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Noi runners
veri, ultramaratoneti, ultratrailers,
instancabili, pronti a qualsiasi
impresa, ci preoccupiamo dello stato
fisico solo se qualche segnale
arriva a scalfire il nostro io, a
dirci, hei amico, stai esagerando, i
tuoi muscoli son affaticati, i
tendini infiammati, le caviglie
doloranti. Allora ci affidiamo al
massaggiatore o a qualche pomatuccia
miracolosa, raramente al riposo,
guai a fermarsi. Del nostro motore
non ci preoccupiamo, lo sfruttiamo
al massimo sollecitandolo
continuamente, sordi a certi
sintomi, alle avvisaglie, ai segni
di stanchezza. Solo la visita medica
agonistica è interessata al nostro
cuore, lo controlla, fa il cosidetto
tagliando, gli dedica cinque minuti
che valgono un anno. Una routine, ci
giochiamo il cubo, il cardiogramma
ed il sospirato certificato. Fino a
quando una voce seria ed un sorriso
spento ci fanno capire che questa
volta non è così, è passato un anno
ed il nostro fisico non risponde
allo stesso modo, chiede più
attenzione, è uscita una spia.
Idoneità sospesa per 40 giorni,
riposo in attesa di ulteriore
accertamento. Non ci credo, proprio
a me, ma di cosa esattamente si
tratta, ne ho sentito parlare,
voglio capire bene la gravità ed i
rischi correlati. Non vedo l’ora di
rientrare a casa, di aprire la
pagina del motore di ricerca, di
pigiare i tasti ed inserire C U O R
E - A R I T M I A - E X T R A S I S
T O L E.
”CUORE:
Capire come
funziona il cuore può sicuramente
aiutare a comprendere meglio
l’aritmia: il cuore è il più
importante muscolo dell’organismo e
presenta due lati, il lato destro e
quello sinistro. Ogni lato del cuore
a sua volta è formato da 2 camere,
l’atrio e il ventricolo. Una volta
che l’organismo ha usato l’ossigeno
contenuto nel sangue, questo ritorna
al cuore attraverso l’atrio destro.
L’atrio destro si contrae e il
sangue viene pompato al ventricolo
destro. Il ventricolo destro a sua
volta si contrae e il sangue viene
pompato ai polmoni. Nei polmoni, il
sangue viene riempito con l’ossigeno
che respiriamo. L’atrio sinistro si
contrae ed il sangue viene
richiamato all’interno dai polmoni.
Questo si contrae e il sangue viene
pompato a tutto il corpo attraverso
la maggiore arteria del nostro
organismo, l’aorta. Nel corpo organi
e tessuti traggono ossigeno dal
sangue. Infine il sangue ritorna
all’atrio destro e tuttto il ciclo
ricomincia di nuovo”.
“ARITMIA: sono le alterazioni della
normale sequenza dei battiti
cardiaci”
“EXTRASISTOLE:
possono manifestarsi come sensazione
di irregolarità del battito
cardiaco, talora associata alla
percezione di un senso di "vuoto",
come se per un momento il cuore si
fermasse…...la comparsa di
extrasistole è un fenomeno che,
nella
stragrande
maggioranza dei casi, è
assolutamente benigno…...Le
extrasistoli compaiono comunemente
in soggetti sani e le bradicardie
possono essere semplicemente la
conseguenza di un'attività fisica
praticata costantemente e a
intensità medio-alta”. Tutto chiaro,
mi controllo il battito cardiaco ed
effettivamente, ogni tanto, arriva
un vuoto, sono bradicardico. E’ un
segnale del tempo che avanza, di
certe reazioni personali, di
stanchezza e mancati recuperi, non
tutti siamo Bazzana o Burgada,
ognuno deve confrontarsi con se
stesso e cercare di ottenere il
meglio, senza compromettere la
salute o addirittura il modo di
vivere. Serve una riflessione, più
controlli durante l’anno o meno
impegni agonistici? Opto per la
prima, la corsa mi piace ed in
particolar modo le ultra e non ci
voglio rinunciare, inserirò un
elettrocardiogramma a metà stagione,
come faccio regolarmente con gli
esami del sangue, e seguirò
attentamente i battiti cardiaci ed i
sintomi di stanchezza e se non sarà
sufficiente limiterò il
kilometraggio e lo stress da gara.
Intanto, questo fulmine a ciel
sereno, mi mette agitazione anche se
nel mondo di internet trovo
rassicurazioni, non dovrebbe essere
niente di grave, con il riposo le
extrasistoli dovrebbero scomparire.
Altre eventualità le scarto a
priori, non è possibile che
all’improvviso tutto finisca, che le
abitudini consolidate, gli amici, le
uscite, le lune piene, bla, bla, bla.
Rimetto in discussione la corsa, i
suoi benefici, le controindicazioni,
i drammi, le sofferenze. A qualcuno
è andata veramente male, ora non ha
possibilità di raccontarla, il
motore si è rotto all’improvviso ed
ha tradito. Il trasporto e
l’esuberanza devono essere
accantonati, servono freddezza,
riflessione e soprattutto coraggio,
quello di cambiare, di voltare
pagina. Aspettavo Sedrina, Giir di
Mont, Ortles Cevedale e soprattutto
Helsinki, la maratona, il viaggio in
Finlandia. Faccio un passo dovuto,
informo l’esecutivo fò di pe ed in
accordo restituisco le tessere Fidal,
Uisp e Fsa, comunicando che a
livello personale potrei partecipare
comunque alla maratona di Helsinki.
In attesa di ritornare al centro
Medico per l’attestato agonistico,
mi sottoporrò ad ulteriori
accertamenti e se avrò le opportune
rassicurazioni non esiterò a
presentarmi allo start nello Stadio
Olimpico Paavo Nurmi, se invece il
cardiogramma ed il parere Medico
saranno inflessibili mi rassegnerò a
fare il turista fotografo.
forvezeta
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23/07/2010 Diego Degiorgi
Ciao Gerri, apprendo ora dall'articolo del sito, il tuo stop forzato...mi spiace veramente tanto! Sei comunque un grande, nel prendere spunto da questo e condivederlo con gli amici, in modo che altri prendano atto dell'importanza della visita medica. Capisco come ti puoi sentire, quando ti tolgono, o comunque devi rinunciare ad una parte della tua persona, ti senti mancare la terra sotto..." le scarpe..." Prendila come se al lavoro di avessero imposto le Ferie obbligate... e vedrai che al ritorno sarai ancora più innamorato di questa splendida "amante" che è la corsa... con affetto Diego.23/07/2010 Battiato Tranquillo Forvez! Son sicuro che ritornerai in pista pìu in forma che mai. Dai che un pò di riposo ci stà dopo tante sfacchinate! In bocca al lupo. battiato
22/07/2010 Alessandro Chiappa Ho letto con attenzione l'articolo inerente al tuo STOP e quello che scrivi fa emozionare. Cinque sono i miei mesi di stop, dove capisco che la corsa non è la vita, dove capisco che bisogna rallentare e bisogna rispettarsi perchè il corpo quando invia segnali non sbaglia. Una persona Appassionata come te è difficile immaginarla senza corsa, ma forse perchè sei un vero appassionato, saprai aspettare il momento giusto per ripartire. Un Bravo perchè quando scrivi sai trasmettere quello che hai dentro, le tue emozioni, il tuo stato d'animo. Posso solo dirti che ti capisco e ti sono vicino! Mi raccomando una cosa.. non smettere di scrivere....a presto... Alessandro Chiappa
22/07/2010 Diego Giassi Ciao Gerry, leggo adesso sul Vs. super sito dello stop impostoti dal medico causa extrasistole !!! Cavoli che flash …… mi auguro che in pochissimo tempo, il minimo consentito, tu possa rientrare. Questo vorrà dire che questo piccolo problema (questo mi piace pensare che sia) sarà rientrato !! Ancora in bocca al lupo e a prestissimo sui campi di gara, con la tua mitica macchina fotografica ma anche e soprattutto con le scarpette per macinare km !!! Diego Giassi Medirun CUS Bergamo
22/07/2010 Massimo ciao Gerry, con grande sorpresa ho letto del tuo stop forzato, non posso che aggregarmi agli altri che ti augurano un veloce ritorno alle competizioni, una pausa ogni tanto non può che farci bene, ci siamo passati tutti chi più chi meno in qulche stop forzato, ma la passione e l'impegno che hai per questo sport, esempio per molti, sicuramente ti aiutera a superare anche questo traguardo; e poi la gioia del ritorno ci regala sempre nuove sensazioni e nuovi stimoli. a parte queste considerazioni saggie, ti aspettiamo per condividere ancora molte "lune" e dopo lune, maratone e altre gare in tutto il mondo. buone corse Massimo e gli amici del Club Pantera Rosa
22/07/2010 Gandalf Ciao Gerry!...ho letto dal Vs. sito del tuo stop forzato :( Ti auguro di rientrare al più presto a gareggiare in un mondo che ho scoperto da poco ma di cui tu sei un'icona per professionalità, caparbietà, umiltà e soprattutto passione. IN BOCCA AL LUPO Alberto "Gandalf" Gandolfi (Atl. Presezzo)
22/07/2010 Franz Ciao, volevo solo dirti di non preoccuparti che un po' di sano riposo ti gioverà, adesso arrivano le ferie e tanto relax... spero non sia niente di grave..... in bocca al lupo!!!!!! franz
21/07/2010 Ago Ciao. Un po’ lo so: è dura fermarsi. Soprattutto per una persona a cui piace la corsa; una corsa così semplicemente per quello che è, senza mirare a traguardi impossibili. Soprattutto per una persona che dall’hobby della corsa riceve tante emozioni… tante esperienze da poter e voler raccontare a tutti….. Soprattutto per te, dopo tante imprese che abbiamo volentieri letto - e visto - dal sito (e magari anche con un po’ di invidia, ma in senso positivo). Questa è solo una pausa: ogni tanto mi sa che serve. Ma noi runners non lo non lo capiamo fino a quando arriva uno stop “forzato”. Ma come dici tu: un po’ di riflessione, un po’ di riposo,un po’ più di attenzione per il futuro. E poi si riparte. Meglio di prima, perché più consapevoli delle nostre capacità e dei nostri limiti. Ci vediamo alle prossime corse. CIAgO
21/07/2010 Marco P. Gerri, sei grande anche in un momento di difficoltà, per la tua capacità di condivisione. Non voglio essere banale, ma sono convinto che sia solo un momento in cui il tuo fisico ha lanciato un segnale di riposo. 40 giorni e poi … via come e più di prima. Un caro saluto, Marco P.
21/07/2010 Emilio Marco Ciao GERRI. HO letto l'articolo da tè pubblicato "SE ARRIVA LO STOP". Volevo solo farti sapere che mi spiace davvero tanto ,ma vedrai che come tutte le cose,alla fine passa. L'importante è rendersi conto che il nostro corpo ci manda dei segnali chiari,stà a noi "capirli e affrontarli". Con infinita amicizia EMILIO Marco ( asd SPIRITO Trail )
21/07/2010 Gondola Gerri, che botta!!! Speriamo si risolva tutto con un pò di riposo, non riesco neanche a immaginare il malessere che provi a stare senza corsa, dovesse capitare a me, che non è che poi diventi matto più di tanto per la corsa, mi girerebberò un sacco le palle, sono veramente dispiaciuto perchè so quanto ci tieni. Intanto ti faccio un in bocca al lupo sperando si risolva tutto nel più breve tempo possibile.
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