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Si
corre a Valbrembo la prova unica di corsa
campestre valevole per il campionato
italiano “bancari e assicurativi”. Ho la
possibilità di partecipare come
accompagnatore su invito dell’organizzatore,
il presidente del CRAL della Banca Popolare
Bergamo, Giambattista. Oltre al prestigioso
ed impegnativo incarico, ha la fortuna di
essere anche il mio coach. Non si lascia
quindi sfuggire l‘occasione di mettersi in
luce e prendersi i meriti di un mio “
eventuale” exploit. Per il sottoscritto, si
tratta del battesimo in un cross, corsa che
mi era sempre stata vietata perché vista
come sinonimo di fango: uno dei peggiori
nemici per la madre dei miei figli e per il
suo fido Folletto. L’unica, ma sostanziale
differenza da altre competizioni, si
presenta al momento dell’iscrizione. Anziché
la tessera FIDAL viene richiesto il
bancomat, o in alternativa il contrassegno
dell’assicurazione auto. Con un
Assicurazione vita o un American Express
Platinum, si parte in prima fila. Per me,
che presento l’ultimo estratto conto e
l’assicurazione dello scooter, vengono
proposti 45 secondi di penalità. Parecchi i
tifosi accorsi a sostenermi , si distinguono
per il loro calore, i dipendenti della
Popolare di Crema. Il tracciato è
completamente pianeggiante e si snoda tra i
prati che estendono ai lati della pista di
atterraggio del Volo a Vela di Valbrembo;
praticamente di fronte casa mia. Il mio
balcone funge quindi da tribuna d’onore, ma
i biglietti messi in prevendita al modesto
costo di € 1 restano inspiegabilmente
invenduti. Il balcone risulterà comunque
utile il sabato, per dirigere i lavori dei
due volontari addetti a tracciare il
percorso: Manzoni e Locatelli, che
piantavano i paletti molto
approssimativamente, prima del mio
intervento. Nota dolente: la montagna di
letame sparsa sul campo tre giorni prima
della gara, nonostante gli inviti
dell’organizzazione a non concimare nel
periodo “corsa campestre”. Essendo la
competizione riservata ai bancari, i
sospetti ricadevano sui contadini
appartenenti ai centri sociali. Loro si
difendevano giurando, che non si trattava di
letame, ma del famigerato “spread” che si
presentava misteriosamente, sotto forma di
“torta di prato”. Escluso il “fetido”
dettaglio, la manifestazione è stata
ottimamente organizzata dal cral della BPB
in collaborazione con Atletica Valbreno,
responsabile delle campestri riservate alle
categorie giovanili . Il meteo regalava
inoltre una giornata limpida e soleggiata
dal sapore pimaverile. Ricco il pacco gara:
sacchetto porta scarpe, maglietta tecnica e
calze, tutto firmato Puma. Fotografo
ufficiale il “paffuto” Forvezeta. Se la
partecipazione dei ragazzi è numerosa, circa
270 presenze, per i bancari/assicurativi
circa 80 gli iscritti. A fronte del notevole
impegno organizzativo, ci si aspettava
qualche numero in più. Presente tra i
bancari, il Fò di pe, Soldatino : Relation
ship manager della Banca Intesa S.Paolo.
Questo, fino a qualche giorno fa…Pesante
invece l’assenza del sindaco/bancario,
Spock, che preferiva andare a caccia di
“tempone” alla mezza di Treviglio: 1.38.
Complimenti! Gli invitati/accompagnatori, in
gara con i bancari, sono circa una
ventina.Tra questi, spiccano i fò di pe
Crema, Pirata e Ventesimo. Un ora prima
della partenza, rinuncio al “lungo”
riscaldamento in compagnia di Soldatino,
Ventesimo e Pirata, per incitare mia figlia
Francesca, impegnata nella gara “promo”.
Dignitosissima, la settima posizione
conquistata. Ore 10.30, come da programma,
tutti alla partenza. La cosa che più mi
colpisce, è l’assenza della “Triade”, ancora
impegnata nel riscaldamento. Bravo il Pirata
che fa da guida, illustrando ai due
“tontoloni”, i sentieri selvaggi
che
costeggiano il fiume Brembo. Si parte
comunque. Il primo km 3.39, troppo veloce,
rallento e resto in gruppo. Giro da 1750
metri da compiere tre volte, per un totale
di km 5,2. Il percorso mi pare abbastanza
veloce, ma alcuni zig-zag sapientemente
posizionati, lo rendono anche parecchio
muscolare. La mia condotta è regolare, ma
gli incitamenti della “Triade” ( sono giunti
nel frattempo , in veste di tifosi) mi porta
ad intraprendere un “progressivo”, ricco di
soddisfazioni. Concludo con una bell’allungo
per agguantare e superare l’assicuratore
Diego Giassi, che tenevo sotto tiro
dall’inizio dell’ultimo giro. Chiudo
brillantemente in 19.41 ad una media di
3.47, in tredicesima posizione assoluta,
questa mia prima campestre, bella e
divertente. Campione Italiano 2012 il
favoritissimo Giancarlo Manighetti della BPB.
Ottimo piazzamento per il mio mister, Giamba,
sesto assoluto e secondo di categoria. Che
dire, giornata meravigliosa e manifestazione
riuscitissima. Veniamo ora alla magra figura
rimediata dalla “Triade”, responsabile di
aver screditato in un sol colpo, due colossi
societari come, A.S.D Fò di pe e Banca
Intesa S.Paolo. Dunque! Se guardando i Fò di
pe, Ventesimo e Giacomino si potrebbe
esclamare: “ Beh, può succedere”, per il
Soldatino il comportamento è inaccettabile.
Considerato da tutti come un esempio di
compostezza, di intelligenza, di cultura,
pacatezza, precisione e puntualità. Come è
potuto accadere? Non vorrei apparire
spropositato, ma nutro talmente tanta stima
e fiducia in lui, che se mai un giorno
dovessi vincere un “botto” di soldi al
superenalotto,- da potermi permettere un
castello-, lo assumerei come Maggiordomo.
CREMA |
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