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GARE DAL 29 AL 04 APRILE 09 |
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Questa edizione della scarpa d’oro half marathon raggiunge l’obiettivo che si era prefissato raggiungendo con largo anticipito il traguardo dei 1300 iscritti; l’organizzazione ha dovuto dire no a tanti altri appassionati, un’ulteriore conferma che la gara piace e che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nel panorama podistico italiano. Giornata non proprio ideale, infatti la pioggia ed il vento hanno provato a dare qualche problema alla manifestazione ma la volontà degli atleti e la buona organizzazione hanno avuto la meglio. La gara è partita dallo stadio “Dante Merlo” di Vigevano ed è proseguita lungo un tracciato chiuso al traffico, molto vario, passando dalla Piazza Ducale per poi raggiungere la natura protetta del Parco del Ticino e ritornare nelle vie cittadine arrivando nuovamente allo Stadio. Nella gara maschile prevale Corrado Mortillaro con il tempo di 1h08’34”, secondo Abdelkader Belfakir in 1h10’52” e terzo Francesco Bianco in 1h11’12”. Tra le donne vince Elisabetta Comero in 1h25’05”, seconda Alice Bertero in 1h25’21” e terza Silvia Murgia con il tempo di 1h27’05”. Per i fò di pe presenti Ferro, Ventesimo, Coscia e Vitamina. cucciolo
Corsa solidale di 10 km per i bambini Africani che purtroppo non raggiunge le 100 unità. Di buon livello invece il podio con Lahcen Mokraji che sfreccia in 31' 16'' seguito da Paolo Finesso, 31' 28'' e Fabrizio Sutti, 31' 39''. Cecilia Sampietro vince la gara femminile con chilometraggio ridotto, in 34' 34'' su Rosita Rota Gelpi, 24' 55 e Monica Quagliani, 25' 13''.frz
Armando Sanna della Cover Mapei di Verbania ed Emma Quaglia, portacolori del Cus Genova, hanno dominato la ventiseiseima edizione di Vivicittà, corsa a Genova sotto un diluvio torrenziale che non ha però scoraggiato gli oltre 650 atleti che si sono misurati sul percorso competitivo di 12 chilometri di quella che è la classica podistica organizzata ogni anno dalla Lega atletica leggera Uisp in 40 città in Italia e 20 nel mondo sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Ai nastri di partenza di Villa Gentile, però, anche tante famiglie, bambini ed anziani. Come si diceva vince Armando Sanna in 37' 42'' che controlla Unai Castrillejo, 38' 06'' e Luca Campanella, 38' 18''. Femminile a Emma Quaglia in 41' 56'', seconda Viviana Rudasso, 44' 37'', terza Elena Riva, 45' 43''. forvezeta
Oggi è andata in scena l'11ª edizione della Volaciampino, gara competitiva di 10 km su strada. Oltre a questa con partenza anticipata, rispetto alla gara podistica, si è svolta la competitiva di 2 km a passo libero aperta a tutti. Forte vento contrario e assenza di quasi tutti i riferimenti chilometrici. Per quanto riguarda la gara competiva, la vittoria in campo maschile è andata al giovanissimo keniano JULIUS TOO KIPKURGAT (della società Toscana Atletica) in 30’00''. Al secondo posto e staccato di soli 6 secondi TAYEB FILALI (della ACSI Campidoglio Palatino), seguito da PASQUALE RUTIGLIANO in 31’29’’ (gruppo sportivo dell’Esercito). In campo femminile la vittoria è andata alla ASMAE GHIZLANE in 34’31 (Atletica Gran Sasso), seguita a 5 secondi da VINCENZA SICARI ed a 10” da GEGIA GUALTIERI entrambe del gruppo sportivo dell’Esercito. innominato
In occasione del cinquantesimo della ditta Ilpra di Lesmo, azienda specilizzata nello stampaggio di materie plastiche, con la colalborazione ed organizzazione della societa' sportiva GP Villasantese, si è svolta a Lesmo, una manifestazione su strada di buon livello. Circa 200 i partecipanti che hanno corso su di un percorso decisamente impegnativo che si sviluppava tra i centri abitati di Lesmo (adiacente ad Arcore), Gerno e Peregallo e sotto un cielo plumbeo e pieno di pioggia. Due giri da 4500 metri che hanno visto darsi battaglia buoni specialisti delle corse su starda e non. Dopo il primo giro si è costituito un terzetto composto da Filippo Ba (Cento Torri Pavia), Davide Milesi (GS Orobie) e Pietro Colnaghi (GS Corno). Nelle donne scontro al vertici tra Paola Testa (Italgest) e Claudia Gelsomino (Ondaverde) che poi si è aggiudicata la prova. Nota particolare per queste due atlete che hanno superato entrambe i 40 anni. Tornando alla prova maschile, una piccola rimessa in gioco tra Milesi e Ba, che già si erano dati battaglia in quel del Passo del Ciovasso lo scorso 15 marzo, è finita comunque come in quella gara, cioè con Davide Milesi (anch’esso orami sopra i 40 anni), nell'ultima ripidissima discesa che riusciva a staccare Filippo Ba che a sua volta staccava Pietro Colnaghi (per altro compagno di allenamento di Ba), cosicchè la classifica finale era così definita per quanto riguarda i primi 8 maschi e le prime tre femmine : 1^ MILESI DAVIDE (GS OROBIE) - 2^ BA FILIPPO (CENTO TORRI PAVIA) - 3^ COLNAGHI PIETRO (GS CORNO MARCO) - 4^ TAGLIABUE CLAUDIO (CSSR BRESCIA) - 5^ SIMONETTA COSTANTINO ( FALCHI LECCO) - 6^ CIVIELLO GAETANO (TOMMY SPORT) - 7^ RIPAMONTI STEFANO (CTL3) - 8^ BOTTTURA ORAZIO (BESANESE) Nel femminile 1^ GELSOMINO CLAUDIA (ONDA VERDE) - 2^ TESTA PAOLA (ITALGEST) - 3^ SOLIMAN MARTINA (PBM BOVISIO MASCIAGO) Articolo di Pasqualino Passoni pubblicato da www.podisti.net
L'etiope Gebremariam Gebre-egziabher e la keniana Florence Jebet Kiplagat hanno vinto oggi ad Amman (Giordania) i titoli Mondiali di corsa campestre. Gebremariam si è scrollato di dosso l'antipatico ruolo di "spalla" sportiva, recitato per alcuni anni al fianco di Kenenisa Bekele. Una intera carriera (o quasi, visto che ha appena 25 anni) da gregario, prima dell'acuto, dell'oro che promuove al ruolo di protagonista. Gara con esito sorprendente, perché proprio nel giorno in cui l'Etiopia non schiera i fratelli Bekele, il Kenya finisce fuori dal podio individuale, con Leonard Komon fermatosi ad un soffio dal bronzo (medaglie all'ugandese Moses Kipsiro e all'eritreo Tadese). Sessantunesimo posto per l'unico azzurro in gara, Gabriele De Nard. Tra le donne il successo di Florence Jebet Kiplagat premia una delle atlete che maggiormente si erano messe in luce nella stagione sui prati. Piazza d'onore, a fare doppieta, per l'altra keniana Masai Linet Chepkwemoi, mentre al terzo posto si è piazzata l'etiope Melkamu Meselech, una delle donne più titolate tra quelle impegnate oggi sull'arido tracciato giordano. Nella gara Under 20 maschile vittoria per Abshero Ayele, diciottenne etiope già argento lo scorso anno, che ha avuto ragione del keniano Mbishei Titus Kipjumba, e dell'ugandese Moses Kibet. Gara di coppia per i due azzurrini: sessantottesimo Antonio Guzzi, settantunesimo (a due secondi) Dario Santoro. La prova junior al femminile è stata vinta da Genzebe Dibaba, la terza delle sorelline della ormai celebre dinastia etiope, che ha bissato così il titolo già conquistato dodici mesi fa ad Edinburgo. A completare il podio, le keniane Merci Cherono e Jackline Chepngeno. Quarantaduesimo posto per Valeria Roffino (finita nelle dieci europee), sessantaduesimo per Lucia Colì. spunti tratti da sito fidal |
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