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GARE DAL 29 AL 04 FEBBRAIO 2011 |
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In questa sezione, libera a tutti, si inseriscono classifiche e commenti personali. Inviare resoconto a info@fodipe.it |
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A Marrakesh si vive la vigilia per il ritiro pettorale e per una visita al luogo di partenza della Maratona, non disdegnando di entrare in contatto con la città e i suoi luoghi. Il clima è fresco, 8-15 gradi, le montagne innevate, l'aria è pesantissima per lo smog e la Piazza Jemaa el-Fna è sconvolgente. Nel bel mezzo della Medina, l'imponente piazza offre quanto di più caratteristico si possa cercare, il mattino un mercato variopinto con ambulanti che vendono di tutto, il pomeriggio prima trasformazione con artisti, incantatori di serpenti e l'assordante rullio dei tamburi, mentre la sera si riempie di banchetti e cucine all'aperto dove si possono trovare a basso prezzo tutte le specialità locali. il fumo ed i sapori invitano migliaia di turisti a lasciarsi coinvolgere in questa atmosfera di festa popolare dove l'unico assente è ogni tipo di alcool, sostituito da the caldo, brodo e spremute. La notte un acquazzone porta incertezza sulla gara, fortunatamente alla partenza il cielo si apre e lascia intravedere qualche raggio di sole. Oltre seimila i partenti con un terzo impegnato nella maratona e due terzi nella mezza. Il via indirizza il gruppone nei grandi ed immensi vialoni che portano nella parte nuova di Marrakech fino ad entrare al 5° km nei giardini dell'Agdal, con i filari di ulivo a far da contorno. All'uscita altra serie di immensi vialoni con passaggio all'esterno della Medina ed i suoi 7 km di muri di cinta per poi rituffarsi in quella che è la parte più suggestiva del percorso. Una strada stretta in mezzo a palmeti con Cammelli a far da spettatori ed in sequenza gruppi di ragazzini in ciabatte pronti a ravvivare la corsa con incitamenti e battute. Si nota anche la parte più disagiata con baraccopoli e quartieri popolari dove l'unica risorsa è un campo piatto con due porte e 40 ragazzini a piedi scalzi che rincorrono una palla. Il chilometraggio è ogni 5 km ed i riferimenti imprecisi, i ristori gestiti bene e il presidio sul percorso garantito dall'esercito, dai volontari e dai vigili. Un grande plauso a questi ultimi che son riusciti a tenere a bada una massa di automobilisti che da quanto ho visto, sono tra i più indisciplinati al mondo. Gli ultimi km sono in leggera salita e rendono nervosa una maratona che fino a quel momento risultava veloce. L'arrivo viene salutato con sollievo e porta in classifica 2 fò di pe, quattroprimi in 3.30.50 e forvezeta in 3.38.04 mentre sei secondi, nella mezza, chiude in 1.42.41. Nella maratona maschile la vittoria è andata ad un’atleta dell’Etiopia: Girma Beyene Gezahn con il tempo di 2h10’22”, battendo il suo connazionale Shumi Gerbaba Etisha secondo in 2h11’08”, Mourad Maarofit del Marocco terzo in 2h11’20”. Nella maratona femminile successo di Wudnesh Nega Debele dell’Etiopia in 2h37’00” con ai posti d’onore Soumiya Labani del Marocco in 2h37’08” e Demsen Dehinet Jara dell’Etiopia in 2h39’34”. In definitiva una buona maratona con alcuni passaggi emozionanti ed altri insignificanti, per un avventura che merita di essere vissuta per la città e tutti gli angoli incredibili che rendono questi giorni accattivanti, al di là della corsa. forvezeta
La 13^ maratona partenopea , ovvero la Neapolis Marathon è stata vinta dalla atleta magrebino Abdelkrim Kabbouri che ha preceduto di 49’’ Hicham El Barrouki, suo connazionale .Terzo e primo degli italiani a tagliare il traguardo in Piazza del Plebiscito, Massino Lisitano in 2.26’10. Tra le donne pronostico rispettato con la vittoria di Monica Carlin in 2.53’24’’, seconda e terza sono giunte Faustina Bianco in 2.56.12) e Monica Casiraghi con 3.03.29. L’intera giornata è stata condizionata dalla pioggia, e dalla insolita partenza alle ore 08.00 per la concidenza della partita di calcio a Napoli . Del nuovo percorso molto apprezzato quello all’interno della Mostra d’Oltremare,(zona stadio San Paolo ) dove si è corso per tre chilometri. spunti da podistidoc
Vito Massimo Catania ha vinto la 12ª edizione della Maratona di Siracusa in 2:31’21”, precedendo di 6’54” Ivanyuk Oleh e di 8’09”Giuseppe Veletti. Fra le donne successo per Irene Susino (3:12’47”), davanti a Rosa Maurici (3:43’38”) e Loredana Scorza (3:48’00”). da correre.it
Il marocchino Khalid Ghallab (Città di Genova) ha vinto la 15ª Maratonina dei Turchi in 1:09’23”, in una giornata caratterizzata dal gran freddo, staccando negli ultimi chilometri Tommaso Vaccina (Athletic Club Terni, +13”) e Valerio Brignone (Cambiaso Risso Genova, +22”). Fra le donne netto successo di Anna Boschi (Cambiaso Risso Genova) in 1:25’33”, davanti a Francesca Marin (Runners Bergamo, +2’01”) e Clara Rivera (Atletica Cairo, +4’15”). da correre.it
Ha vinto il keniano Segut Paul (soc. G.P. Parco Alpi Apuane) con il tempo di 1h.04’54”; alla piazza d’onore il Ruandese Sebahir Eric (soc. Atletica Gonnesa) con il tempo di 1h.05’01”; terza piazza per il Keniano Kiptanui Too Edward (soc. Libertas Catania) con il tempo di 1h,06’48”. Nelle Donne, successo di Bianchi Ilaria (Soc. Team Cellfood) già vincitrice nel 2007 e 2005 con il tempo di 1h.18’18”; secondo posto per Celi Martina (soc. C.S. Esercito) con il tempo di 1’h19’28”; terza classificata la Campionessa Italiana in carica dei 10.000 mt. Finielli Claudia (soc. Runner Team Volpiano) con il tempo di 1h20’06” da sito org.
Nella prova femminile volata per il successo tra la giovane Casati Federica (Pol.Cernuschese) e la sempreverde Daniela Gilardi (SEV Valmadrera) mentre la “ultra” Giovanna Cavalli (Runners Bergamo) emerge nettamente tra le over 50. Nella prima gara del pomeriggio, affermazione senza rivali dell’eccezionale Aurelio Moscato (Pol.Cernuschese) che precede nettamente i rivali più giovani Razionale Pasquale (Azzurra Garbagnate Milanese) e Arnese Marco (GS Galimberti Vigili del Fuoco). Nella gara dedicata ai quarantenni, Oscar Balbiani (SEV Valmadrera) si prende la rivincita su Fabio Copes (GSA Cometa) e sul bergamasco Gazzaniga Abramo (Atletica Almenno) mentre nella categoria M45, si conferma al vertice Gamberale Giuseppe (GS Daini Carate Brianza). Nella categoria “elite” ancora un altro successo per Casagrande Stefano (US Milanese) giunto al traguardo con un buon vantaggio sul marocchino Elaloiani Abdellatif (Pro Sesto) e su Risti Ivan (Atl.Riccardi Milano). spunti da c.s org |
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