
l’ unica agevolazione che i
materiali vengono trasportati con
una vecchia teleferica ) e noi
abbiamo sceso questa “pista” lunga
oltre un km, si è transitati dal
Rifugio Città di Busto per poi
scendere fino alla piana del
Bettelmatt 2.100. Da qui un’
impegnativa salita fino al passo
Gries 2.500 e poi di corsa ( per chi
aveva ancora birra ) fino alla
Capanna Corno 2.300 e al passo di
S.Giacomo 2.300. Da notare che dal
P.so Gries al P.so S.Giacomo c’è
stato lo sconfinamento in territorio
Elvetico. Dal S.Giacomo giù lungo la
noiosissima strada Enel del Lago
Toggia fino al Rifugio Maria Luisa
2.100 e per finire la ripidissima
discesa che ci ha riportati fino ai
1.750 metri di Riale. Per la cronaca
si è rischiata la doppietta
bergamasca in quanto l’ ottimo Paolo
Rinaldi del GAV Vertova ha mantenuto
la testa della gara fino al lago
Toggia, dove lo stradista Bernardini
Mauro della Cover lo ha sopravanzato
e , nonostante un ultimo disperato
assalto lungo la parte tecnica della
discesa, Paolo per soli 54 sec. si è
dovuto accontentare della piazza d’
onore , sul terzo gradino del podio
il valdostano Vuillermoz Diego che
ha chiuso in 3.17.03 . In campo
femminile Ester Scotti, Valetudo
Rosa, ha mantenuto sempre la testa
della gara, solo nei primi due
chilometri la già campionessa
italiana Giovanna Cerutti l’ ha un
po’ intimorita . Per il resto è
stato un crescendo unico se
consideriamo che alla piana del
Bettelmatt, dove ero in compagnia di
Giovanna, Ester aveva già 5 min di
vantaggio. All’ arrivo hanno
superato i 13 . Ester ha chiuso 24°
assoluta in 4.03.26 , Giovanna
Cerutti del Valsesia in 4.16.46 e
Francesca Gallone dell’ Ossola in
4.25.59 completano il podio.
Giacomo
Rottoli