classifica completa
Come
se non fossero bastate le due ultime
disastrose maratone,ero appena stato mollato
dal mio allenatore Giambattista ( in verità
lui ha sempre negato). Recentemente,durante
il rientro da una seduta di fartlek,aveva
addirittura cercato di spingermi nel
canale,nel tentativo di farla finita
definitivamente. Non mi scoraggio e proseguo
in solitudine la preparazione del 5000 in
pista, prima prova del Master tour. Riesco
in 5 settimane a svolgere 4 lavori fatti
bene (un 10000,un 6x1000,un 10x400,un 3000)
intervallati 8/10 giorni di recupero,dove mi
trascino letteralmente per correre 10km al 5
in compagnia di un fastidioso dolore al
flessore sinistro. Decido (a malincuore) di
rinunciare alle prime due prove del Fosso
per arrivare il più fresco possibile
all’appuntamento. Sono parecchi gli atleti
iscritti alla prova dei 5000,tanto da dover
suddividerli in 4 batterie. A differenza
dello scorso anno, non vengono stilate in
base ai tempi dichiarati,ma formulate
secondo criteri,che francamente sto ancora
cercando di interpretare. Esplode l’ira dei
podisti nell’apprendere che i Fò di pe Virus
ed Appiani (due maestri del lentissimo)
vengono collocati in seconda batteria.
Questa incauta scelta porta un ritardo di
oltre 5 minuti sui canonici 20/22 m. per
ogni prova. Io sono inserito nella terza,con
gente del calibro di Pifferi,Moretti,Faverio,e
molti altri ancora dai quali prendo
abitualmente sonore bastonate alle prove del
Fosso. Sono comunque fiducioso,perché il
5000 è il mio cavallo di battaglia. Gli
unici due corsi in “carriera” 17.54,
17.47.Obbiettivo primario alla partenza:
battere Locatelli Luca (da cui prendo
mediamente un minuto al Fosso) dell’Atletica
Marathon. Almenno S.S.( già battezzato lo
scorso anno). Parto cauto nelle retrovie,si
gira a 3.30 circa. Verso il 5/6 giro i primi
cedimenti,io resto sempre in coda (ma
attaccato) al gruppone degli inseguitori
(Pifferi,Moretti,Faverio prendono il largo).
A 5 giri dalla fine prendo coraggio,ed una
scelta “scellerata” mi porta a sorpassare
tutti e tirare il gruppo (è la prima volta
in vita mia). La festa dura solo 3 giri,al
penultimo vengo sorpassato da 4/5 atleti. E’
la fine? No, non cedo. Resto comunque
incollato,(uno purtroppo se ne andrà) a 200
m dal traguardo lancio lo sprint (il mio
forte) dalle retrovie riesco a superare
tutti,e mi presento solo sul rettilineo alla
conquista di un eccellente 5° posto.
Purtroppo però nonostante gli incitamenti di
moglie,figlia,amici ….l’ombra di Togni (Marathon
Almenno) si avvicina sempre più,fino a
beffarmi nei metri conclusivi. Concludo 6°
in 17.38. FELICISSIMO comunque. Oltre 15
secondi a Locatelli mi permettono di vivere
sugli allori per altri 12 mesi.
DEDICHE Dedico
questa bella prestazione al Fò di pe
“Spock”, eletto in questi giorni sindaco di
S.Paolo d’Argon. Con la speranza che questo
prestigioso incarico non lo porti a
ritirarsi dalla corse.
Crema