FOTO
DELLA SERATA 
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nonostante
il "tempaccio" l'ultima uscita di luna piena
del 2010 raccoglie ben 33 adesioni, tra cui
la mia dopo un anno esatto di assenza.
Pioggia, ghiaccio, freddo, alluce destro e
sinistro doloranti, ginocchio "sifulo"
caviglia infiammata: sono questi i simpatici
compagni di corsa. Il percorso è bello e
suggestivo ma sono costretto a riservare le
poche energie per il "dopo". Il ricco
ristoro è organizzato nell'accogliente
casetta degli Alpini a Valbrembo. Sono il
responsabile "buffet" ed il mio compito è
affettare i salumi. Arrivo per primo e mi
metto subito all'opera: salame nostrano
"Jerry" (favoloso), pancetta e salamino
piccante "Crema" (invitanti). Ho affettato
circa metà salame, quando fa il suo ingresso
il leggendario "Quattroprimi" (soprannome
guadagnato anni fa durante un pranzo, nel
quale si dice ingurgitò ben quattro primi
piatti). Per la prima volta ho la
possibilità di verificare di persona quanto
di vero ci sia in questo fantomatico
personaggio. Già al suo avvicinarsi vedo
tremare le fette di salame sul tagliere e
prima che finisca di affettarlo, conto i
primi due panini (letteralmente divorati).
Nel frattempo arriva il resto della
combriccola, con nutritissima presenza Fò di
pe. Grande assente il "Velo", che messo alle
strette dalla moglie:-Scegli! o la famiglia
o la corsa!- Aveva scelto la prima,
lasciando tutti nello sconcerto. Un altro
illustre Fò di pe aveva invece deciso di
mandare in rappresentanza il proprio legale
a vigilare che non si parlasse male di lui
(assente giustificato perchè impegnato in
una cena di lavoro nel suo locale preferito,
il "Ristorante Biancaneve"). Siamo circa una
trentina, unico neo, nessuna presenza
femminile. La scaletta prevedeva dopo gli
affettati "mega spaghettata", il tutto
accompagnato da un buon (e abbondante) rosso
Umbro. Sono otto i panini che riesco a
contare ( a volte ero distratto) in favore
di 4p: quattro col salame, due con la
pancetta, uno col salamino piccante, uno
(incredibilmente) vuoto per "pulire la
bocca" tra pancetta e salamino ( quello che
per i comuni mortali sarebbe stato il
classico sorso d'acqua). Un boato e cori da
"tribù di cavernicoli", saluta l'ingresso
della prima femmina: Silvia. La"logica del
posto libero" la porta in un angolo in fondo
alla sala, (denominato "L'angolo triste"), a
sedersi di fronte al segretario "Vengo col
tempo". Io, a nome della tavolata denominata
"Dei tre saggi" (per la contemporanea
presenza di Forvezeta, Pannocchia, Crema) la
invito al nostro tavolo proponendole uno
scambio di posto con 4p (che ormai non
parlava nemmeno più, ma si limitava ad
interrompere la masticazione, solo per
annuire. Nonostante lei sembrasse di parere
favorevole, il netto rifiuto di 4p di
trasferirsi nell"Angolo triste" (perchè
troppo distante dal tagliere) fa arenare da
subito la trattativa. La spunterà invece "L'
Ala demenziale" capitanata dal "Gerva" ,il
fascino del "Rasta" aveva sedotto anche la
bella Silvia. Nessuna offerta invece dalla
tavolata "Forestieri". Intanto per ammazzare
il tempo in attesa degli spaghetti il 4p si
faceva largo al buffet per arraffare qualche
pezzo di Parmigiano, gentilmente offerto da
quella che fin'ora era l'unica donna. Un
boato ed altri cori accoglievano l'ingresso
della seconda femmina: la Simonetta ( orfana
dell'amico "Longarone"). Purtroppo per lei
la mancanza di "inviti" la costringono a
sedersi all"Angolo triste", in compagnia di
Spock, Gigione, Vengo e del riesumato
Karestia. Finalmente spaghetti: un piatto
per tutti, ma per lui ( 4p) dopo il piatto
una "ciotolona",e per finire 3/4 tranci di
pizza (bravi gli Alpini a conferire quella
bella doratura color carbone, dopo averla
"passata" in forno). Mi chiedo come possa
restare così magro il 4p, perchè più che un
verme solitario gli ci vorrebbe un pitone.
Nel frattempo nell'"Ala demenziale" si
rischia il degenero, "Pirata Giacomino"
abusa della gentile concessione fatta dalla
moglie, che per l'occasione Natalizia gli
concede il dopo corsa con rientro anche
oltre la mezzanotte, si esibisce in
deliranti balli. Qualcuno propone
addirittura come rito propiziatorio per un
buon 2011, di dar fuoco alla lunga coda di
Ghezzi Senior. Solo il tempestivo intervento
del saggio Forvezeta (che con poche
equilibrate parole) riesce a riportare alla
ragione i facinorosi evitando il
peggio.--Ragazzi,non bruciate i capelli
perchè fanno fumo!--Dopo la spaghettata, in
scaletta c'era la "Dance" nella
sala"Caminetto".Questa scelta porta il 4p ad
abbandonare il gruppo -- Non ha più senso
restare quì, non c'è più niente da
mangiare!!-- e dopo aver infilato in tasca
5/6 fette di panettone augura un felice
Natale e se ne va. Banali invece i saluti di
Spock--Auguri di Buon Natale a tutti, io mi
ritiro!--Gradita ed inaspettata sorpresa è
invece quella riservata dal Vetta, che dopo
la
mezzanotte
ci raggiunge per la "Dance". Il fisico non è
più quello dei vent'anni, ma i passi, i
movimenti e la voglia di ballare sono quelli
di un tempo. Ma è verso il fine serata che
si avvera quello che tutti i maschi,
intimamente desideravano. Il duo Silvia &
Simo fa emergere tutta quella femminilità
che fa impazzire gli uomini: la prima lava
le posate e prepara il caffè, la seconda
sparecchia e pulisce il pavimento. Io mi
faccio prendere dai sensi di colpa e penso
che in due minuti potrei andare a casa a
prendere il " Folletto" e dare il mio
contributo. Ma rinuncio, consapevole che mia
moglie non lo lascerebbe mai uscire con
questo "tempaccio".
crema